Risonanza magnetica effetti

Buonasera, per differenti motivazioni ho eseguito 5 risonanze magnetiche nell'arco temporale di circa un anno.
So che non vi sono evidenze ad oggi che possa creare danni all'organismo umano...ma neanche se ravvicinate ed eseguite nello stesso distretto corporeo?
Leggevo un articolo dove parlava di probabile riscaldamento della parte sottoposta all'esame.
Che voi sappiate ci sono nuovi studi che spiegano gli effetti della risonanza nel corpo umano?
Dovrei ripetere l'esame ma temo ripeterlo perché eseguito già più volte
[#1]
Dr. Vincenzo Portolano Radiologo 156 12
Gentile Utente,
in sintesi la risposta alle sue paure è "no, non ci sono nuovi studi che indichino anche solo il sospetto di possibili danni da RM, anche ravvicinate e sullo stesso distretto corporeo".
Il riscaldamento è un effetto fugace, lieve e senza conseguenze...

Spero di averLa rassicurata.

Cordialmente

Dr. Vincenzo Portolano
Specialista in radiodiagnostica
Ecografia ambulatoriale
Consulenze TAC - Rx

[#2]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie tante Dottore, si mi ha rassicurata.
[#3]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore, Mi permetto fare un'altra domanda. Ho letto già diverse sue risposte a quesiti simili dove rassicura anche per gli esami tac tanto temuti. Io ho fatto anche 3 tac sotto i 30 anni e l'apparecchio utilizzato, se non erro, aveva 16 strati. Non di ultimissima generazione dunque. Leggevo dalle sue preziose risposte quanto oramai il rischio di conseguenze a lungo termine dovute agli esami che impiegano i raggi siano minimi grazie alle nuove tecnologie. Nel mio caso pensa sia apparecchio di vecchia generazione? Nel referto tac cranio è indicato msv tra 2 e 5. Io ho fatto 2 tac cranio e una torace
[#4]
Dr. Vincenzo Portolano Radiologo 156 12
Cara Signora,
Consideri che una TAC a 16 strati era considerata il top non più di una quindicina di anni fa (anche meno), e che il numero di strati di per sé non ha molta influenza sulla dose assorbita dal paziente...
Più in generale, la dose assorbita con una TAC, anche di "vecchia" generazione, è comunque bassa, e sicuramente molto al di sotto di un "misurabile" incremento di rischio di neoplasia o altri danni.

E soprattutto, come spesso scrivo parafrasando un Collega, "i raggi dannosi sono quelli inutili"

Cordialmente

Dr. Vincenzo Portolano
Specialista in radiodiagnostica
Ecografia ambulatoriale
Consulenze TAC - Rx

[#5]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie Dottore. Mi son permessa porgere quest'altra domanda perché un medico di base quando parlando ho detto aver fatto sotto i 30 anni 3 tac (2 cranio una torace) mi ha detto si aveva un incremento di sviluppo di neoplasie importante ed onestamente mi ha preoccupata tanto. Anche perché viviamo in un mondo dove vi è un importante rischio biologico, non sappiamo cosa mangiamo e beviamo, dover incrementare un rischio già alto per via di 3 tac mi buttava molto giù di morale.
[#6]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Sarebbe bello comprendere quanto sia concreto questo rischio dopo diverse tac.
[#7]
Dr. Vincenzo Portolano Radiologo 156 12
mi scuso per il ritardo nella risposta...
per quanto riguarda i dubbi del medico di base, tenga presente che purtroppo le conoscenze in campo di radioprotezione sono assai scarse (a volte perfino noi radiologi non siamo aggiornatissimi in materia!); il rischio di aumento di neoplasie è un fatto statistico, il che significa che anche con i più aggiornati metodi di calcolo si può al massimo dire che (faccio un esempio con numeri a caso) "se 1000000 di persone fanno ciascuna 10 TAC encefalo con una macchina del tipo X, 1 di loro svilupperà un tumore che altrimenti non avrebbe sviluppato"...
cercando di andare nel concreto, e cioè di ragionare sul suo caso, ribadisco che tre TAC nel corso di alcuni anni non portano ad un misurabile incremento di rischio di un tumore, incremento di rischio che è molto più elevato - per esempio - fumando 2 sigarette al giorno per gli stessi tre anni.
Tenga presente che - ripeto - il calcolo è un calcolo statistico e che i parametri sono innumerevoli (che tipo di macchina? che protocollo di esame? quanto tempo tra un esame e l'altro? dove vive? dove è stata nello stesso periodo? ha fatto viaggi in aereo?... e questi sono solo un esempio dei fattori da considerare) ; le tabelle che si usano per fare questi ragionamenti sono continuamente aggiornate e vanno sempre considerate secondo il ragionamento che le è semplicistamente esemplificato sopra...

Cordialmente

Dr. Vincenzo Portolano
Specialista in radiodiagnostica
Ecografia ambulatoriale
Consulenze TAC - Rx

[#8]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie Dottore per la sua grande disponibilità.