Referto rx bacino e rachide lombo sacrale...spiegazione...
Buongiorno, volevo avere delle spiegazioni per quanto vi è possibile su questo referto..
"calcificazioni ateromasiche vascolari da riferire a fibroleiomioma uterino ed a proiezioni in ipocondrio destro meritevoli di valutazione ecotomografica" il referto appartiene a mia nonna dell'età di 78 anni. accusava un dolore nella parte bassa della schiena.. io so che i fibromi non sono quasi mai maligni, volevo capire che cosa ci si riferisce parlando di proiezioni in ipocondrio destro... grazie e distinti saluti.
"calcificazioni ateromasiche vascolari da riferire a fibroleiomioma uterino ed a proiezioni in ipocondrio destro meritevoli di valutazione ecotomografica" il referto appartiene a mia nonna dell'età di 78 anni. accusava un dolore nella parte bassa della schiena.. io so che i fibromi non sono quasi mai maligni, volevo capire che cosa ci si riferisce parlando di proiezioni in ipocondrio destro... grazie e distinti saluti.
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Gentile utente, probabilmente c'è qualche refuso nel referto da Lei riportato.
1) La calcificazioni ateromasiche vascolari sono l'esito ultimo delle placche di aterosclerosi che si depositano nelle grandi arterie e che, in quanto calcificate, sono visibili su una radiografia diretta eseguita per la colonna lombosacrale o il bacino a livello dell'aorta addominale e/o delle arterie iliache: a 78 anni sono assolutamente fisiologiche.
2) I fibromi o miomi o fibroleiomiomi che dir si voglia dell'utero possono pure calcificare e quindi rendersi visibili su una radiografia diretta del bacino; anche questo fenomeno è assolutamente parafisiologico a 78 anni ed è in genere indicativo di fibromi antichi, tendendone quindi a escludere la possibile natura mligna; se non si conosceva l'esistenza di questi fibromi può avere qualche utilità eseguire un'ecografia pelvica.
3) L'ipocondrio dx è la regione alta destra dell'addome, che comprende il fegato, il rene dx e il colon dx: è evidente che a questo livello le calcificazioni non possono essere legate a fibromi, né esistono a questo luivello arterie grandi le cui calcificazioni si possano visualizzare su una radiografia; la causa più frequente di calcificazioni in questa regione sono i calcoli biliari.
Dovrebbe pertanto chiedere chiarimenti al radiologo che ha stilato il referto circa la sede e la natura delle calcificazioni visualizzate.
In tutti i casi , queste calcificazionui non pongono mai il sospetto di lesioni maligne.
Cordiali saluti
1) La calcificazioni ateromasiche vascolari sono l'esito ultimo delle placche di aterosclerosi che si depositano nelle grandi arterie e che, in quanto calcificate, sono visibili su una radiografia diretta eseguita per la colonna lombosacrale o il bacino a livello dell'aorta addominale e/o delle arterie iliache: a 78 anni sono assolutamente fisiologiche.
2) I fibromi o miomi o fibroleiomiomi che dir si voglia dell'utero possono pure calcificare e quindi rendersi visibili su una radiografia diretta del bacino; anche questo fenomeno è assolutamente parafisiologico a 78 anni ed è in genere indicativo di fibromi antichi, tendendone quindi a escludere la possibile natura mligna; se non si conosceva l'esistenza di questi fibromi può avere qualche utilità eseguire un'ecografia pelvica.
3) L'ipocondrio dx è la regione alta destra dell'addome, che comprende il fegato, il rene dx e il colon dx: è evidente che a questo livello le calcificazioni non possono essere legate a fibromi, né esistono a questo luivello arterie grandi le cui calcificazioni si possano visualizzare su una radiografia; la causa più frequente di calcificazioni in questa regione sono i calcoli biliari.
Dovrebbe pertanto chiedere chiarimenti al radiologo che ha stilato il referto circa la sede e la natura delle calcificazioni visualizzate.
In tutti i casi , queste calcificazionui non pongono mai il sospetto di lesioni maligne.
Cordiali saluti
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.3k visite dal 19/03/2009.
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