Una risonanza magnetica al cervello

Benché siano possibili varianti metodologiche nella esecuzione della RM encefalica a seconda del quesito, tuttavia lo studio RM che verrà effettuato nep suo caso sarà quasi certamente un esame standard, e senza mezzo di contrasto.
Inoltre, non si attenda che lo studio RM dia un esito dirimente al riguardo dei suoi problemi di memoria, perché in sostanza le patologie coinvolgenti le funzioni mnesiche che possono essere documentate con RM sono tutte sindromi demenziali, ed è possibile escludere tassativamente una ipotesi del genere, nel suo caso, per ragioni anagrafiche ( età incompatibile con l'ipotesi).

Dr. salvatore pappalardo

Buonasera Dottore, innanzitutto grazie mille per avermi risposto.

Il medico di base mi ha indirizzato dal neurologo (e ha ipotizzato che potrebbe farmi una RM) in quanto non riesco a ricollegare se questi problemi di memoria siano riferibili a un evento post-traumatico in regione frontale abbastanza forte occorso circa 7 anni fa. (Non tanto per un sospetto indementimento come infatti esclude anche lei)
Secondo il suo parere una RM in questo caso potrebbe essere utile?

Grazie ancora per i suoi preziosi consigli e il suo gentile aiuto.

Un trauma in grado di inteteferire stabilmente con memoria avrebbe dovuto avere entità grave, con lacero-contusioni e focolai ecchimotico-emorragici cerebrali, e dunque avrebbe quasi certamente provocato, nell'immediato, coma, o almeno severa agitazione psicomotoria e altre alterazioni dello stato di coscienza, mentre a cronicita avrebbe dato reliquiati apprezzabili anche sulla performance cognitiva, che lei quasi certamente non ha.
Dunque, se dovessi scommettere, direi che un esame RM cerebrale non darà esiti patologici nel suo caso.
Tuttavia, siccome lei sembra avere bisogno della tranquillità dell' accertamento, lo faccia pure, con la consapevolezza non darà esiti patologici.

Grazie dottore, quindi sostanzialmente se ho capito bene quel che mi ha gentilmente spiegato è che se vi fosse stato un trauma che avrebbe interferito sulle funzioni cognitive avrebbe influito in maniera molto più sensibile.
Mi ha fatto esempi tutti molto severi, però le chiedo: non può esistere un trauma al cervello che interferisca sì stabilmente con le funzioni cognitive, ma in maniera così lieve da non accorgersene così platealmente e la RM può dirimere su questo ed evidenziarlo?

Grazie ancora

Grazie dottore, quindi sostanzialmente se ho capito bene quel che mi ha gentilmente spiegato è che se vi fosse stato un trauma che avrebbe interferito sulle funzioni cognitive avrebbe influito in maniera molto più sensibile.
Mi ha fatto esempi tutti molto severi, però le chiedo: non può esistere un trauma al cervello che interferisca sì stabilmente con le funzioni cognitive, ma in maniera così lieve da non accorgersene così platealmente e la RM può dirimere su questo ed evidenziarlo?

Grazie ancora
Spero abbia tempo e modo di rispondere dottore :)

Considero estremamente inverosimile questa ipotesi, per le ragioni che le ho già spiegate, sia con riferimento a cosa avrebbe dovuto accadere in acuto, sia riguardo agli esiti cronici attesi; comunque, come le dicevo, poiché l'esame non avrebbe nessun effetto collaterale né alcun rischio biologico, lo faccia, con la serena consapevolezza che probabilissimamente non documenterà reperti patologici.

Grazie mille, siete gentilissimo.
Buin lavoro e grazie per la sua pazienza.