Tac al toroce
Buon giorno!
Le scrivo per un informazione su un esame TAC di 3 giorni fa.
Per cause totalmente sconosciute (non prendo mezzi di trasporto pubblico, non bevo, non fumo, non vado in discoteche e uso sempre mascherina e gel), mi son preso il Covid.
Nulla di particolare, ho avuto la febbre a 37. 9 per 12 ore, all'inizio, poi mancanza di gusto e olfatto per circa 4/5 giorni e un pò di tosse, che ho curato con l'aerosol di Fluibron e Clenil.
Dopo 10 giorni faccio il tampone ed e negativo.
Continuio ad avere un pò di catarro e il medico mi consiglia di continuare l'erosol.
Per pura curiosità, convinco il medico a farmi una TC polmonare, senza un motivo.
Stavo bene, zero febbre e saturazione normale, tanto che il medico non me la voleva prescrivere, ma alla fine sono riuscito a convincerla.
Il risultato mi ha lasciato assolutamente perplesso:
"Presenza di aera di consolidamento parenchimale quantificabile in circa 30 mm di diametro trasverso sul piano assiale localizzata a livello del segmento apicale del lobo inferiore destra, caratterizzata da broncogramma aereo interno e compatibile con focolaio broncopneumonico/fliogistico meritevoli di rivalutazione con esame TAC tra circa 30 giorni.
Sfumato addensamento di circa 18 mm, si apprezza anche a livello del segmento apicale del lobo inferiore di sinistra.
Non evidenza di versamento pleurico nè pericardico. Non avidenza di linfoadenomegalie con caratteristice TC patologiche in sede ilio-mediastinica".
Dopo aver letto questo referto, dalla macchina, sono sceso e tornato nello studio polispecialistico e ho chiesto di parlare con il Medico Radiologo, che gentilmente è uscito e gli ho chiesto scherzosamente quanto mi rimaneva da vivere.
Lui si ha fatto una risata e giustamente mi ha detto che questo referto doveva leggerlo il Medico di famiglia e non io che non ci capisco niente.
In poche parole mi ha detto che cio è che scritto non ha nulla a che vedere con il Covid, e che non c'è nessun tumore.
Devo solo fare (forse) una terapia che mi darà (eventualmente) il medico se lo riterrà opportuno e tra un mese ripetere la TC.
Le scrivo perchè volevo un suo cordiale parere e avere qualche risposta.
Anzitutto, è possibile avere una polmonite asintomatica? Nella mia profonda ignoranza da non medico, so che la polmonite da febbre a 40.
Non ho avuro neppure una linea di febbre e la mia saturazione era ed è normale.
E' possibile che una TAC non riesca a capire se si tratta di un fatto presente o passato?
E' veramente possibile che il Covid non c'entri assolutamente nulla? Un pò di tosse l'ho avuta, tanto che ho fatto 10 giorni di aerosol.
Ora non ne ho più, qualche colpetto ogni tanto, ma nulla di che.
Son andato dal medico e mi ha prescritto 10 giorni di di Rocefin da 1 gr, anche se non si sa se sia virale o batterica.
Se è batterica sparisce subito, se è virale, ci mette un pò di più, ma comunque sparisce. Se è vecchia, rimane.
Secondo le la terapia è giusta?
La ringrazio e le auguro buona giornata.
Le scrivo per un informazione su un esame TAC di 3 giorni fa.
Per cause totalmente sconosciute (non prendo mezzi di trasporto pubblico, non bevo, non fumo, non vado in discoteche e uso sempre mascherina e gel), mi son preso il Covid.
Nulla di particolare, ho avuto la febbre a 37. 9 per 12 ore, all'inizio, poi mancanza di gusto e olfatto per circa 4/5 giorni e un pò di tosse, che ho curato con l'aerosol di Fluibron e Clenil.
Dopo 10 giorni faccio il tampone ed e negativo.
Continuio ad avere un pò di catarro e il medico mi consiglia di continuare l'erosol.
Per pura curiosità, convinco il medico a farmi una TC polmonare, senza un motivo.
Stavo bene, zero febbre e saturazione normale, tanto che il medico non me la voleva prescrivere, ma alla fine sono riuscito a convincerla.
