Si rileva la presenza di una lesione espansiva con sviluppo extra assiale che origina dalla
Egregi Dottori
vorrei chiedervi un parere su un problema che mi sta disturbando da ormai una settimana. Ho dei fastidiosi capogiri, simili a quelli che si hanno quando si scende da una giostra.... sensazione di instabilità, come se avessi le sabbie mobili sotto ai piedi. Gli episodi si ripetono ogni giorno e durano pochi secondi, ma sono molto fastidiosi e ogni volta ho la sensazione e la paura di cadere per terra.
A giugno, per un controllo di routine e su consiglio specialistico neurologico (sono in cura a milano per la neurofibromatosi 1) ho fatto una RM all'encefalo
vorrei sottoporvi il risultato dell'esame. Premetto che ho fatto vedere questi esami a Milano e sia loro sia il radiologo hanno detto con ha nulla a che vedere con la NF1.
REFERTO:
Indagine condotta mediante ripresa di sequenze pesate in densità protonica e T2 nei piani trasversali, in T2 flair nei piani coronali, in T1 nei piani trasversai e dopo l'introduzione del mezzo di contrasto, nei tre piani dello spazio.
Si rileva la presenza di una lesione espansiva con sviluppo extra assiale che origina dalla ghiandola pineale.
Essa presenta diametro massimo di circa 2 cm, risulta isointensa in T1 con sottile porzione ventrale e rostrale ipointensa; è lievemente asimmetrica per prevalenza sul lato destro ove determina una minima impronta sulla lamina quadrigemina.
Non si osservano alterazioni della dinamica liquorale
L'acquedotto risulta pervio.
Dopo l'introduzione del mezzo di contrasto essa non presenta incrementi abnormi di aggressività biologica.
La diagnosi differenziali va posta tra cisti della pineale a contenuto iperproteico e altre lesioni benigne della ghiandola pineale.
Si consiglia monitoraggio clinico e controllo RM fra circa sei mesi, a meno che non si assista a una variazione delle condizioni cliniche.
L'11 di dicembre ho l'appuntamento per fare questa RM.
Cosa mi consigliate di fare? Aspetto fino a tale data o devo muovermi subito?
Potrebbe essere qualche cosa serio?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta
Francesca R.
vorrei chiedervi un parere su un problema che mi sta disturbando da ormai una settimana. Ho dei fastidiosi capogiri, simili a quelli che si hanno quando si scende da una giostra.... sensazione di instabilità, come se avessi le sabbie mobili sotto ai piedi. Gli episodi si ripetono ogni giorno e durano pochi secondi, ma sono molto fastidiosi e ogni volta ho la sensazione e la paura di cadere per terra.
A giugno, per un controllo di routine e su consiglio specialistico neurologico (sono in cura a milano per la neurofibromatosi 1) ho fatto una RM all'encefalo
vorrei sottoporvi il risultato dell'esame. Premetto che ho fatto vedere questi esami a Milano e sia loro sia il radiologo hanno detto con ha nulla a che vedere con la NF1.
REFERTO:
Indagine condotta mediante ripresa di sequenze pesate in densità protonica e T2 nei piani trasversali, in T2 flair nei piani coronali, in T1 nei piani trasversai e dopo l'introduzione del mezzo di contrasto, nei tre piani dello spazio.
Si rileva la presenza di una lesione espansiva con sviluppo extra assiale che origina dalla ghiandola pineale.
Essa presenta diametro massimo di circa 2 cm, risulta isointensa in T1 con sottile porzione ventrale e rostrale ipointensa; è lievemente asimmetrica per prevalenza sul lato destro ove determina una minima impronta sulla lamina quadrigemina.
Non si osservano alterazioni della dinamica liquorale
L'acquedotto risulta pervio.
Dopo l'introduzione del mezzo di contrasto essa non presenta incrementi abnormi di aggressività biologica.
La diagnosi differenziali va posta tra cisti della pineale a contenuto iperproteico e altre lesioni benigne della ghiandola pineale.
Si consiglia monitoraggio clinico e controllo RM fra circa sei mesi, a meno che non si assista a una variazione delle condizioni cliniche.
L'11 di dicembre ho l'appuntamento per fare questa RM.
Cosa mi consigliate di fare? Aspetto fino a tale data o devo muovermi subito?
Potrebbe essere qualche cosa serio?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta
Francesca R.
[#1]
Gentile signora,
senza esagerati allarmismi, pur essendoci già un indicazione radiologica a ripetere l'esame a distanza è bene che si faccia vedere da un neurochirurgo e sottoponga le immagini dell'esame eseguito. Ciò al fine di valutare le sue condizioni neurologiche che, per ovvi motivi, non si possono desumere dalla risonanza magnetica e spiegarle viso a viso il significato di quanto scritto nel referto riportato.
Cordialità
senza esagerati allarmismi, pur essendoci già un indicazione radiologica a ripetere l'esame a distanza è bene che si faccia vedere da un neurochirurgo e sottoponga le immagini dell'esame eseguito. Ciò al fine di valutare le sue condizioni neurologiche che, per ovvi motivi, non si possono desumere dalla risonanza magnetica e spiegarle viso a viso il significato di quanto scritto nel referto riportato.
Cordialità
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Egregio Dr. Mannino
innanzitutto grazie per la sua immediata risposta. L'incontro con il neurologo l'ho avuto in occassione della RM sopra descritta e in quell'occasione il neurologo mi aveva tranquillizata. Quello ora vorrei sapere è se i sintomi che le ho descritto, possano essere legati alla lesione ovvero a una sua evoluzione (crescita)
E' il caso di anticipare la RM di dicembre?? Devo preoccuparmi?
Grazie
cordiali saluti
Francesca
innanzitutto grazie per la sua immediata risposta. L'incontro con il neurologo l'ho avuto in occassione della RM sopra descritta e in quell'occasione il neurologo mi aveva tranquillizata. Quello ora vorrei sapere è se i sintomi che le ho descritto, possano essere legati alla lesione ovvero a una sua evoluzione (crescita)
E' il caso di anticipare la RM di dicembre?? Devo preoccuparmi?
Grazie
cordiali saluti
Francesca
[#5]
L'emicrania, per come la descrive (relazione con il ciclo) non è determinata dalla lesione. Si tratta invece di un disturbo (l'emicrania) che spesso si associa a disturbi dell'equilibrio (dalla instabilità alla vertigine vera e propria).
Spesso i disturbi dlel'equilibrio si associano alla cefalea ma alrettanto spesso ne sono completamente "slegati".
Se il disturbo dovesse persistere, con il neurologo potrebbe concordare un trattamento preventivo per l'emicrania, che controllerebbe anche il disequilibrio.
Saluti
Spesso i disturbi dlel'equilibrio si associano alla cefalea ma alrettanto spesso ne sono completamente "slegati".
Se il disturbo dovesse persistere, con il neurologo potrebbe concordare un trattamento preventivo per l'emicrania, che controllerebbe anche il disequilibrio.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.5k visite dal 15/11/2008.
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Approfondimento su Emicrania
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