Effetti tc con contrasto

Caro Amico,
comprendo la logica della Sua domanda.
Tuttavia la Patologia di cui Lei è portatore indica inevitabilmente la "necessità" di procedere
a controlli "seriati" nel tempo con l'utilizzo di questa metodologia diagnostica.
Comprendo tutto,ma nel Suo caso comune a tanti è fondamentale ripetere secondo date "stabilite" dal Clinico e dal Medico Radiologo l'indagine TC per valutare l'evoluzione della malattia se in fase attiva,la sua remissione e la terapia consigliata dallo Specialista,chirurgica,farmacologica (chemioterapia) e-o terapia radiante...
Il tempo che Lei sta quotidianamente trascorrendo ha "necessità" pressante di un monitoraggio radiologico costante secondo specifiche modalità diagnostico strumentali,da ripetersi a breve distanza l'una dall'altra,questo modus operandi è importante e fondamentale................il resto non conta.

Arrivederci

Dr.Vittorio Scipione

Buongiorno Dr. Scipione e grazie per avermi risposto, la sua risposta e chiara, ed a qualunque richiesta di controllo ovviamente vista la patologia non mi sono mai sottratto per paura e non lo farò nemmeno in futuro, capisco sulla mia pelle la gravità ed il motivo per cui devo sottopormi ad esami TC frequentemente, inoltre sono cosciente del fatto che anche se dovessero non fare bene servono per un male più grande, le mia domanda si basa sul fatto più che altro e se devo mettere in conto di avere una probabilità di esposizione ad altre problematiche (giusto per prepararmi in futuro) che poi non è detto che si riscontreranno in futuro.

Grazie mille

Caro Amico,
direi che un rischio può esistere ma vale per Tutti,anche per coloro che sono stati esposti anche una sola volta ad accertamenti radiologici utilizzando quale metodologia di studio un'indagine TC,parliamo sempre di radiazioni ionizzanti o nella comune accezione ...raggi,è un rischio che di fatto corriamo Tutti ma ribadisco,come nel Suo caso,un rischio ampiamente giustificato.

Arrivederci

Grazie mille.

Buonaserata