Opacità nodulare rx torace
Salve,mia madre,donna di 56anni,non fumatrice da 8 anni,a causa di una tosse persistente da due mesi ha eseguito una rx al torace con il seguente esito:
-broncopatia cronica con note di enfisema
-tenue opacità nodulare in campo medio a destra del diametro di 15mm circa da controllare a tre mesi e confronto con eventuali precedenti esami
-Liberi i seno costofrenici
-esiti di cortico-plurite bi apicale
-cuore ed aorta nel limiti
Volevo chiederle come mai secondo lei il radiologo non ha reputato opportuno richiedere una Tac ma ha semplicemente richiesto di ripetere tra tre mesi un’altra rx e se ha una sua opinione riguardo questo esito.
Grazie infinitamente
-broncopatia cronica con note di enfisema
-tenue opacità nodulare in campo medio a destra del diametro di 15mm circa da controllare a tre mesi e confronto con eventuali precedenti esami
-Liberi i seno costofrenici
-esiti di cortico-plurite bi apicale
-cuore ed aorta nel limiti
Volevo chiederle come mai secondo lei il radiologo non ha reputato opportuno richiedere una Tac ma ha semplicemente richiesto di ripetere tra tre mesi un’altra rx e se ha una sua opinione riguardo questo esito.
Grazie infinitamente
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Molto lapidariamente: -su un riscontro RX come quello descritto, in assenza di esami precedenti comparabili, è imprescindibile l'effettuazione di una TC del torace; -nel criterio di rivalutazione delle lesioni focali polmonari tre mesi sono un lasso di tempo eccessivo, il monitoraggio (sempre parlando di focalità sconosciute, ossia senza precedenti diagnostici) deve essere fatto tra i 30 ed i 45 giorni.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
[#2]
Utente
Salve dottore,la ringrazio per la sua risposta,comunque mia madre l’8 gennaio ha effettuato una visita pneumologica per far valutare i raggi,in cui le è stato detto di effettuare una tac,anche se la visita è stata solo verbale in quanto il medico non le ha neanche aoscultato i bronchi,poi le ha prescritto un antibiotico per capire se quella tenue opacità era di tipo infiammatorio ed effettivamente finita la cura la tosse si è ridotta parecchio. Comunque,premettendo che i raggi sono stati effettuati il 27 dicembre,la tac verrà eseguita l’11 febbraio,crede che come tempi ci siamo?so che è difficile,se non impossibile,dare un giudizio a distanza,ma mi piacerebbe essere tranquillizzata un po’.
[#5]
Utente
Buonasera,nel primo consulto mi ero solo soffermata sulla presenza di quella opacità nodulare,dimenticandomi di chiederle comunque un suo parere riguardo quella broncopatia cronica e gli esiti di cortico pleurite e se possono essere queste le cause della tosse continua(seppur lieve) e di quella opacità nodulare(da approfondire mediante tac l’11 febbraio).
Resto in attesa di un suo prezioso riscontro.
Resto in attesa di un suo prezioso riscontro.
[#7]
Mi scuso per il ritardo nella risposta, non ero in Italia; sicuramente la rinuncia all'approfondimento contrastografico è un buon segno; altrettanto sicuramente (come peraltro avevo ipotizzato precedentemente) è probabile che tutti i riscontri RX siano correlati ad una condizione di broncopneumopatia cronica, fastidiosa finchè si vuole ma decisamente meno preoccupante clinicamente parlando.
[#9]
Utente
Salve dottore,
Le trascrivo l’esito della tac di mia madre:
Fibrosclerosi apicale bilaterale.
Strie fibrodistelettasiche a livello del LIS,del lobo medio e della lingula ove si apprezzano anche sottili bronchectasie cilindriche deterse.
Due millimetriche formazioni nodulari sulla cui natura non è possibile esprimersi con certezza in relazione alle esigue dimensioni si documentano a livello del segmento media del lobo medio es apico-basale del LIS:utile follow up TC a 3-6 mesi.
Non versamento pleuro-pericardico nè linfadenomegalie ilo-mediastiniche.
Mi potrebbe fare una traduzione di quello che c’è scritto?