Il risultato mi ha lasciato assolutamente perplesso:
"Presenza di aera di consolidamento parenchimale quantificabile in circa 30 mm di diametro trasverso sul piano assiale localizzata a livello del segmento apicale del lobo inferiore destra, caratterizzata da broncogramma aereo interno e compatibile con focolaio broncopneumonico/fliogistico meritevoli di rivalutazione con esame TAC tra circa 30 giorni.
Sfumato addensamento di circa 18 mm, si apprezza anche a livello del segmento apicale del lobo inferiore di sinistra.
Non evidenza di versamento pleurico nè pericardico. Non avidenza di linfoadenomegalie con caratteristice TC patologiche in sede ilio-mediastinica".
Dopo aver letto questo referto, dalla macchina, sono sceso e tornato nello studio polispecialistico e ho chiesto di parlare con il Medico Radiologo, che gentilmente è uscito e gli ho chiesto scherzosamente quanto mi rimaneva da vivere.
Lui si ha fatto una risata e giustamente mi ha detto che questo referto doveva leggerlo il Medico di famiglia e non io che non ci capisco niente.
In poche parole mi ha detto che cio è che scritto non ha nulla a che vedere con il Covid, e che non c'è nessun tumore.
Devo solo fare (forse) una terapia che mi darà (eventualmente) il medico se lo riterrà opportuno e tra un mese ripetere la TC.
Le scrivo perchè volevo un suo cordiale parere e avere qualche risposta.
Anzitutto, è possibile avere una polmonite asintomatica? Nella mia profonda ignoranza da non medico, so che la polmonite da febbre a 40.
Non ho avuro neppure una linea di febbre e la mia saturazione era ed è normale.
E' possibile che una TAC non riesca a capire se si tratta di un fatto presente o passato?
E' veramente possibile che il Covid non c'entri assolutamente nulla? Un pò di tosse l'ho avuta, tanto che ho fatto 10 giorni di aerosol.
Ora non ne ho più, qualche colpetto ogni tanto, ma nulla di che.
Son andato dal medico e mi ha prescritto 10 giorni di di Rocefin da 1 gr, anche se non si sa se sia virale o batterica.
Se è batterica sparisce subito, se è virale, ci mette un pò di più, ma comunque sparisce. Se è vecchia, rimane.
Secondo le la terapia è giusta?
La ringrazio e le auguro buona giornata.
[#1]
Buongiorno.
Il suo quadro clinico dovrà essere ovviamente valutato dal curante (tra l'altro non mi ha detto se è vaccinato).
Posso tuttavia fornire qualche contributo.
La sua polmonite non è proprio asintomatica, qualche segno lo ha avuto, seppur per breve tempo
La negatività di un tampone antigenico nasale fatto in farmacia a volte significa poco.
Il fatto che nell'addensamento parenchinale sia presente il broncogramma non configura come prima ipotesi il Covid, anche se non può essere assolutamente escluso.
Le consiglio di rivolgersi al suo medico per la terapia e di ripetere a breve distanza la Tac.
Il suo quadro clinico dovrà essere ovviamente valutato dal curante (tra l'altro non mi ha detto se è vaccinato).
Posso tuttavia fornire qualche contributo.
La sua polmonite non è proprio asintomatica, qualche segno lo ha avuto, seppur per breve tempo
La negatività di un tampone antigenico nasale fatto in farmacia a volte significa poco.
Il fatto che nell'addensamento parenchinale sia presente il broncogramma non configura come prima ipotesi il Covid, anche se non può essere assolutamente escluso.
Le consiglio di rivolgersi al suo medico per la terapia e di ripetere a breve distanza la Tac.
Cordialità
Paolo Diotallevi
[#2]
Utente
Egregio Dottore, grazie per la risposta.
Assolutamente si!
Vaccinato con doppia dose Pfizer: prima dose a Giugno, seconda dose a Luglio.
Naturalmente ho portato la TAC dal medico di famiglia , ed è proprio Lui che mi ha prescritto le punture di Rocefin 1gr, consigliate anche dal radiologo.
Ho parlato anche con degli amici medici che mi hanno consigliato anche una decina di giorni di Clenil per aerosol diluito con un pò di soluzione fisiologica.
E dopo 30 giorni dovrò ripetere la TAC.
Cosa ne pensa?
Potrei eventualmente aggiungere il Clenil o basta il Rocefin?
La ringrazio anticipatamente e le auguro buona giornata.
Assolutamente si!
