Esito radiografia areole radiotrasparenti
Salve, vi contatto per un breve parere, mi rendo conto che a distanza non sia possibile stabilire con certezza una diagnosi, tuttavia mia madre, 56 anni lamenta dolori all'anca, alla schiena e non riesce quasi più a camminare.
Le hanno fatto fare un esame radiografico e questo è il risultato
"Esame radiografico del bacino e dell'anca destra eseguito in proiezione AP e con particolare di assiale dell'anca
Lievi fenomeni di coxartrosi con sclerosi del tetto acetabolare ed inziale riduzione dell'ampiezza dell'interlinea articolare coxofemorale con minimi segni di osteofitosi del ciglio acetabolare.
Concomita la presenza di alcune sfumate areole radiotrasparenti delimitate da orletto sclerotico in sede subcondrale sul versante articolare supero-esterno della testa femorale.
Nella norma il tono calcio dei segmenti scheletrici in esame.
Si rimanda al collega ortopedico per competenza"
Non essendo assolutamente in grado di interpretare il referto vi chiedo se oltre al principio di coxoartrosi, le areole radiotrasparenti possano indicare la possibile presenza di MGUS (abbiamo in famiglia, alla lontana un parente che c'è l'ha), o comunque di qualcosa più preoccupante e grave della coxoartrosi.
Come detto sopra mi rendo conto che non sia possibile una diagnosi solo su questa base, ma vorrei solo capire se potrebbe anche solo in modo remoto, da quanto scritto in questo referto essere possibile, ovviamente farà altri esami in ogni caso, con un ortopedico che la possa visitare e possa valutare il percorso da seguire, oppure se ho male interpretato quello che c'è scritto e non c'entra niente con una forma tumorale ma solo con la coxartrosi.
Grazie per la disponibilità
Le hanno fatto fare un esame radiografico e questo è il risultato
"Esame radiografico del bacino e dell'anca destra eseguito in proiezione AP e con particolare di assiale dell'anca
Lievi fenomeni di coxartrosi con sclerosi del tetto acetabolare ed inziale riduzione dell'ampiezza dell'interlinea articolare coxofemorale con minimi segni di osteofitosi del ciglio acetabolare.
Concomita la presenza di alcune sfumate areole radiotrasparenti delimitate da orletto sclerotico in sede subcondrale sul versante articolare supero-esterno della testa femorale.
Nella norma il tono calcio dei segmenti scheletrici in esame.
Si rimanda al collega ortopedico per competenza"
Non essendo assolutamente in grado di interpretare il referto vi chiedo se oltre al principio di coxoartrosi, le areole radiotrasparenti possano indicare la possibile presenza di MGUS (abbiamo in famiglia, alla lontana un parente che c'è l'ha), o comunque di qualcosa più preoccupante e grave della coxoartrosi.
Come detto sopra mi rendo conto che non sia possibile una diagnosi solo su questa base, ma vorrei solo capire se potrebbe anche solo in modo remoto, da quanto scritto in questo referto essere possibile, ovviamente farà altri esami in ogni caso, con un ortopedico che la possa visitare e possa valutare il percorso da seguire, oppure se ho male interpretato quello che c'è scritto e non c'entra niente con una forma tumorale ma solo con la coxartrosi.
Grazie per la disponibilità
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Gentile Signora,
pur non avendo visionato le immagini la tranquillizzo senza esitazione: le areole ipertrasparenti, così come sono state descritte, sono parte tipica ed integrante delle manifestazioni artrosiche (una volta venivano chiamate "geodi").
Non esiste pertanto nessun motivo di allarme.
pur non avendo visionato le immagini la tranquillizzo senza esitazione: le areole ipertrasparenti, così come sono state descritte, sono parte tipica ed integrante delle manifestazioni artrosiche (una volta venivano chiamate "geodi").
Non esiste pertanto nessun motivo di allarme.
Cordialità
Paolo Diotallevi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 26.5k visite dal 11/12/2019.
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