Le radiografie all'anca
Buonasera sono una donna di 34 anni oggi ho fatto le radiografie all'anca per una presunta anca a scatto il reperto dice questo:
Non lesioni ossee a carico dello scheletro pelvico, dei capi articolari coxo-femorali con spazi articolari stessi conservati in altezza. Vorrei chiederVi un consulto per capire se sussiste un problema,venerdi invece ho i risultati della risonanza.La mia preoccupazione consiste nel fatto che mia madre ha l'ussazione alle anche ed essendo ereditario puo capire il mio problema.Attendo Vs risposta saluto cordialmente.
Non lesioni ossee a carico dello scheletro pelvico, dei capi articolari coxo-femorali con spazi articolari stessi conservati in altezza. Vorrei chiederVi un consulto per capire se sussiste un problema,venerdi invece ho i risultati della risonanza.La mia preoccupazione consiste nel fatto che mia madre ha l'ussazione alle anche ed essendo ereditario puo capire il mio problema.Attendo Vs risposta saluto cordialmente.
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L'anca a scatto non ha nessun rapporto con la lussazione delle anche. Comunque se ci fossero problemi di lussazione delle anche si sarebbero visticonle radiografie che ha descritto. L'anca a scatto è conseguenza del passaggio di un tendine su una sporgenza: la più frequente causa è l'ileo psoas che scatta sul gran trocantere, e allora lo scatto si apprezza all'esterno dell'anca; oppure si tratta dell'ileopsoas che scatta sulla capsula dell'articolazione dell'anca o su strutture vicine, e il click si avverte nell'inguine.
Ha fatto bene a fare le radiografie, per escludere che la causa potesse essere all'interno dell'articolazione; utile la RM che ha eseguito e/o un ecografia dinamica eseguita durante il movimento che provoca lo scatto.
Il trattamento può essere medico (antinfiammatori, infiltrazioni, ecc), fisico (onde d'urto, stretching, ecc) e, in casi molto rari, chirurgico.
Cordiali saluti
Ha fatto bene a fare le radiografie, per escludere che la causa potesse essere all'interno dell'articolazione; utile la RM che ha eseguito e/o un ecografia dinamica eseguita durante il movimento che provoca lo scatto.
Il trattamento può essere medico (antinfiammatori, infiltrazioni, ecc), fisico (onde d'urto, stretching, ecc) e, in casi molto rari, chirurgico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 29/10/2008.
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