Vaccinato con doppia dose Pfizer: prima dose a Giugno, seconda dose a Luglio.
Naturalmente ho portato la TAC dal medico di famiglia , ed è proprio Lui che mi ha prescritto le punture di Rocefin 1gr, consigliate anche dal radiologo.
Ho parlato anche con degli amici medici che mi hanno consigliato anche una decina di giorni di Clenil per aerosol diluito con un pò di soluzione fisiologica.
E dopo 30 giorni dovrò ripetere la TAC.
Cosa ne pensa?
Potrei eventualmente aggiungere il Clenil o basta il Rocefin?
La ringrazio anticipatamente e le auguro buona giornata.
[#3]
Assolutamente d’accordo con i Colleghi, sia di chi ha posto la diagnosi, sia della seconda opinione: non tutti i focolai pneumonitici danno necessariamente una iperpiressia (febbre) severa, non tutte le pneumopatie da COVID19 danno necessariamente un interessamento del solo interstizio. Così come può darsi che l’area di consolidamento evidenziata sia soltanto un reliquato. Il suggerimento di una copertura farmacologica antibiotica ad ampio spettro e di un controllo a distanza di tempo è assolutamente corretto, ma soprattutto comunque vada non si preoccupi più del dovuto, e consideri la metà piena del bicchiere: i riscontri TC non sono riferibili ad una neoplasia; non ha, e non ha avuto, una sintomatologia rilevante. Quindi...sia ragionevolmente sereno, e vedrà che dopo il controllo probabilmente metterà anche questo tra i brutti ricordi
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
[#4]
Utente
Più che brutti ricordi, orribili
Dottore.
Penso di vivere in un incubo senza fine.
Mi misuro ogni mezz'ora la saturazione, ad ogni colpo di tosse mi sale il panico.
Mai e poi mai in 46 anni sono stato malato...
La sto pagando tutta assieme.
Ho sempre fatto una vita tranquilla e rispettosa della pandemia.
Zero locali pieni, zero mezzi di trasporto, mascherine di ogni tipo e di ogni genere.
Ho le mani secche dal gel che ho messo... E non me lo meritavo.
I medici dicono tutti che sono fesserie quello che ho, ma evidentemente il mio inconscio non lo accetta e pensa a chissà quale tragedia.
Comunque ogni giorno mi sto facendo la puntura alla stessa ora e da oggi implemento con il cortisone.
Quando esco mi copro come se fosse Gennaio.
E speriamo bene.
La ringrazio molto dottore.
La sue parole sono molto confortanti.
Dottore.
Penso di vivere in un incubo senza fine.
Mi misuro ogni mezz'ora la saturazione, ad ogni colpo di tosse mi sale il panico.
Mai e poi mai in 46 anni sono stato malato...
La sto pagando tutta assieme.
Ho sempre fatto una vita tranquilla e rispettosa della pandemia.
Zero locali pieni, zero mezzi di trasporto, mascherine di ogni tipo e di ogni genere.
Ho le mani secche dal gel che ho messo... E non me lo meritavo.
I medici dicono tutti che sono fesserie quello che ho, ma evidentemente il mio inconscio non lo accetta e pensa a chissà quale tragedia.
Comunque ogni giorno mi sto facendo la puntura alla stessa ora e da oggi implemento con il cortisone.
Quando esco mi copro come se fosse Gennaio.
E speriamo bene.
La ringrazio molto dottore.
La sue parole sono molto confortanti.
[#5]
Utente
Egregio Dottore, buon giorno.
E' passato più o meno un mese e ho rifatto la TC torace. Non ho aspettato a un mese perchè avevo un pò di ansia di sapere se mi era passato ciò che avevo.
Il referto, di un radiologo, diverso dal primo, al contrario mi ha spiazzato profondamente e fatto preoccupare in una maniera incredibile.
Questi i risultati:
"Non si osservano significative variazioni morfoogiche e dimensionai dell'aerea di consoidamento parenchimale localizzata nel segmento apicale del lobo inferiore destro in sede peribroncovasale. Il reperto, di non univoca interpretazione, apparemeritevole di valutazione specialistica, di correlazione con dato laboratoristico e BAL e di approfondimento con esame PET/TC poichè non si può escludere una patologia di natura produttiva eteroplasica.
Invariata la sfumata area disventilatoria di più piccole dimensioni ocalizzata in corrispondenza del segmento apicale de lobo inferiore sinistro.
