Troppe radiografie
Egregio dottore,
ho 30 anni e gioco a rugby.Per questa mia attivita` fisica, dal 2003 ad oggi mi sono sottoposto a diverse radiografie:
RX dito mano destra (2003)
RM cervello e colonna cervicale (2004)
RX torace (2004)
RX arcat dentaria (2005)
RX torace (2006)
RX torace (2009)
RX colonna cervicale (2009).
Leggendo un articolo su una rivista, tuttavia, ho letto che le radiazioni possono essere pericolose per l`organismo umano. Mi Chiedevo se il numero di radiografie subite da me in questi anni per questo sport, alle quali dovrei aggiungere quelle di routine fatte in tutta la mia vita che non saprei quantificare, sia eccessivo e pericoloso e a quali rischi puo condurmi. Grazie
ho 30 anni e gioco a rugby.Per questa mia attivita` fisica, dal 2003 ad oggi mi sono sottoposto a diverse radiografie:
RX dito mano destra (2003)
RM cervello e colonna cervicale (2004)
RX torace (2004)
RX arcat dentaria (2005)
RX torace (2006)
RX torace (2009)
RX colonna cervicale (2009).
Leggendo un articolo su una rivista, tuttavia, ho letto che le radiazioni possono essere pericolose per l`organismo umano. Mi Chiedevo se il numero di radiografie subite da me in questi anni per questo sport, alle quali dovrei aggiungere quelle di routine fatte in tutta la mia vita che non saprei quantificare, sia eccessivo e pericoloso e a quali rischi puo condurmi. Grazie
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Gentile Utente,
le rispondo citando una Esauriente risposta data dal Collega Fraccaro ad una persona con i mediesimi dubbi. Non me ne voglia il Collega ma ritengo la sua una buona risposta e mi voglio pregiare di utilizzarla.
*Citazione da V.S. FRACCARO:*
Calcolare la Dose equivalente ossia la dose assorbita con effetto biologico è molto complicato e non sono in grado di darle una risposta precisa. Occorrerebbe poi conoscere i parametri degli studi a cui è stato sottoposto (CTDI volume o DLP), la sua costituzione fisica e comunque, dato che gli effetti delle radiazioni ionizzanti a dosi "basse" sono stocastici ossia non dose dipendenti, calcolare il rischio futuro risulta uno sforzo puramente accademico. In ogni caso vale la regola di sottoporsi al minor numero possibile di esami, il che si ottiene anche limitando gli accessi impropri al PS.
Dr.V.S. Fraccaro
Specialista in radiodiagnostica
Dirigente Medico
le rispondo citando una Esauriente risposta data dal Collega Fraccaro ad una persona con i mediesimi dubbi. Non me ne voglia il Collega ma ritengo la sua una buona risposta e mi voglio pregiare di utilizzarla.
*Citazione da V.S. FRACCARO:*
Calcolare la Dose equivalente ossia la dose assorbita con effetto biologico è molto complicato e non sono in grado di darle una risposta precisa. Occorrerebbe poi conoscere i parametri degli studi a cui è stato sottoposto (CTDI volume o DLP), la sua costituzione fisica e comunque, dato che gli effetti delle radiazioni ionizzanti a dosi "basse" sono stocastici ossia non dose dipendenti, calcolare il rischio futuro risulta uno sforzo puramente accademico. In ogni caso vale la regola di sottoporsi al minor numero possibile di esami, il che si ottiene anche limitando gli accessi impropri al PS.
Dr.V.S. Fraccaro
Specialista in radiodiagnostica
Dirigente Medico
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
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Gentile utente, confermando la non valutabilità del rischio di esposizioni a basse dose radianti nel singolo individuo, voglio aggiungere , per sua tranquillità, che nei paesi ad alto sviluppo industriale, si calcola una media di 1,5 esami radiologici/anno/ persona. Lei riferisce 6 esami in sette anni ( la RM non usa radiazioni ionizzanti), tutti a bassissima dose di esposizione, in 30 anni di esistenza, quindi si pone decisamente sotto questa media.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 30/05/2009.
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