Caviglia piede dopo infortunio
Buongiorno dottore.
ho subito un infortunio alla caviglia. ( ho 55 anni, altezza 176, peso 85 kg).
Le allego l'esito dell'ultima radiografia fatta. chiedo cortesemente un suo parere in merito.
Che trattamenti dovò fare? è consigliato un intervento chirurgico? ci sarà una guarigione totale?
grazie.
" Disomogenea l'intensità di segnale del legamento tibio-peroneale anteriore, da quadro distrattivo con continuità nel complesso conservata. Disomogenea intensità di segnale in corrispondenza del legamento.peroneo-astragalico anteriore, con fibre sicuramente delineabili solo in corrispondenza del settore più caudale dell'inserzione astralgica: compatibilmente con un quadro distrattivo e di lacerazione almeno subtotale.
non correttamente riconoscibile nel suo decorso il legamento peroneo calcaneale, come da quadro distrattivo e di lacerazione almeno subtotale.
Disomogeneo con ipertense in T2 il legamento peroneo-astralgico posteriore, da quadro distrattivo, con continuità nel complesso conservata.Alterata l'intensità di segnale delle fibre pi profonde e posteriori del legamento deltoideo, da alterazione distrattiva e di piccola focalità lacerativa parziale con regolare struttura e continuità della componente superficiale e di quelle profonde piu anteriori.
si associa ipertensità di segnale in T2 , da infarciamento edematoso, del tessuto adiposo sottocutaneo lungo il profilo laterale della caviglia.
Un poco ispessito , fusiforme, il tendine del peroneo lungo al terzo prossimale del tratto plantare, da modesta flogosi ,il tendine del peroneo lungo al terzo prossimale del tratto plantare, da modesta flogosi con millimetrico versamento peritendineo.
Discreta reazione sinovale/raccolta circonda il tendine flessore lungo dell'alluce sopratutto lungo il medio-terzo prossimale del tratto con spessore massimo di 6mm. Sottile versamento peritendineo al tibiale posteriore.
Circoscritto edema spongioso osseo al profilo inferiore del terzo anteriore dell'astragalo in sede piu mediale, con significato postraumatico.
Disomogenea l'intensità di segnale del legamento calcagno scafoideo-plantare, in esiti distrattivi, con continuità conservata.
Continui i legamenti cervicale e interosseo, con minima reazione sinoviale a livello del canale del tarso. Area iperintense inT2 è di 8 mm."
ho subito un infortunio alla caviglia. ( ho 55 anni, altezza 176, peso 85 kg).
Le allego l'esito dell'ultima radiografia fatta. chiedo cortesemente un suo parere in merito.
Che trattamenti dovò fare? è consigliato un intervento chirurgico? ci sarà una guarigione totale?
grazie.
" Disomogenea l'intensità di segnale del legamento tibio-peroneale anteriore, da quadro distrattivo con continuità nel complesso conservata. Disomogenea intensità di segnale in corrispondenza del legamento.peroneo-astragalico anteriore, con fibre sicuramente delineabili solo in corrispondenza del settore più caudale dell'inserzione astralgica: compatibilmente con un quadro distrattivo e di lacerazione almeno subtotale.
non correttamente riconoscibile nel suo decorso il legamento peroneo calcaneale, come da quadro distrattivo e di lacerazione almeno subtotale.
Disomogeneo con ipertense in T2 il legamento peroneo-astralgico posteriore, da quadro distrattivo, con continuità nel complesso conservata.Alterata l'intensità di segnale delle fibre pi profonde e posteriori del legamento deltoideo, da alterazione distrattiva e di piccola focalità lacerativa parziale con regolare struttura e continuità della componente superficiale e di quelle profonde piu anteriori.
si associa ipertensità di segnale in T2 , da infarciamento edematoso, del tessuto adiposo sottocutaneo lungo il profilo laterale della caviglia.
Un poco ispessito , fusiforme, il tendine del peroneo lungo al terzo prossimale del tratto plantare, da modesta flogosi ,il tendine del peroneo lungo al terzo prossimale del tratto plantare, da modesta flogosi con millimetrico versamento peritendineo.
Discreta reazione sinovale/raccolta circonda il tendine flessore lungo dell'alluce sopratutto lungo il medio-terzo prossimale del tratto con spessore massimo di 6mm. Sottile versamento peritendineo al tibiale posteriore.
Circoscritto edema spongioso osseo al profilo inferiore del terzo anteriore dell'astragalo in sede piu mediale, con significato postraumatico.
Disomogenea l'intensità di segnale del legamento calcagno scafoideo-plantare, in esiti distrattivi, con continuità conservata.
Continui i legamenti cervicale e interosseo, con minima reazione sinoviale a livello del canale del tarso. Area iperintense inT2 è di 8 mm."
[#2]
Utente
Buonasera Dottore.
La ringrazio per la risposta tempestiva.
L'infortunio è successo 4 mesi fa ( 16/03), ho avuto 14 giorni di gessatura e solo dopo 3 mesi mi è stata fatta una risonanza magnetica in quanto non ci sono stati dei miglioramenti.
Una volta fatta la risonanza magnetica il medico ortopedico ha notato che i tendini si sono ritirati all'altezza del ginocchio.
Ora sto indossando una calza tutore, ma non posso più correre e continuo ad avvertire dei dolori.
Non ho avuto nessun tipo di trattamento durante questi mesi.
Vorrei sapere che prospettive ci sono per la guarigione e a quanto ammontano i punti percentuali causati dall'infortunio.
la ringrazio.
cordialmente
A.P.
La ringrazio per la risposta tempestiva.
L'infortunio è successo 4 mesi fa ( 16/03), ho avuto 14 giorni di gessatura e solo dopo 3 mesi mi è stata fatta una risonanza magnetica in quanto non ci sono stati dei miglioramenti.
Una volta fatta la risonanza magnetica il medico ortopedico ha notato che i tendini si sono ritirati all'altezza del ginocchio.
Ora sto indossando una calza tutore, ma non posso più correre e continuo ad avvertire dei dolori.
Non ho avuto nessun tipo di trattamento durante questi mesi.
Vorrei sapere che prospettive ci sono per la guarigione e a quanto ammontano i punti percentuali causati dall'infortunio.
la ringrazio.
cordialmente
A.P.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 12/07/2016.
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