Schisi Sq
Buongiorno,
sono una donna di 52 anni.
Ho effettuato una radiografia lombosacrale, per un dolore (quando sto seduta) e l'esito è stato il seguente:
Dismorfismo al passaggio lombosacrale.
Schisi dell'arco posteriore di S1.
Lieve deviazione destro convessa del rachide.
In proiezione laterale accentuata lordosi.
Iniziale artrosi intervertebrale
Iniziale artrosi intervertebrale.
Conservato l'allineamento dei muri vertebrali posteriori.
Spazi intersomatici di ampiezza conservata.
Cosa mi può dire in merito?
grazie e saluti.
sono una donna di 52 anni.
Ho effettuato una radiografia lombosacrale, per un dolore (quando sto seduta) e l'esito è stato il seguente:
Dismorfismo al passaggio lombosacrale.
Schisi dell'arco posteriore di S1.
Lieve deviazione destro convessa del rachide.
In proiezione laterale accentuata lordosi.
Iniziale artrosi intervertebrale
Iniziale artrosi intervertebrale.
Conservato l'allineamento dei muri vertebrali posteriori.
Spazi intersomatici di ampiezza conservata.
Cosa mi può dire in merito?
grazie e saluti.
[#1]
Tanto il dismorfismo del metamero di passaggio lombo-sacrale, quanto la schisi posteriore di S1 sono varianti anatomiche di scarsa rilevanza clinica.
Il radiologo le segnala perché le vede, ma il loro ruolo patologico è in sostanza irrilevante.
Il restante reperto è normale.
Probabilmente lei soffre di un problema di lieve entità che non riconosce una causa dimostrabile;
tenga però presente che la capacità di documentare reperti patologicamente rilevanti del semplice esame radiografico è inadeguata.
Anche se i medici di base sono costretti a richiedere prima le radiografie, e hanno molte limitazioni a prescrivere indagini più complesse, soltanto la risonanza magnetica - o eventualmente la TAC- è capace di studiare in maniera adeguatamente accurata il rachide lombo-sacrale.
Il radiologo le segnala perché le vede, ma il loro ruolo patologico è in sostanza irrilevante.
Il restante reperto è normale.
Probabilmente lei soffre di un problema di lieve entità che non riconosce una causa dimostrabile;
tenga però presente che la capacità di documentare reperti patologicamente rilevanti del semplice esame radiografico è inadeguata.
Anche se i medici di base sono costretti a richiedere prima le radiografie, e hanno molte limitazioni a prescrivere indagini più complesse, soltanto la risonanza magnetica - o eventualmente la TAC- è capace di studiare in maniera adeguatamente accurata il rachide lombo-sacrale.
Dr. salvatore pappalardo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 22/09/2016.
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