Micronodulo non calcifico nel segmento apicale del lobo inferiore destro, invariato.
Non sono evidenti tumefazioni linfonodali in sede mediastinica ed ascellare bilaterale.
Pervie le vie aeree principali.
Non evidenti falde di versamento pleurico bilareralmente".
Dopo la terapia con il Rocefin, il Fluibron e numerosi aerosol di Clenil, non è cambiato nulla.
Addiritura questo radiologo non esclude un cancro, perchè cercando su internet una patologia di natura produttiva eteroplastica, in parole povere è un tumore.
Nonostante tutto ho ancora un pò di tossina, quasi niente, ma molto spesso durante la giornata mi " schiarisco la voce", non so se sia il termine corretto. Mi pizzica ancora un pò e ho ancora un pò di catarro bianco.
Dire che sono disperato è un eufemismo. Ho chiamato il mio medico e lui è molto titubante sulla diagnosi, ma domani ne parliamo.
Questa storia si sta protraendo da due mesi e non riesco a capire il perchè.
Cosa pensa del referto in relazione a quello precedente?
Cosa mi consiglia Dottore?
Rifaccio un'altra visita dal pneumologo?
Mi scusi. Buona giornata.
E' passato più o meno un mese e ho rifatto la TC torace. Non ho aspettato a un mese perchè avevo un pò di ansia di sapere se mi era passato ciò che avevo.
Il referto, di un radiologo, diverso dal primo, al contrario mi ha spiazzato profondamente e fatto preoccupare in una maniera incredibile.
Questi i risultati:
"Non si osservano significative variazioni morfoogiche e dimensionai dell'aerea di consoidamento parenchimale localizzata nel segmento apicale del lobo inferiore destro in sede peribroncovasale. Il reperto, di non univoca interpretazione, apparemeritevole di valutazione specialistica, di correlazione con dato laboratoristico e BAL e di approfondimento con esame PET/TC poichè non si può escludere una patologia di natura produttiva eteroplasica.
Invariata la sfumata area disventilatoria di più piccole dimensioni ocalizzata in corrispondenza del segmento apicale de lobo inferiore sinistro.
Micronodulo non calcifico nel segmento apicale del lobo inferiore destro, invariato.
Non sono evidenti tumefazioni linfonodali in sede mediastinica ed ascellare bilaterale.
Pervie le vie aeree principali.
Non evidenti falde di versamento pleurico bilareralmente".
Dopo la terapia con il Rocefin, il Fluibron e numerosi aerosol di Clenil, non è cambiato nulla.
Addiritura questo radiologo non esclude un cancro, perchè cercando su internet una patologia di natura produttiva eteroplastica, in parole povere è un tumore.
Nonostante tutto ho ancora un pò di tossina, quasi niente, ma molto spesso durante la giornata mi " schiarisco la voce", non so se sia il termine corretto. Mi pizzica ancora un pò e ho ancora un pò di catarro bianco.
Dire che sono disperato è un eufemismo. Ho chiamato il mio medico e lui è molto titubante sulla diagnosi, ma domani ne parliamo.
Questa storia si sta protraendo da due mesi e non riesco a capire il perchè.
Cosa pensa del referto in relazione a quello precedente?
Cosa mi consiglia Dottore?
Rifaccio un'altra visita dal pneumologo?
Mi scusi. Buona giornata.
[#6]
Iniziamo con alcuni dati di fatto: -non si sono rilevate variazioni dimensionali o densitometriche della zona di addensamento/consolidamento; -non sono mai stati riscontrati linfonodi incrementati di volume; -non ha fatto passare neppure un mese dalla prima TC; -in nessuno degli esami che ha eseguito parla di somministrazione o meno di MdC (in un dubbio come quello che è stato sollevato dal secondo refertatore potrebbe essere dirimente); -ma soprattutto, siamo qui a disquisire di una (anzi due) indagini di cui non possiamo valutare le immagini! Questo significa basarci esclusivamente su quanto riportato nel referto cartaceo, il che significa sempre e comunque con grandi limiti. Direi che l'ipotesi di un controllo Pneumologico sia sensata. La ipotesi diagnostica più severa formulata non è totalmente escludibile, ma sicuramente -rispetto ai dati in suo possesso!- la meno verosimile.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.9k visite dal 18/10/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.