Rx torace dopo carcinoma mammario
Gentile dottore,
nel settembre 2014 ho subito un intervento per un carcinoma mammario sx, subito dopo ho fatto 4 cicli di chemio e radio. Ora ho fatto una radiografia di controllo al torace con il seguente referto: "Ispessimento bronco-peribronchiale a sede ilo-perilare superiore a destra. Non lesioni RX-percepibili. Esiti fibrotici apicali a destra. Non versamenti pleurici. Ombra cardio-peduncolare in asse".
Siccome sono molto preoccupata dell'esito dell'esame, vorrei cortesemente chiederLe di spiegarmi cosa ho, se devo preoccuparmi e/o fare ulteriori accertamenti.
Resto in attesa di una sua gentilissima risposta e La ringrazio infinitamente.
nel settembre 2014 ho subito un intervento per un carcinoma mammario sx, subito dopo ho fatto 4 cicli di chemio e radio. Ora ho fatto una radiografia di controllo al torace con il seguente referto: "Ispessimento bronco-peribronchiale a sede ilo-perilare superiore a destra. Non lesioni RX-percepibili. Esiti fibrotici apicali a destra. Non versamenti pleurici. Ombra cardio-peduncolare in asse".
Siccome sono molto preoccupata dell'esito dell'esame, vorrei cortesemente chiederLe di spiegarmi cosa ho, se devo preoccuparmi e/o fare ulteriori accertamenti.
Resto in attesa di una sua gentilissima risposta e La ringrazio infinitamente.
[#1]
Dr. Salvatore Pappalardo
Radiologo
71 7
La terminologia "ispessimento bronco-peribronchiale ilo-periilare a destra" mi risulta francamente poco comprensibile, nel senso del concetto diagnostico che intende esprimere.
Se potessi vedere il radiogramma proverei a darle un parere, non potendomi fare una opinione personale, non mi rimane che suggerirle di far vedere a qualche altro radiologo il radiogramma e sentire un secondo parere.
indubbiamente, comunque, uno studio TAC risolverebbe inequivocamente la questione.
Se potessi vedere il radiogramma proverei a darle un parere, non potendomi fare una opinione personale, non mi rimane che suggerirle di far vedere a qualche altro radiologo il radiogramma e sentire un secondo parere.
indubbiamente, comunque, uno studio TAC risolverebbe inequivocamente la questione.
Dr. salvatore pappalardo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.