Risonanza magnetica encefalo e placca su malleolo
Buongiorno,
Mio padre di 81 anni dovrà sottoporsi a risonanza magnetica all'encefalo allo scopo di indagare alcuni disturbi neurologici, come prescritto a seguito di visita neurologica.
All'atto della prenotazione dell'esame mi è stato chiesto se il papà ha qualche protesi metallica e qui nasce il mio quesito.
Nell'anno 2002, a seguito di caduta e frattura del malleolo, fu operato e fu inserita una placca e delle viti, mai rimosse. Ho quindi contattato il reparto in cui fu operato per avere informazioni sui materiali impiantati. Il reparto di ortopedia ha quindi richiesto la cartella clinica all'archivio ospedaliero e l'esito è stato che sulla cartella non è stato scritto nulla sui materiali utilizzati per cui non c'è modo di sapere se si tratti di titanio o acciaio.
Ora la mia domanda é: mio padre potrà fare la risonanza magnetica?
Il fatto che l'esame è all'encefalo e la protesi sul malleolo farebbe pensare che si possa stare tranquilli, nel senso che i piedi potrebbero essere tenuti fuori dal tunnel ......o sbaglio?
Grazie fin d'ora per la cortese risposta.
Mio padre di 81 anni dovrà sottoporsi a risonanza magnetica all'encefalo allo scopo di indagare alcuni disturbi neurologici, come prescritto a seguito di visita neurologica.
All'atto della prenotazione dell'esame mi è stato chiesto se il papà ha qualche protesi metallica e qui nasce il mio quesito.
Nell'anno 2002, a seguito di caduta e frattura del malleolo, fu operato e fu inserita una placca e delle viti, mai rimosse. Ho quindi contattato il reparto in cui fu operato per avere informazioni sui materiali impiantati. Il reparto di ortopedia ha quindi richiesto la cartella clinica all'archivio ospedaliero e l'esito è stato che sulla cartella non è stato scritto nulla sui materiali utilizzati per cui non c'è modo di sapere se si tratti di titanio o acciaio.
Ora la mia domanda é: mio padre potrà fare la risonanza magnetica?
Il fatto che l'esame è all'encefalo e la protesi sul malleolo farebbe pensare che si possa stare tranquilli, nel senso che i piedi potrebbero essere tenuti fuori dal tunnel ......o sbaglio?
Grazie fin d'ora per la cortese risposta.
[#1]
Cara Amica,
superare queste difficoltà per poter eseguire una RM dell'Encefalo,considerando che i mezzi di sintesi applicati a Suo Padre sono metallici e per ovviare alla possibilità più che concreta che tali materiali non consentirebbero l'effettuazione dell'esame radiologico richiesto,Le consiglierei di sottoporre Suo Padre ad una indagine TC dell'Encefalo,che ritengo assolutamente diagnostica,come in questo caso,per poter escludere o confermare "patologia d'organo" in rapporto ai disturbi e quindi ai sintomi denunciati.
Arrivederci
superare queste difficoltà per poter eseguire una RM dell'Encefalo,considerando che i mezzi di sintesi applicati a Suo Padre sono metallici e per ovviare alla possibilità più che concreta che tali materiali non consentirebbero l'effettuazione dell'esame radiologico richiesto,Le consiglierei di sottoporre Suo Padre ad una indagine TC dell'Encefalo,che ritengo assolutamente diagnostica,come in questo caso,per poter escludere o confermare "patologia d'organo" in rapporto ai disturbi e quindi ai sintomi denunciati.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
[#2]
Utente
Gentile dott. Scipione,
Per prima cosa la ringrazio molto per la sua risposta cordiale ed esaustiva.
In questi giorni ho contattato due ospedali della zona per capire se nelle condizioni di cui si tratta fossero disponibili o meno ad eseguire la risonanza. La cosa curiosa è che un ospedale ha detto di no (non eseguono l'esame in assenza di un certificato di compatibilità rilasciato dall'ospedale che eseguì l'intervento chirurgico) e l'altro ha detto di sì sostenendo che nel 2002 già si impiantavano placche compatibili con la risonanza magnetica.
Per quanto riguarda mio padre, il neurologo sospetta una malattia della placca muscolare e ritiene che con la risonanza si possa chiarire il quadro, mentre la tac darebbe minori informazioni.
Lei cosa ne pensa?
Per prima cosa la ringrazio molto per la sua risposta cordiale ed esaustiva.
In questi giorni ho contattato due ospedali della zona per capire se nelle condizioni di cui si tratta fossero disponibili o meno ad eseguire la risonanza. La cosa curiosa è che un ospedale ha detto di no (non eseguono l'esame in assenza di un certificato di compatibilità rilasciato dall'ospedale che eseguì l'intervento chirurgico) e l'altro ha detto di sì sostenendo che nel 2002 già si impiantavano placche compatibili con la risonanza magnetica.
Per quanto riguarda mio padre, il neurologo sospetta una malattia della placca muscolare e ritiene che con la risonanza si possa chiarire il quadro, mentre la tac darebbe minori informazioni.
Lei cosa ne pensa?
[#3]
Cara Amica,
comprendo il senso della Sua replica,
tuttavia ritengo che considerata l'eta' di Suo Padre ed il sospetto diagnostico,peraltro non chiaro per come le e' stato espresso e le problematiche tecnico-diagnostiche di cui abbiamo diffusamente parlato,sottoporsi ad una indagine TC dell'Encefalo rappresenti attualmente la migliore "scelta diagnostico-strumentale".
La saluto
comprendo il senso della Sua replica,
tuttavia ritengo che considerata l'eta' di Suo Padre ed il sospetto diagnostico,peraltro non chiaro per come le e' stato espresso e le problematiche tecnico-diagnostiche di cui abbiamo diffusamente parlato,sottoporsi ad una indagine TC dell'Encefalo rappresenti attualmente la migliore "scelta diagnostico-strumentale".
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 09/06/2018.
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