Alterazioni degenerative spondilodiscoartrosiche più evidenti nel tratto c5-c7

salve mia madre ha ritirato oggi i risultati della risonanza magnetica,ha vari problemi alle ossa e schiena e vorremmo sapere se possibile qualcosa su questi risultati, mia madre ha quasi 62 anni, peso di circa 60 chili per i metro e 65 circa.


Rm colonna lombosacrale:

Esame eseguito con sequenze fast spin Echo pesate in TI e T2 acquisite su piani sagittali e sequenze fast spin Echo pesate in T2 acquisite su piani assiali condotti a livello degli spazi intersomatici L2-L3, L3-L4, L4-L5 e L5-81.


Riduzione della fisiologica lordosi lombare, per quanto sia valutabile in clinostasi. Iniziali note di spondilosi a cui associano segni di artrosi interapofisaria. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti. Sono evidenti iniziali fenomeni degenerativi di disidratazione a carico dei dischi intersomatici del tratto esaminato che presentano una modica riduzione della propria intensità di segnale nelle sequenze pesate in T2. A livello dello spazio intersomatico L3-L4 si evidenzia una protrusione discale ad ampio raggio con obliterazione del tessuto adiposo dello spazio epidurale anteriore senza fenomeni di conflitto in sede neuroforaminale. A tale livello i neuroforami e il canale vertebrale mostrano ampiezza lievemente ridotta in relazione a fenomeni di ipertrofia delle faccette articolari e dei legamenti flavi con affastellamento delle radici della cauda. A livello dello spazio intersomatico L4-L5 si apprezza una protrusione discale di tipo concentrico, più estesa in sede intraforaminale sinistra con fenomeni di fissurazione dell'anulus fibroso e impegno del neuroforame omolaterale. Protrusioni discali mediane con obliterazione del tessuto adiposo dello spazio epidurale anteriore si osservano a livello D12-LI, LI-L2 ed L2-L3. Non aree di alterata intensità di segnale a carico del cono midollare.

Rm colonna cervicale e dorsale

Esame eseguito con sequenze TSE e GRE secondo piani sagittali ed assia

Riduzione della fisiologica curvatura lordosica cervicale in clinostatismo. Alterazioni degenerative spondilodiscoartrosiche più evidenti nel tratto C5-C7, con riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici e modesta produzione osteofitaria marginale anteriore e posteriore. Presenza di multiple protrusioni di scali posteriori ad ampio raggio nel tratto C5-C7, focalmente più significativa a livello C6-C7, con obliterazione dello spazio epidurale anteriore ed impronta sulla superficie ventrale del sacco durale. Si associano segni di artrosi interapofisaria con ipertrofia le faccette articolari. Canale vertebrale d'ampiezza nei limiti. Non aree focali di alterato segnale a carico del parenchima del nevrasse nel tratto esaminato. Conservati in altezza i somi vertebrali

grazie mille