Esito tc torace
Salve,
Mio padre due settimane fa ha probabilmente inalato il tappo di uno spray per il mal di gola.
Al PS hanno escluso l’inalazione.
Il medico di base ci fa fare una rx torace (negativa, con aumento della trama interstiziale).
Successivamente ci manda a fare una TC torace HR che ha questo esito:
Micronodulo subpleurico nel segmento apicale del LIS e, in sede periferica, a livello della lingua.
No evidenza ulteriori formazioni nodulari solide a livello del parenchima polmonare.
Nel contesto delle diramazioni bronchiali per il ldi, sembra osservarsi la presenza di materiale debolmente iperdenso che necessita di raccordo anamnestico-clinico ed eventuale valutazione broncoscopia, in considerazione del sospetto clinico di invio (inalazione corpo estraneo).
Alcune strie disventilatorie nel lobo inferiore a destra, nel contesto della piramide basale.
No significative linfoadenopatie ilo-mediastiniche.
No versamento pleuro-pericardico.
Nella norma strutture cardio-vascolari del mediastino.
Nelle scansioni passanti per l’addome superiore, si osserva la presenza di una formazione nodulare ipotenusa a partenza dal braccetto mediale del surrene destro del diametro massimo di 20mm.
Analogo riscontro, sia per quanto riguarda la densità che per quello che concerne la morfologia e le dimensioni, risulta riconoscibile anche a carico del surrene sinistro.
Entrambe le formazioni sono da correlare con dati clinico-laboratoristici, se non noti in precedenza.
Alcune lesioni focali con carattere osteolitico sono riconoscibili a carico del corpi vertebrali di D11 e D12, anch’esse da valutare sul piano anamnestico-clinico.
Sono tutti reperti di cui non avevamo idea, sapevamo solo di un angioma del soma in D12.
Pareri?
Sinceramente noi non sappiamo come muoverci, a parte fare la broncoscopia per togliere questo corpo estraneo.
Grazie.
Mio padre due settimane fa ha probabilmente inalato il tappo di uno spray per il mal di gola.
Al PS hanno escluso l’inalazione.
Il medico di base ci fa fare una rx torace (negativa, con aumento della trama interstiziale).
Successivamente ci manda a fare una TC torace HR che ha questo esito:
Micronodulo subpleurico nel segmento apicale del LIS e, in sede periferica, a livello della lingua.
No evidenza ulteriori formazioni nodulari solide a livello del parenchima polmonare.
Nel contesto delle diramazioni bronchiali per il ldi, sembra osservarsi la presenza di materiale debolmente iperdenso che necessita di raccordo anamnestico-clinico ed eventuale valutazione broncoscopia, in considerazione del sospetto clinico di invio (inalazione corpo estraneo).
Alcune strie disventilatorie nel lobo inferiore a destra, nel contesto della piramide basale.
No significative linfoadenopatie ilo-mediastiniche.
No versamento pleuro-pericardico.
Nella norma strutture cardio-vascolari del mediastino.
Nelle scansioni passanti per l’addome superiore, si osserva la presenza di una formazione nodulare ipotenusa a partenza dal braccetto mediale del surrene destro del diametro massimo di 20mm.
Analogo riscontro, sia per quanto riguarda la densità che per quello che concerne la morfologia e le dimensioni, risulta riconoscibile anche a carico del surrene sinistro.
Entrambe le formazioni sono da correlare con dati clinico-laboratoristici, se non noti in precedenza.
Alcune lesioni focali con carattere osteolitico sono riconoscibili a carico del corpi vertebrali di D11 e D12, anch’esse da valutare sul piano anamnestico-clinico.
Sono tutti reperti di cui non avevamo idea, sapevamo solo di un angioma del soma in D12.
Pareri?
Sinceramente noi non sappiamo come muoverci, a parte fare la broncoscopia per togliere questo corpo estraneo.
Grazie.
[#1]
Il referto dell'esame TC è sostanzialmente negativo, in particolare per quanto riguarda patologie evolutive. I micronoduli segnalati sembrerebbero riferibili (senza immagini a disposizione il condizionale è d'obbligo) a reperti occasionali, verosimilmente esiti di pregresse flogosi (leggi: bronchiti, polmoniti etc).
Il reperto segnalato in corrisondenza delle diramazioni di I ordine del bronco lobare inferiore destro (suppongo che quanto da lei riportato, forse frettolosamente, si riferisca al LID o LDI ossia appunto lobo inferiore destro; così come la "lingua" sarebbe in realtà la lingula polmonare sinistra) è comunque dubbio per possibile corpo estraneo e quindi appare assolutamento corretto il suggerimento di indagine broncoscopica.
