TAC con contrasto
Salve vorrei avere delle delucidazione per quanto riguarda questa tac:
All' apice destro consolidazione ed areole di GGO associate a bronchiestasie con perdita di volume del lobo raccordare attraverso tralci alla pleura costale cervicale e mediastinica superiore
All' apice sinistro più limitate strie ed arenile di GGO a distribuzione mantellare subpleurica.
In loggia timica tessuto della densità delle parti molli di morfologia triangolare ed apice anteriore,a contorni netti delle dimensioni assiali massime di mm 25x8 circa maggiormente esteso in paramediastinica sinistra,da riferire un prima ipotesi per la giovane età della paziente ,a residui ghiandolari timici da monitor e
Al passaggio addominale formazione ipodensa centimetrica all' angolo marginale sinistro epatico,una formazione si apprezza in sottoglissoniana anteriore all' vuoi segmento caratterizzata da ipodensita disomogenea,del maggior diametro assiale di cm 2.8 ,un altra al VI/VII segmento di mm 9 circa, tutte non univoche (angiomi) nell' esame monofasico non dedicato da valutare se non presenti in anamnesi strumentale eventuale tc epatica trifadica con md ev
Cosa significa?grazie
All' apice destro consolidazione ed areole di GGO associate a bronchiestasie con perdita di volume del lobo raccordare attraverso tralci alla pleura costale cervicale e mediastinica superiore
All' apice sinistro più limitate strie ed arenile di GGO a distribuzione mantellare subpleurica.
In loggia timica tessuto della densità delle parti molli di morfologia triangolare ed apice anteriore,a contorni netti delle dimensioni assiali massime di mm 25x8 circa maggiormente esteso in paramediastinica sinistra,da riferire un prima ipotesi per la giovane età della paziente ,a residui ghiandolari timici da monitor e
Al passaggio addominale formazione ipodensa centimetrica all' angolo marginale sinistro epatico,una formazione si apprezza in sottoglissoniana anteriore all' vuoi segmento caratterizzata da ipodensita disomogenea,del maggior diametro assiale di cm 2.8 ,un altra al VI/VII segmento di mm 9 circa, tutte non univoche (angiomi) nell' esame monofasico non dedicato da valutare se non presenti in anamnesi strumentale eventuale tc epatica trifadica con md ev
Cosa significa?grazie
[#1]
Gentile Utente,
mi tolga una curiosità: prima di chiedere un consulto on-line (o meglio, una spiegazione di ciò che è scritto nel referto del Suo esame TC) ha provato a parlarne direttamente con lo Specialista Radiologo che ha refertato l'esame?
Sarebbe di sicuro la migliore soluzione...
Per quanto si può evincere, riportando in termini comprensibili per i non addetti ai lavori il Suo referto, si sono evidenziati dei reliquati di patologia infiammatoria/infettiva pregressa dell'apice polmonare destro; una iperplasia del residuo timico (il timo è un organo preposto alla produzione di cellule linfatiche, che progressivamente va incontro ad involuzione col passare degli anni); a livello epatico (cioè del fegato) vengono segnalate delle alterazioni che sembrano essere delle banali displasie e quindi dei reperti occasionali, e -correttamente!- per una più precisa definizione il Collega Radiologo richiede una indagine "specifica" per la caratterizzazione di tali formazioni.
Resta un fatto fondamentale, ahimè molto comune: ha "scordato" di dire per quale motivo ha eseguito l'indagine TC e almeno per grandi linee quali sono i suoi sintomi...praticamente esprimere un parere diagnostico è come rivolgersi alla Sibilla Cumana!
mi tolga una curiosità: prima di chiedere un consulto on-line (o meglio, una spiegazione di ciò che è scritto nel referto del Suo esame TC) ha provato a parlarne direttamente con lo Specialista Radiologo che ha refertato l'esame?
Sarebbe di sicuro la migliore soluzione...
Per quanto si può evincere, riportando in termini comprensibili per i non addetti ai lavori il Suo referto, si sono evidenziati dei reliquati di patologia infiammatoria/infettiva pregressa dell'apice polmonare destro; una iperplasia del residuo timico (il timo è un organo preposto alla produzione di cellule linfatiche, che progressivamente va incontro ad involuzione col passare degli anni); a livello epatico (cioè del fegato) vengono segnalate delle alterazioni che sembrano essere delle banali displasie e quindi dei reperti occasionali, e -correttamente!- per una più precisa definizione il Collega Radiologo richiede una indagine "specifica" per la caratterizzazione di tali formazioni.
Resta un fatto fondamentale, ahimè molto comune: ha "scordato" di dire per quale motivo ha eseguito l'indagine TC e almeno per grandi linee quali sono i suoi sintomi...praticamente esprimere un parere diagnostico è come rivolgersi alla Sibilla Cumana!
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 31/01/2018.
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