Esame eco addome completo
Gent.mi,
mio Padre (73 anni)in data 21/05/09 ha eseguito esame Eco Addome Completo, Li esegue ogni anno come controllo per problemi precedenti (nefrctomia rene sinistro nel 2000 a seguito di tumore, adenoma benigno prostatico, arteriopatia),Al 01/01/2009 ha avuto un ictus con emiparesi arti dx sup e inf(attalmente sta eseguendo fisioterapia di recupero presso ospedale di Ceva)non è diabetico ed ha smesso di fumare 20 anni fa, pressione sanguigna in media 130 85.
Vi elenco i risultati dell'esame:
Fegato con dimensioni in limiti superiori della norma, con struttura steatosica senza evidenti lesioni focali.
in paziente sottoposto a nefrectomia sn non evidenti significativi reperti patologici a carico delle vie biliari intra ed extra epatiche,colecisti,milza,pancreas,aorta e rene dx fatta eccezione per una lieve ectasia delle pelvi omolaterale compatibile con momento funzionale in cosiderazione della notevole distensione vescicale.
Vescica molto distesa,con parete finemente e omogeneamente ispessita,priva di calcoli,con impronta estrinseca;
Prostata ingrandita (diametro trasverso circa 63 mm,diametro antero posteriore circa 44 mm) con ipersviluppo del lobo medio che determina un'ampia impronta sulla base vescicale. Non versamento in peritoneo.
Le dimensioni della prostata sono uguali esame Eco addome Completo eseguito a Marzo 2008.
In attesa di ricevere un vostro consulto in merito Vi ringrazio e Porgo Cordiali Saluti.
Elisa
mio Padre (73 anni)in data 21/05/09 ha eseguito esame Eco Addome Completo, Li esegue ogni anno come controllo per problemi precedenti (nefrctomia rene sinistro nel 2000 a seguito di tumore, adenoma benigno prostatico, arteriopatia),Al 01/01/2009 ha avuto un ictus con emiparesi arti dx sup e inf(attalmente sta eseguendo fisioterapia di recupero presso ospedale di Ceva)non è diabetico ed ha smesso di fumare 20 anni fa, pressione sanguigna in media 130 85.
Vi elenco i risultati dell'esame:
Fegato con dimensioni in limiti superiori della norma, con struttura steatosica senza evidenti lesioni focali.
in paziente sottoposto a nefrectomia sn non evidenti significativi reperti patologici a carico delle vie biliari intra ed extra epatiche,colecisti,milza,pancreas,aorta e rene dx fatta eccezione per una lieve ectasia delle pelvi omolaterale compatibile con momento funzionale in cosiderazione della notevole distensione vescicale.
Vescica molto distesa,con parete finemente e omogeneamente ispessita,priva di calcoli,con impronta estrinseca;
Prostata ingrandita (diametro trasverso circa 63 mm,diametro antero posteriore circa 44 mm) con ipersviluppo del lobo medio che determina un'ampia impronta sulla base vescicale. Non versamento in peritoneo.
Le dimensioni della prostata sono uguali esame Eco addome Completo eseguito a Marzo 2008.
In attesa di ricevere un vostro consulto in merito Vi ringrazio e Porgo Cordiali Saluti.
Elisa
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Gentile Utente, il referto radiologico dell'esame ecografico del babbo indica che non vi sono particolari problemi; il fegato steatosico è comune rilievo in chi , ad esempio, assume cronicamente farmaci o ha subito trattamenti chemioterapici oppure ancora, presenta alcune cause "metaboliche" (diabete, ipercolesterolemia, trigliceridi elevati). Non da ultimo può essere determinato da origini alimentari.
Per quanto concerne invece la prostata bisognerebbe inquadrare il problema da un punto di vista urologico, considerando se vi siano disturbi della minzione e la necessità di alzarsi con frequenza di notte.
Sono certo che il vostro Curante considererà approfonditamente la questione; non si preoccupi, comunque dall'esame non si sono evinte patologie "a rischio" per il suo papà.
Cordialità,
Per quanto concerne invece la prostata bisognerebbe inquadrare il problema da un punto di vista urologico, considerando se vi siano disturbi della minzione e la necessità di alzarsi con frequenza di notte.
Sono certo che il vostro Curante considererà approfonditamente la questione; non si preoccupi, comunque dall'esame non si sono evinte patologie "a rischio" per il suo papà.
Cordialità,
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 21/05/2009.
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