I reperti segnalati a carico dei surreni sono molto verosimilmente da attribuire ad adenomi surrenali, riscontro molto frequente (poco meno del 10% di tutte le indagini diagnostiche) ed asintomatico nell'80% dei casi. Non per niente si sono meritati il soprannome di "incidentalomi surrenalici".
Nei rari casi in cui non siano inattivi, esisterebbero delle precise correlazioni cliniche e delle alterazioni ematochimiche del profilo ormonale, entrembe le cose agevolmente valutabili ed inquadrabili.
Peraltro anche il già noto angioma vertebrale è un reperto occasionale.
Meritevoli di approfondimento le alterazioni osteolitiche segnalate, opportuno esame RM preferibilmente con MdC.
In ogni caso, visto che il Paziente è comunque candidato ad una indagine broncoscopica, e che tale indagine viene condotta in ambito Clinico-Pneumologico, sarà appunto il Clinico a decidere cosa, come e con quali indagini approfondire quanto segnalato.
Il reperto segnalato in corrisondenza delle diramazioni di I ordine del bronco lobare inferiore destro (suppongo che quanto da lei riportato, forse frettolosamente, si riferisca al LID o LDI ossia appunto lobo inferiore destro; così come la "lingua" sarebbe in realtà la lingula polmonare sinistra) è comunque dubbio per possibile corpo estraneo e quindi appare assolutamento corretto il suggerimento di indagine broncoscopica.
I reperti segnalati a carico dei surreni sono molto verosimilmente da attribuire ad adenomi surrenali, riscontro molto frequente (poco meno del 10% di tutte le indagini diagnostiche) ed asintomatico nell'80% dei casi. Non per niente si sono meritati il soprannome di "incidentalomi surrenalici".
Nei rari casi in cui non siano inattivi, esisterebbero delle precise correlazioni cliniche e delle alterazioni ematochimiche del profilo ormonale, entrembe le cose agevolmente valutabili ed inquadrabili.
Peraltro anche il già noto angioma vertebrale è un reperto occasionale.
Meritevoli di approfondimento le alterazioni osteolitiche segnalate, opportuno esame RM preferibilmente con MdC.
In ogni caso, visto che il Paziente è comunque candidato ad una indagine broncoscopica, e che tale indagine viene condotta in ambito Clinico-Pneumologico, sarà appunto il Clinico a decidere cosa, come e con quali indagini approfondire quanto segnalato.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Con la broncoscopia oggi abbiamo rimosso il corpo estraneo, e sono stati effettuati broncoaspirato e lavaggio broncoalveolare. È la prassi questa?
Avrei un’ulteriore domanda: per le lesioni osteolitiche alle vertebre dobbiamo per forza pensare male oppure ci sono anche situazioni benigne associate a questi reperti? O magari possono essere correlate all’angioma?
Grazie per la pazienza
Con la broncoscopia oggi abbiamo rimosso il corpo estraneo, e sono stati effettuati broncoaspirato e lavaggio broncoalveolare. È la prassi questa?
Avrei un’ulteriore domanda: per le lesioni osteolitiche alle vertebre dobbiamo per forza pensare male oppure ci sono anche situazioni benigne associate a questi reperti? O magari possono essere correlate all’angioma?
Grazie per la pazienza
[#4]
Utente
Grazie mille Dottore,
mi permetto di disturbarla un’ultima volta perché ho un piccolo dubbio sull’iter diagnostico che stiamo per intraprendere.
Viste le rx e la tac fatte di recente, il mio medico di base ha optato per una rmn senza contrasto su tutta la colonna, per ricercare eventuale lesioni secondarie. Il contrasto è essenziale? Perché mi ha detto che magari, nel caso di una rmn positiva, si potrebbe pensare a una scintigrafia total body.
Grazie molte!
mi permetto di disturbarla un’ultima volta perché ho un piccolo dubbio sull’iter diagnostico che stiamo per intraprendere.
Viste le rx e la tac fatte di recente, il mio medico di base ha optato per una rmn senza contrasto su tutta la colonna, per ricercare eventuale lesioni secondarie. Il contrasto è essenziale? Perché mi ha detto che magari, nel caso di una rmn positiva, si potrebbe pensare a una scintigrafia total body.
Grazie molte!
[#6]
Utente
Ecco il referto della RM:
Verticalizzato il rachide cervicale in clinostatismo per scomparsa della fisiologica curvatura.
