Risonanza tessuti molli schiena
Buonasera, da circa 8 mesi mi accorgo di un dolore a livello ultima sotto costale sinistra. Eseguo eco dove si rinvengono alcune formazioni lipomatose a livello fianco sinistro. Nei mesi successivi persistendo fastidio/dolore continuo a toccare ripetutamente fino ad accorgermi di alcune tumefazioni duro elastiche a livello paraspinale nello strato di adipe sottocutaneo, a mo di "cordoni". Da eco ripetute si evidenziano formazioni ipoecogene non vascolarizzate di circa 3cm di natura probabile fibrolipomatosa. Per mia tranquillità eseguo rm con mdc dove si evince disomogeneità strutturale con ipointensita in t2 lineariforme che mostra lieve irregolarità di segnale dopo infusione di mdc. Il medico refertante depone per esito fibrocicatriziale. Dopo quattro mesi i fastidi continuano ed il referto rm (che ho ripetuto questa settimana) con mdc appare invariato, con pressoché assente impregnazione di mdc.
Possono esito fibrocicatriziali dare queste formazioni?
Vorrei avere una vostra opinione, mi devo preoccupare? Dovrei fare ulteriori indagini? Può essere qualcosa di ben più pericoloso che può non essere stato segnalato? Le tumefazioni ed i fastidi/dolori/bruciori persistono. Grazie.
Possono esito fibrocicatriziali dare queste formazioni?
Vorrei avere una vostra opinione, mi devo preoccupare? Dovrei fare ulteriori indagini? Può essere qualcosa di ben più pericoloso che può non essere stato segnalato? Le tumefazioni ed i fastidi/dolori/bruciori persistono. Grazie.
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Dr. Vittorio Scipione
Radiologo, Otorinolaringoiatra
804 67
E' importante a questo punto,data la difformità delle risposte emerse dopo gli esami Ecografici e l'RM,contattare uno Specialista come il Dermatologo piuttosto che un Chirurgo Plastico per un parere che sia orientativo e indicativo del Suo quadro clinico e sul proseguio eventuale delle indagini strumentali per giungere ad una diagnosi finale che non sia solo di presunzione.
Dr.Vittorio Scipione
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta ma devo in qualche modo preoccuparmi ulteriormente? Un lieve contrasto, quasi assente, può essere indicativo di patologie maligne? La rm con mdc in tal senso è indicativa della presenza di qualcosa di maligno? Può esistere tale esito fibrocicatriziale descritto come nel referto? Mi consiglia biopsia? Grazie. Sono molto preoccupato.
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Utente
La ringrazio per il consiglio ma la prego di rispondere chiaramente alle mie domande...è sufficiente un esame ecografico ad identificare una lesione pericolosa? Quanto le ho scritto per cosa depone secondo lei? È soprattutto quali sono i requisiti per identificare una malignità? Da cosa l'ecografista lo evince?
Grazie. Cordialità
Grazie. Cordialità
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Dr. Vittorio Scipione
Radiologo, Otorinolaringoiatra
804 67
Ribadisco il "consiglio" che giorni addietro Le ho dato:
1 Si affidi per competenza ad un bravo DERMATOLOGO o ad un CHIRURGO PLASTICO,che potranno,valutati gli esiti degli esami radiologici,darLe altre indicazioni sulla necessità di sottoporsi ad ulteriori indagini strumentali per giungere ad impostare una valida terapia conservativa o chirurgica.
2L'esame ecografico offre elementi diagnostici certi indicativi per la presenza di una lesione espansiva ma non sempre ne caratterizzano la benignità o la malignità.
3 Nel caso può essere importante approfondire le indagini sottoponendosi ad una RM,la cui diagnosi permette di caratterizzare al meglio la benignità o la malignità di una lesione
4 Non avendo le immagini ecografiche ed RM non sono in grado di valutare la natura di queste Sue localizzazioni
5 Sono tanti i parametri che consentono ad un Ecografista di valutare la natura di queste lesioni e non si possono certamente riportare in questi consulti,data la vastità delle informazioni che gli Specialisti del settore devono conoscere.
Spero di essere stato,come da Sua richiesta,chiaro ed esaustivo
La saluto
1 Si affidi per competenza ad un bravo DERMATOLOGO o ad un CHIRURGO PLASTICO,che potranno,valutati gli esiti degli esami radiologici,darLe altre indicazioni sulla necessità di sottoporsi ad ulteriori indagini strumentali per giungere ad impostare una valida terapia conservativa o chirurgica.
2L'esame ecografico offre elementi diagnostici certi indicativi per la presenza di una lesione espansiva ma non sempre ne caratterizzano la benignità o la malignità.
3 Nel caso può essere importante approfondire le indagini sottoponendosi ad una RM,la cui diagnosi permette di caratterizzare al meglio la benignità o la malignità di una lesione
4 Non avendo le immagini ecografiche ed RM non sono in grado di valutare la natura di queste Sue localizzazioni
5 Sono tanti i parametri che consentono ad un Ecografista di valutare la natura di queste lesioni e non si possono certamente riportare in questi consulti,data la vastità delle informazioni che gli Specialisti del settore devono conoscere.
Spero di essere stato,come da Sua richiesta,chiaro ed esaustivo
La saluto
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Utente
Da radiologo sa dirmi a cosa corrisponde questa dicitura?: disomogeneità strutturale con sfumata ipointensita in t2 lineariforme che mostra lieve irregolarità di segnale dopo infusione di mdc, referto compatibile con esito fibrocicatriziale. Al controllo, dopo 4 mesi e mediante stesso esame, nulla di variato quanto a dimensioni ed iperintensita'. Esiste in natura questo esito fibrocicatriziale tale da rendersi visibile in rm e percepibile al tatto? Ha queste caratteristiche? Ne ha mai visto? Può essere pericoloso? Può qualcosa di più pericoloso essere scambiato per tale "cicatrice"? Scusi ma sono molto preoccupato.
[#11]
Dr. Vittorio Scipione
Radiologo, Otorinolaringoiatra
804 67
Mi perdoni ma rileggendo il tutto da quando colloquiamo francamente non mi pare di avere eluso alcuna delle Sue domande.Le riguardi con attenzione....e ci possiamo ancora confrontare se Lei desidera.....dopo di che' eseguiti gli esami rafiologici cioe' strumentali la palla passa inderogabilmente come Le ho illustrato piu' volte agli Specialisti che potranno completare il cerchio e dirLe quale sara' il passo successivo per capire la natura di quelle famose localizzazioni...io non mi posso sostituire alla Loro competenza e per cortesia non dica che eludo le Sue domande...non sarei qui a cercare di darLe chiarezza
La saluto caramente
La saluto caramente
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.6k visite dal 03/02/2017.
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