Le trascrivo l’esito della tac di mia madre:
Fibrosclerosi apicale bilaterale.
Strie fibrodistelettasiche a livello del LIS,del lobo medio e della lingula ove si apprezzano anche sottili bronchectasie cilindriche deterse.
Due millimetriche formazioni nodulari sulla cui natura non è possibile esprimersi con certezza in relazione alle esigue dimensioni si documentano a livello del segmento media del lobo medio es apico-basale del LIS:utile follow up TC a 3-6 mesi.
Non versamento pleuro-pericardico nè linfadenomegalie ilo-mediastiniche.
Mi potrebbe fare una traduzione di quello che c’è scritto?
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In estrema sintesi, niente di particolarmente preoccupante; sempre sinteticamente, si confermano le ipotesi che avevamo già ventilato nella precedente corrispondenza; è stato suggerito un controllo tra 3-6 mesi come è consuetudine in tutti i casi in cui l'esame eseguito sia il primo e pertanto non comparabile con un precedente.
Concludo con un suggerimento per me ormai consueto: se il referto di una indagine diagnostica non vi è chiaro (cosa ovviamente alquanto frequente), non createvi alcun problema nel richiedere spiegazioni e delucidazioni allo Specialista Radiologo che ha formulato il referto: è un vostro preciso diritto così come è un preciso dovere dello Specialista essere esplicativo se richiesto; oppure, in alternativa, e questo ancor di più nel caso si tratti di indagini richieste da altro Specialista Clinico, domandate spiegazioni a colui che vi ha richiesto l'indagine diagnostica. Non tentate di interpretare, da soli o con l'ausilio di terzi...estranei il referto!
Concludo con un suggerimento per me ormai consueto: se il referto di una indagine diagnostica non vi è chiaro (cosa ovviamente alquanto frequente), non createvi alcun problema nel richiedere spiegazioni e delucidazioni allo Specialista Radiologo che ha formulato il referto: è un vostro preciso diritto così come è un preciso dovere dello Specialista essere esplicativo se richiesto; oppure, in alternativa, e questo ancor di più nel caso si tratti di indagini richieste da altro Specialista Clinico, domandate spiegazioni a colui che vi ha richiesto l'indagine diagnostica. Non tentate di interpretare, da soli o con l'ausilio di terzi...estranei il referto!
[#12]
Utente
Salve,mia madre il 3 settembre ha eseguito la seconda tac per follow up,nonostante sulla richiesta si richiedeva una tac con mezzo di contrasto,il radiologo non ha voluto utilizzarlo sin da subito. Quello che volevo chiedere è, se ci fosse stato un incremento delle dimensioni dei micronoduli(riscontrati nella prima tac)avrebbero iniettato il mezzo di contrasto? Quindi il non iniettarlo potrebbe essere giustificato dal fatto che è rimasto tutto stabile? Spero di essere stata chiara! Grazie e buona giornata!
[#14]
Leggo che continua a chiedere a terzi e non al Collega esecutore dell'indagine....perché?
In ogni caso: la scelta del tipo di tecnica (esame senza o con impiego di M.d.C.), ma anche la scelta del tipo di esame ottimale sono assolutamente appannaggio dello Specialista in Diagnostica per Immagini (ossia Radiologo, ma come ribadisco spesso, Radiologo è ormai un termine desueto ed incompleto, vista la enorme varietà di indagini diagnostiche disponibili, che in molti casi niente hanno a che fare con l'impiego di radiazioni ionizzanti!).
Detto in modo più facilmente comprensibile: il Medico richiedente può anche, ed in buonissima fede, richiedere una indagine ma è lo Specialista in diagnostica che DEVE decidere quale percorso diagnostico sia il più corretto per quel Paziente e per quella specifica patologia.
Questo senza dilungarmi sui tanti e validi motivi per cui un esame TC del torace debba essere più opportunamente condotto con o senza impiego di M.d.C., visto che per esemplificare dovrei scrivere una sorta di trattato anziché una sintetica risposta...
Infine, mi pare che abbia omesso l'informazione più importante: il quadro TC della seconda indagine, era uguale/sovrapponibile a quello del primo esame?
