Radioterapia per linfoma
Egr.Dottore
Gradirei se fosse possibile avere da lei un parere;mia madre 80 ha appena terminato i cicli di chemioterapia per debellare un linfoma grandi cellule b diffuso4 stadio localizzato nel massiccio facciale che ha dato ottimi risultati , ora il medico propone come terapia di consolidamento la radioterapia involved field ma sappiamo che gli effetti collaterali sono tanti tra cui ci hanno prospettato anche la quasi sicura perdita della vista da parte dell'occhio interessato,pertanto mi chiedo se sia possibile l'utilizzazione di apparecchi all'avanguardia (rapidarc , tomoterapia ecc..) per quanto riguarda questo tipo di patologia ,qualora pero' non fosse possibile fare questo tipo di trattamento quali sono i centriall'avanguardia ai quali possiamo rivolgerci per attuare il piano terapeutico con la radioterapia che ci e' stata consigliata?
grazie infinite
Gradirei se fosse possibile avere da lei un parere;mia madre 80 ha appena terminato i cicli di chemioterapia per debellare un linfoma grandi cellule b diffuso4 stadio localizzato nel massiccio facciale che ha dato ottimi risultati , ora il medico propone come terapia di consolidamento la radioterapia involved field ma sappiamo che gli effetti collaterali sono tanti tra cui ci hanno prospettato anche la quasi sicura perdita della vista da parte dell'occhio interessato,pertanto mi chiedo se sia possibile l'utilizzazione di apparecchi all'avanguardia (rapidarc , tomoterapia ecc..) per quanto riguarda questo tipo di patologia ,qualora pero' non fosse possibile fare questo tipo di trattamento quali sono i centriall'avanguardia ai quali possiamo rivolgerci per attuare il piano terapeutico con la radioterapia che ci e' stata consigliata?
grazie infinite
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Le dosi normalmente utilizzate per il consolidamento post-chemioterapia(da 26 a 36 Gy) sono molto basse e raramente legate ad effetti collaterali, ad eccezzione delle sedi più difficili come quelle vicino ad organi a rischio.
Il caso è da valutare con attenzione. Noi abbiamo trattato diverse sedi delicate(perioculari) con Tomoterapia, senza problemi acuti o tardivi importanti..
In ogni caso la perdita della vista dipende solitamente dalla cataratta corregibile con un intervento laser.
Cordialmente
Il caso è da valutare con attenzione. Noi abbiamo trattato diverse sedi delicate(perioculari) con Tomoterapia, senza problemi acuti o tardivi importanti..
In ogni caso la perdita della vista dipende solitamente dalla cataratta corregibile con un intervento laser.
Cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Ex utente
Egr. Dott Alongi
La ringrazio moltissimo per la sua risposta dalla quale si evince che entrambi i trattamenti ( radio e tomoterapia ) possono essere utilizzati nella terapia di consolidamento della patologia in questione,ma quale nello specifico lei mi consiglierebbe?considerando che Le dosi consigliate dal medico effettivamente sono basse ( 20 gray) Quale piu'efficace?Il trattamento di tomoterapia e interamente mutuabile? I tempi d'attesa sono accettabili?
Grazie per l'attenzione
La ringrazio moltissimo per la sua risposta dalla quale si evince che entrambi i trattamenti ( radio e tomoterapia ) possono essere utilizzati nella terapia di consolidamento della patologia in questione,ma quale nello specifico lei mi consiglierebbe?considerando che Le dosi consigliate dal medico effettivamente sono basse ( 20 gray) Quale piu'efficace?Il trattamento di tomoterapia e interamente mutuabile? I tempi d'attesa sono accettabili?
Grazie per l'attenzione
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La tomoterapia, qui al San Raffaele di Milano, è purtroppo rimborsabile solo per i pazienti della LOMBARDIA, regione(tre le pochissime) che prevede nel tariffario dei rimborsi il trattamento suddetto.
In ogni caso, a queste dosi, il trattamento radiante con acceleratore lineare a fasci esterni, con tecnica 3d conformazionale(standard in quasi tutti i centri italiani) è ugualmente ben tollerato(e senza dubbi ugualmente efficace).
In ogni caso, a queste dosi, il trattamento radiante con acceleratore lineare a fasci esterni, con tecnica 3d conformazionale(standard in quasi tutti i centri italiani) è ugualmente ben tollerato(e senza dubbi ugualmente efficace).
[#4]
Ex utente
Egr.Dott Alongi,la ringrazio per la sua preziosissima consulenza,vorrei ancora approfittare se me lo permette della sua disponibilita'per avere ancora alcune risposte,visto le dimensoni della lesione e l'aggressivita' della patologia le dosi che saranno utilizzate non sono secondo il suo parere troppo basse? Nell'eventualita'di una recrudescenza la zona interessata potra' essere la stessa?In tal caso essa potra'nuovamente esser irradiata
grazie
grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 10/09/2009.
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