Risonanza magnerica per costole?

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 42 anni con una grave osteoporosi secondaria (valori di t-score della colonna di -5), con numerosi precedenti di infrazioni costali.

Alcuni giorni fa, per l'ennesima volta, mentre compivo un banale gesto al lavoro ho sentito l'ormai per me classico "sclocco" alle costole, seguito da dolore, anche se non troppo forte in questa fase
Ho fatto rx, ma non si vede nulla, cosa che già mi è capitata in passato anche a fronte di dolore molto intenso e prolungato. Ora il mio problema è che mi trovo con un dolore che probabilmente nei prossimi giorni mi impedirà di lavorare, ma senza un riscontro oggettivo di un problema che mi permetta di mettermi in malattia o quantomeno prendere le ferie, e sia il medico che al lavoro mi trattano un po' come un impostore...
Mi hanno detto che le infrazioni costali spesso non sono visibili con i raggi, per questo ho chiesto a due poliambulatori della zona se fosse possibile effettuare una risonanza magnetica delle costole per approfondire; ma mi hanno risposto che non esiste la RM delle costole.

Per questo volevo gentilmente chiedere: quale esame più approfondito potrei richiedere per vedere se effettivamente c'è una infrazione o rottura delle costole?
Io preferirei una rm per evitare le radiazioni ionizzanti, ma è vero che non è possibile farla alle costole?
Forse dovrei richiedere una rm del torace completo?

Ringrazio in anticipo tutto lo staff di medicitalia per la cortesia e la disponibilità
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7
Lo scheletro costale è ovviamente costituito da ossa e come tale può essere studiato con l’esame di Risonanza Magnetica. Questo tipo di esame non è tuttavia previsto, in molte regioni italiane, tra quelli a carico del Servizio Sanitario. Quindi se è in questa situazione può svolgerlo solo privatamente, non con il rimborso della ASL. Inoltre deve essere effettuato con una apparecchiatura che consenta acquisizioni rapide, a respiro trattenuto, per evitare gli artefatti da movimento respiratorio. Nella sua zona non credo abbia difficoltà a trovare un centro idoneo.

Prof. Paolo Campioni

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