Linfoadenomegalia reattiva

Ho eseguito una Tac addominale per controllo epatico e intestino.
MI hanno riscontrato due linfoadenomegalie di tipo reattivo nella zona cardiofrenica di destra.. Il radiologo è tranquillo. Vorrei però sapere che cosa sono di prteciso e da che cosa potrebbe essere dovuto.
Sono un pò in ansia, se poteste rispondermi vi sarei grato.
Cordiali saluti
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Dr. Attilio Leotta Oncologo, Anatomopatologo 371 15
I linfonodi cosiddetti reattivi sono linfonodi aumentati di volume in seguito a vari problemi,principalmente,verso un'infiammazione. In questi casi,quindi, si tratta di una causa benigna.
A quale scopo si è sottoposta ad una TAC addominale?

Dr. ATTILIO LEOTTA

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la cortese risposta.
MI sono sottoposto ad una tac perchè mi è stato riscontrato un angioma splenico. Ma siccome non mi sentivo sicuro ho voluto approfondire, in quanto sono affetto anche da hcv (in attesa di terpia eradicativa) e morbo di crohn.
Mi sono state riscontrate anche numerose finfoadenopatie inferiori al centimetro, in zona mesenterica, ma assenza di linfoadenopatie in zona pelvica e retroperitoneale.
Mi avevano preoccupato queste linfoadenomegalie, proprio perchè "mega", quindi superiori alla media ed allora ho voluto chiedere qui dentro.
Per quanto riguarda l'angioma, è stato confermato, però sono rimasto perplesslo perchè è più grosso, cioè 3,4 cm invece che 2,4 come risultati all'ecografia. Anche il fegato un pò sopra i limite, mentre all'ecografia assolutamente dentro i limiti, ma senza lesioni a focolaio e con struttura conservata.
Approfitto di lei, se mi è consentito, per chiederle alcuni chiarimenti:

1) E' vero che la linfoadenopatia mesenteriale inferiore l centimetro è facile riuscontrarla anche in soggetti sani? Siccome ho il crohn in fase remissiva, il radiologo mi ha detto che è sempre in remissione, perchè non risultano ispessimentii parietali, ler anse non danno segnali al mezzo di contrasto e questi linfonodi non indicano attività del crohn, ma, al limite, semplicemente un fatto reattivo precedente oppure una sorta di semplice sentinella del mio sistema immunitario, ma non in attività, soltanto come presenza. Inoltre ha ritenuto molto positivo il fatto che non ci siano linfoadenopatie significative a livello pelvico e retroperitoneale.
Chiaramente sto figurando le parole del radiologo.

2) Come mai è presente questa differenza di 1 cm, rispetto all'ecografia, riferito all'angioma splenico? Anche riguardo alle dimensioni del fegato?

3) Si sarebbe vista la steatos epatica, oppure non l'ha segnalata visto che è sempre risultata lieve in 30 anni? Ma la linfoadenopatia potrebbe essere anche dovuta ad una reazione contro il virus hcv? Cioè, voglio dire, non è necessariament5e dovuta al crohn?

Le sarei grato se volesse chiarirmi ulteriormente, se non le crea disturbo.
Con l'occasione sinceri auguri di Buone Feste.
Cordiali saluti.
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Dr. Attilio Leotta Oncologo, Anatomopatologo 371 15
per quanto riguarda le dimensioni dell'angioma splenico i due esami,TAC ed Ecografia, sono stati esaminati e refertati dallo stesso Radiologo?
per quanto riguarda la steatosi una delle applicazioni dell'
ecografia epatica è proprio la diagnosi di steatosi;
la linfoadenopatia,come già detto, è un aumento di volume di uno o più linfonodi per cause che possono essere molteplici e di diversa natura.
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Utente
Utente
Si, me le ha fatte lo stesso radiologo.
Sulla linfoadenopatia ho compreso, però sotto il centimetro mi è stato riferito che sono frequent anche in assenza di motivi specifici.
Mentre invece non comprendo quelle due linfoadenomegalie in zona cardiofrenica. Ma a che cosa sono rirferite? Si tratta di esiti di infiammazioni relative alle vie respiratorie?
Grazie gentile dottore.
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Dr. Attilio Leotta Oncologo, Anatomopatologo 371 15
sono già state descritte come reattive per cui dovrebbe essere tranquillo