Colonna
Buongiorno a seguito risveglio con forte dolore alla schiena e successivamente penso al nervo sciatico visto che mi tirava dalla natica al polpaccio ho fatto la seguente risonanza. Premetto che il tutto mi è passato con 3 punture di Lyseen e cortisone ma ancora ho i sintomi
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE
Studio eseguito con sequenze FSE Tl-T2-STIR sagittali ed FSE T2 assiali.
A carico dei metameri esaminati, non visibilità di alterazioni strutturali e/o di segnale di natura patologica.
Nei limiti della norma l'ampiezza della fisiologica lordosi lombare.
Preservato il tenore idrico dei dischi intersomatici, ad eccezione di quello situato in corrispondenza dello spazio L5-S1; esso appare anche modicamente assottigliato e denota i segni di fissurazione del suo anulus fibroso sul versante posteriore para-mediano e laterale destro, con visibilità allo stesso livello di protrusione ad ampio raggio di entità moderata, che impronta la superficie anteriore del sacco durale giungendo a ridosso della relativa tasca radicolare. La stessa protrusione si estende inoltre anche lateralmente mostrando una parziale estrinsecazione foraminale destra; va specificato che nella stessa sede alla riduzione dell'ampiezza de medesimo forarne di coniugazione, contribuisce anche la discreta ipertrofia del massiccio articolare omolaterale su base artrosica interapofisiaria.
GRAZIE MILLE
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE
Studio eseguito con sequenze FSE Tl-T2-STIR sagittali ed FSE T2 assiali.
A carico dei metameri esaminati, non visibilità di alterazioni strutturali e/o di segnale di natura patologica.
Nei limiti della norma l'ampiezza della fisiologica lordosi lombare.
Preservato il tenore idrico dei dischi intersomatici, ad eccezione di quello situato in corrispondenza dello spazio L5-S1; esso appare anche modicamente assottigliato e denota i segni di fissurazione del suo anulus fibroso sul versante posteriore para-mediano e laterale destro, con visibilità allo stesso livello di protrusione ad ampio raggio di entità moderata, che impronta la superficie anteriore del sacco durale giungendo a ridosso della relativa tasca radicolare. La stessa protrusione si estende inoltre anche lateralmente mostrando una parziale estrinsecazione foraminale destra; va specificato che nella stessa sede alla riduzione dell'ampiezza de medesimo forarne di coniugazione, contribuisce anche la discreta ipertrofia del massiccio articolare omolaterale su base artrosica interapofisiaria.
GRAZIE MILLE
[#1]
Caro Amico,
il referto RM evidenzia di fatto "un'ernia discale",per quanto si comprende "parzialmente contenuta",a L5-S1 laterale destra che impronta l'astuccio durale,impegna in parte il forame di questo lato (in cui decorre la radice nervosa) e si estende ai limti della tasca radicolare relativa.
Credo che i Suoi disturbi possano in parte dipendere da quanto descritto,in realtà sono magnificati dalla ridotta ampiezza del forame di cui abbiamo detto in precedenza causata dall'ipertrofia artrosica del massiccio articolare di questo lato.
Potremmo così concludere:
Una ernia discale parzialmente contenuta è presente a destra a L5-S1,in realtà i problemi che Lei accusa,ovvero i sintomi,dipendono più che dall'ernia discale dalle alterazioni artrosiche presenti nel forame di coniugazione,elementi questi che amplificano la compressione sulla radice nervosa che decorre in questo forame.
Val la pena di avere un parere illuminato,per la successiva fase terapeutica,da parte di un Collega Neurochirurgo.
La saluto
il referto RM evidenzia di fatto "un'ernia discale",per quanto si comprende "parzialmente contenuta",a L5-S1 laterale destra che impronta l'astuccio durale,impegna in parte il forame di questo lato (in cui decorre la radice nervosa) e si estende ai limti della tasca radicolare relativa.
Credo che i Suoi disturbi possano in parte dipendere da quanto descritto,in realtà sono magnificati dalla ridotta ampiezza del forame di cui abbiamo detto in precedenza causata dall'ipertrofia artrosica del massiccio articolare di questo lato.
Potremmo così concludere:
Una ernia discale parzialmente contenuta è presente a destra a L5-S1,in realtà i problemi che Lei accusa,ovvero i sintomi,dipendono più che dall'ernia discale dalle alterazioni artrosiche presenti nel forame di coniugazione,elementi questi che amplificano la compressione sulla radice nervosa che decorre in questo forame.
Val la pena di avere un parere illuminato,per la successiva fase terapeutica,da parte di un Collega Neurochirurgo.
La saluto
Dr.Vittorio Scipione
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore,
un fisiatra mi ha prescritto 10 punture di di tricortin 1000 per 10gg e 60 bustine una al di neceniol 800.
Le devo dire che sto decisamente meglio, dopo i primi 10 giorni di terapia, solo al risveglio accuso un po di dolore che scompare durante le prime ore mattutine.
Vorrei anche valutare un intervento definitivo, vista la mia giovane età, 41, per poter riprendere un'attività fisica modesta.
Lei cosa ne pensa?
Grazie mille per la risposta
un fisiatra mi ha prescritto 10 punture di di tricortin 1000 per 10gg e 60 bustine una al di neceniol 800.
Le devo dire che sto decisamente meglio, dopo i primi 10 giorni di terapia, solo al risveglio accuso un po di dolore che scompare durante le prime ore mattutine.
Vorrei anche valutare un intervento definitivo, vista la mia giovane età, 41, per poter riprendere un'attività fisica modesta.
Lei cosa ne pensa?
Grazie mille per la risposta
[#3]
Mi dia retta senta un Neurochirurgo per un parere......non ci si opera come se dovessimo aggiustare un giocatollo....se necessario sarà prerogativa dello Specialista comunicarglielo,ma se non sarà necessario il Collega le prospetterà eventuali terapie alternative se utili.
La saluto
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 810 visite dal 03/05/2018.
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