Marcate manifestazioni a carattere degenerativo in sede cervicale con assottigliamento e disidratazione dei dischi intersomatici compresi tra C3-C4, C4-C5, C5-C6, C6-C7 a cui si associano alcune manifestazioni distrofico reattive a carico delle limitanti somatiche contrapposte, più evidenti tra C4-C5, C5-C6 e C6-C7.
Dalle acquisizioni ottenute sul piano assiale obliquo, si documenta la presenza di alcune protrusioni a largo raggio dei dischi intersomatici compresi tra C3-C7 che impregnano lo spazio subaracnoideo anteriore e riducono in ampiezza i neuroforami bilateralmente, senza determinare significativi effetti compressivi sul midollo cervicale.
Verticalizzati anche il rachide dorsale e lombare in clinostatismo per scomparsa delle fisiologiche curvature.
Severe manifestazioni a carattere degenerativo interessano sia il rachide lombare che dorsale con multiple discopatie degenerative, più evidenti tra L2-L5 dove si osservano anche alcune manifestazioni distrofico reattive a carico delle limitanti contrapposte.
Dalle acquisizioni ottenute sul piano assiale obliquo, si documenta la presenza di alcune protrusioni a largo raggio dei dischi intersomatici compresi tra L1-S1 che impregnano lo spazio subaracnoideo anteriore e riducono in ampiezza i neuroforami bilateralmente, associate a modesta impronta sul sacco durale tra L1-L2 ed L3-L5.
L'impegno foraminale risulta più evidente a destra tra L1-L3, a sinistra tra L3-L4 e a destra tra L4-L5.
Analogo riscontro è apprezzabile tra D6-D8 dove si osservano alcune protrusioni disco-osteofitarie a prevalente sviluppo mediano-paramediano sinistro con impegno intra-foraminale omolaterale a detti livelli.
Canale vertebrale lievemente ridotto in ampiezza tra L3-L4 ed L4-L5.
In corrispondenza dei corpi vertebrali di D12 e D11, si osservano alcune focali areole con elevato segnale in tutte le acquisizioni che risultano suggestive per angiomi vertebrali con comportamento tipico.
Tutto bene per l’osteolisi?
Grazie
Verticalizzato il rachide cervicale in clinostatismo per scomparsa della fisiologica curvatura.
Marcate manifestazioni a carattere degenerativo in sede cervicale con assottigliamento e disidratazione dei dischi intersomatici compresi tra C3-C4, C4-C5, C5-C6, C6-C7 a cui si associano alcune manifestazioni distrofico reattive a carico delle limitanti somatiche contrapposte, più evidenti tra C4-C5, C5-C6 e C6-C7.
Dalle acquisizioni ottenute sul piano assiale obliquo, si documenta la presenza di alcune protrusioni a largo raggio dei dischi intersomatici compresi tra C3-C7 che impregnano lo spazio subaracnoideo anteriore e riducono in ampiezza i neuroforami bilateralmente, senza determinare significativi effetti compressivi sul midollo cervicale.
Verticalizzati anche il rachide dorsale e lombare in clinostatismo per scomparsa delle fisiologiche curvature.
Severe manifestazioni a carattere degenerativo interessano sia il rachide lombare che dorsale con multiple discopatie degenerative, più evidenti tra L2-L5 dove si osservano anche alcune manifestazioni distrofico reattive a carico delle limitanti contrapposte.
Dalle acquisizioni ottenute sul piano assiale obliquo, si documenta la presenza di alcune protrusioni a largo raggio dei dischi intersomatici compresi tra L1-S1 che impregnano lo spazio subaracnoideo anteriore e riducono in ampiezza i neuroforami bilateralmente, associate a modesta impronta sul sacco durale tra L1-L2 ed L3-L5.
L'impegno foraminale risulta più evidente a destra tra L1-L3, a sinistra tra L3-L4 e a destra tra L4-L5.
Analogo riscontro è apprezzabile tra D6-D8 dove si osservano alcune protrusioni disco-osteofitarie a prevalente sviluppo mediano-paramediano sinistro con impegno intra-foraminale omolaterale a detti livelli.
Canale vertebrale lievemente ridotto in ampiezza tra L3-L4 ed L4-L5.
In corrispondenza dei corpi vertebrali di D12 e D11, si osservano alcune focali areole con elevato segnale in tutte le acquisizioni che risultano suggestive per angiomi vertebrali con comportamento tipico.
Tutto bene per l’osteolisi?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 13/02/2020.
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