Diagnosi angloma epatico

Operata nel 2010 di carcinoma mammario, mi sottopongo da allora agli esami previsti dal follow-up, tra cui Eco addome. Alla seconda ecografia, ottobre 2010 fu rilevato un angioma epatico nel VI segmento di circa 9 mm. Il semestre successivo una TAC addome superiore con contrasto non confermo' la presenza dell'angioma. Le successive Eco addominali non hanno più registrato la presenza di tale angioma. Ripeto oggi l'eco prevista nel normale follow-up e lo stesso ecografo del 2010 riscontra un angioma epatico di mm 7 nel VII segmento. Purtroppo non avevo con me l'ecografia del 2010 e non ho potuto chiedere chiarimenti in ordine a 'migrazioni' dell'angioma. Ma ho evidenziato l'assenza totale di tale formazione in tutte le Eco addominali tra il 2010 e 2016!
Quanto è attendibile la diagnosi di un angioma?
Vi ringrazio in anticipo e aspetto con ansia chiarimenti.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Cara Signora l'evidenza di angiomi di pocji millimetri nel fegato dipende dalla modernità dell'apparecchio e quindi dalla sua sensibilità e dalla accuratezza e dal tempo che il radiologo impiega a guardare con attenzione il tessuto epatico. quindi non stupisce che una volta l'angioma di 9 mm e un'altra volta non si veda o che si sbagli il VI segmento per il VII. sono cose normali. quando fa i controlli porti sempre con se i referti precedenti e segnali al radiologo la presenza dell'angioma in modo che sia obbligato a cercarlo. in ogni modo continui sempre a fare l'ecografia al fegato e un controllo al torace per tutta la vita per la pregressa neoplasia mammaria.

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Ovviamente continuo a fare i controlli previsti dal follow up per la mia patologia. Ovviamente l'ansia nasce dal timore che metastasi epatiche possano essere confuse con angiomi.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Cara signora, facendo continui controlli non c'è pericolo di confusione proprio perchè esistono i controlli precedenti ed ogni novità può e deve essere sospetta per precauzione. L'importante è che non smetta mai di fare controlli anche dopo cinque anni.
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