Ecostruttura dismogenea
buongiorno,
se possibile gradirei un'intpretazione del seguente referto:
fegato regolare per volume a ecostruttura lievemente dismogenea.si conferma la presenza di nota formazione angiomatosa localizzata al lobo destro max di 8 mm circa.
colecisti alitiasica.
vie biliari principali non dilatate.
milza,pancreas e reni nella norma.
tenendo presente che nelle due ecogravie antecedenti fatte a distanza di 6 mesi l'una dall'altra era sempre presente la formazione angiomatosa sempre di 8 mm ma l'ecostrutturaera nella norma.
ho fatto queste eco per gonfiore addominale e doloretti sparsi per tutta la pancia(piu che doloretti erano fastidi)
ringrazio anticipatamente.
se possibile gradirei un'intpretazione del seguente referto:
fegato regolare per volume a ecostruttura lievemente dismogenea.si conferma la presenza di nota formazione angiomatosa localizzata al lobo destro max di 8 mm circa.
colecisti alitiasica.
vie biliari principali non dilatate.
milza,pancreas e reni nella norma.
tenendo presente che nelle due ecogravie antecedenti fatte a distanza di 6 mesi l'una dall'altra era sempre presente la formazione angiomatosa sempre di 8 mm ma l'ecostrutturaera nella norma.
ho fatto queste eco per gonfiore addominale e doloretti sparsi per tutta la pancia(piu che doloretti erano fastidi)
ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro Utente,
un reperto di disomogeneità epatica diffusa all'ecografia è molto aspecifico. Potrebbe essere ricollegabile ad una epatopatia cronica (virale, alcolica o da accumulo) oppure ad una steatosi epatica (aumento della quota lipidica).
Le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante che potrà eventualmente prescrivere delle indagini di laboratorio volte allo studio della funzionalità epatica e quindi ripetere il controllo ecografico a 6 mesi per valutare modifiche dell'ecostruttura epatica.
Per quanto riguarda la lesione di 8 mm, la sua non variabilità accresce la probabilità che si tratti di una formazione benigna.
I restanti reperti apparivano nella norma.
Cordialmente,
un reperto di disomogeneità epatica diffusa all'ecografia è molto aspecifico. Potrebbe essere ricollegabile ad una epatopatia cronica (virale, alcolica o da accumulo) oppure ad una steatosi epatica (aumento della quota lipidica).
Le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante che potrà eventualmente prescrivere delle indagini di laboratorio volte allo studio della funzionalità epatica e quindi ripetere il controllo ecografico a 6 mesi per valutare modifiche dell'ecostruttura epatica.
Per quanto riguarda la lesione di 8 mm, la sua non variabilità accresce la probabilità che si tratti di una formazione benigna.
I restanti reperti apparivano nella norma.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 18/07/2009.
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