Se la risposta è affermativa, direi che il discorso si può tranquillamente chiudere qui, e che Lei, oltre che la diretta interessata, potete ragionevolmente rasserenarvi...
In ogni caso: la scelta del tipo di tecnica (esame senza o con impiego di M.d.C.), ma anche la scelta del tipo di esame ottimale sono assolutamente appannaggio dello Specialista in Diagnostica per Immagini (ossia Radiologo, ma come ribadisco spesso, Radiologo è ormai un termine desueto ed incompleto, vista la enorme varietà di indagini diagnostiche disponibili, che in molti casi niente hanno a che fare con l'impiego di radiazioni ionizzanti!).
Detto in modo più facilmente comprensibile: il Medico richiedente può anche, ed in buonissima fede, richiedere una indagine ma è lo Specialista in diagnostica che DEVE decidere quale percorso diagnostico sia il più corretto per quel Paziente e per quella specifica patologia.
Questo senza dilungarmi sui tanti e validi motivi per cui un esame TC del torace debba essere più opportunamente condotto con o senza impiego di M.d.C., visto che per esemplificare dovrei scrivere una sorta di trattato anziché una sintetica risposta...
Infine, mi pare che abbia omesso l'informazione più importante: il quadro TC della seconda indagine, era uguale/sovrapponibile a quello del primo esame?
Se la risposta è affermativa, direi che il discorso si può tranquillamente chiudere qui, e che Lei, oltre che la diretta interessata, potete ragionevolmente rasserenarvi...
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Utente
Buongiorno dottore,la ringrazio per la celere risposta. Purtroppo non riesco mai ad essere presente alle varie visite di mia madre,di conseguenza non riesco ad avere mai risposte ai miei dubbi. Comunque l’esito della tac sarà pronto la settimana prossima,volevo solo capire se il non utilizzo del contrasto potesse significare che la situazione sia rimasta invariata e quindi se posso tranquillizzarmi.
[#16]
Utente
Abbiamo appena ritirato l’esito della tac:
Al controllo odierno persistono pressoché invariate le due millimetriche nodularità.
Sono altresì evidenti rade bronchiectasie cilindriche deterse in corrispondenza del LIS,del lobo medio e della lingula,ove si osservano parcellare consolidamenti parenchimali pseudo nodulari di possibile significato fibrotico-cicatriziale.
Presenza di rade micronodularità: alcune centrolobulari-talune con aspetto tree in bud come da impegno ostruttivo delle piu fini diramazioni bronchiali;una a localizzazione endobronchiale in corrispondenza del segmento apicale/LID.nel sospetto di patologia flogistica-tipo bronchiolite si consiglia videat pneumologico.
Mia madre ha la visita il 07-10, spero mi possa dare una sua prima impressione
Al controllo odierno persistono pressoché invariate le due millimetriche nodularità.
Sono altresì evidenti rade bronchiectasie cilindriche deterse in corrispondenza del LIS,del lobo medio e della lingula,ove si osservano parcellare consolidamenti parenchimali pseudo nodulari di possibile significato fibrotico-cicatriziale.
Presenza di rade micronodularità: alcune centrolobulari-talune con aspetto tree in bud come da impegno ostruttivo delle piu fini diramazioni bronchiali;una a localizzazione endobronchiale in corrispondenza del segmento apicale/LID.nel sospetto di patologia flogistica-tipo bronchiolite si consiglia videat pneumologico.
Mia madre ha la visita il 07-10, spero mi possa dare una sua prima impressione
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Come avevo ipotizzato....stia serena! La mamma ha soltanto i segni di un apparato usato per tanto tempo (in questo caso l'apparato respiratorio, ma sarebbe esattamente lo stesso se si esaminasse l'apparato muscolo-scheletrico o il sistema nervoso centrale..), e nessuna definita patologia evolutiva (neoplasie e similari....).
Ok per il videat pneumologico, se non altro per tenere a bada le pressochè inevitabili broncopneumopatie senili.
In bocca al lupo!
Ok per il videat pneumologico, se non altro per tenere a bada le pressochè inevitabili broncopneumopatie senili.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 9.9k visite dal 07/01/2019.
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