Radioprotezione tiroide

Buongiorno.
Mia figlia, di 13 anni appena compiuti, si è sottoposta per la seconda volta alle radiografie richieste dal dentista (Ortopantomografia, teleradiografia in latero-laterale e teleradiografia in postero-anteriore).
Mia figlia soffre di disturbi alla tiroide perciò ho chiesto al radiografo di proteggere la tiroide con il collare: la sua risposta è stata che per questo tipo di radiografie l'esposizione è irrilevante e che in ogni caso l'uso del collare avrebbe interferito con il risultato delle radiografie.
Di tutt'altra opinione è l'endocrinologo.

Sono un pò confusa e vorrei avere una vostra opinione dal momento che sicuramente l'esame tra qualche anno dovrà essere ripetuto: la radioprotezione con collare per questo tipo di esami è utile / possibile?

Ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Paolo Diotallevi Radiologo 139 4
Posto che il parete specialistico sulla questione è quello del Radiologo (e non dell'Endocrinologo) le confermo quanto le è stato detto, cioè che la dose assorbita nel distretto testa-collo per un'Opt o per un Telecranio è del tutto ininfluente: parliamo di 0,02 mSv, per imtenderci pari alla dose aggiuntiva di raggi cosmici assorbita in una settimana bianca a 1000 mt di altitudine. Quanto sopra per riportare il problema alle reali dimensioni.
Il posizionamento di un collare piombato adeguato, che assicuri una reale protezione, può (in rari casi) determinare artefatti e quindi la necessità di ripetere l'esame. Del tutto inutili le protezioni piombate di altezza troppo ridotta.
In ogni caso io personalmente sono favorevole all'uso del collare piombato.
Sono attulamente in corso il lavori della Commisione Ministeriale per la Radiologia Odontoiatrica in età evolutiva (il sottoscritto ne fa parte).
Al termine dei lavori scaturiranno delle linee guida nazionali, che probabilmente imporranno l'uso del collare piompato.
Il tutto senza ansie, per i motivi sopra esposti.

Cordialità
Paolo Diotallevi