Bolle enfisematose: diagnosi errata?

Gentili Dottori,

5 anni fa ho avuto uno pneumotorace spontaneo a sx, che mi è stato curato con l’applicazione di un drenaggio pleurico. Sono stato sottoposto a TAC mentre ero ricoverato (con il drenaggio ancora inserito) e il referto è stato: “Presenza in regione apicale dx e paravertebrale di bolla enfisematosa con un diametro longitudinale mass. di 1.2 cm. Presenza in regione apicale sx in regione paravertebrale di ulteriore formazione bollosa di 1.4 cm. Presenza inoltre in regione apicale di un addensamento polmonare di tipo fibrocicatriziale con presenza di sospetta ulteriore bolla in regione ventro-laterale con diametro di 7 mm. …” Mi era stato poi detto che era stato fatto un test con un enzima (non so di che si tratta, sinceramente), che aveva stabilito la natura congenita delle mie bolle.
Recentemente ho avuto l’opportunità di venire sottoposto a nuova TAC in un centro assai qualificato e diverso dal precedente, e ho appreso, con sorpresa che, dall’esame “Non sono rilevabili bolle di enfisema”. Preciso, comunque, che in questo lasso di tempo di 5 anni non ho più avuto episodi di pneumotorace. Inoltre, per scongiurare il ripetersi di nuovi episodi, mi era stato sconsigliato a suo tempo di svolgere attività sportive troppo intense (sollevamento pesi, ad esempio, sub, etc…) e così ho fatto.
La pneumologa mi ha detto che sto benissimo e che probabilmente la TAC precedente era stata molto mal eseguita e mal refertata, mentre il medico curante sosteneva che le bolle possono comparire e scomparire a seconda della pressione polmonare… Potreste darmi un Vostro parere in merito? Se è stata sbagliata la diagnosi, secondo Voi, è possibile intraprendere un’azione legale, considerato che in tutti questi anni ho dovuto adottare un comportamento “da malato” e assai prudente nei confronti di tutte le attività fisiche? Grazie.