Troppe tac con mdc a un paziente anziano
Scrivo per mia nonna di 94 anni che ha un tumore al retto non operabile alla quale stanno facendo delle sedute di radioterapia per fermare il sanguinamento della malattia, per monitorare la situazione le hanno prescritto tre TAC con mdc in un anno e ora ne dovrà fare un'altra (l'ultima l'ha fatta a metà ottobre 2015). Le prime 2 sono state encefalo-torace-addome, l'ultima solo addome completo e quella che dovrà fare ora sarà pure solo addome completo (sempre con mdc). Lei non soffre di insufficienza renale, però volevo sapere se tutte queste tac con mdc possono farle male.
Considerando che l'ultima l'ha fatta a metà ottobre 2015, facendone una tra gennaio e febbraio può essere pericoloso?
Grazie.
Considerando che l'ultima l'ha fatta a metà ottobre 2015, facendone una tra gennaio e febbraio può essere pericoloso?
Grazie.
[#1]
I Colleghi Radiologi mi scuseranno per la intromissione.
POsso fare una domanda?
Quando e' che una persona ha diritto di morire in pace?
In altre parole...lei si pone il problema se a sua nonna di quasi 100 anni poissano far mare le TAC...
Io le pongo ancora una domanda...ma lei pensa che una TC guarsica?
Che una TC possa fermare un cancro inoperabile in una centenaria?
Oppure pensa che quel posto TC possa essere destinato ad una persona che ha ancora la possibilita' di vivere?
Come mai non si comprende che tutti gli animali, compresi noi uomini abbiamo una fine?
E che questa debba essere dignitosa e non tra le mura di ospedali a fare esami inutili ?
POsso fare una domanda?
Quando e' che una persona ha diritto di morire in pace?
In altre parole...lei si pone il problema se a sua nonna di quasi 100 anni poissano far mare le TAC...
Io le pongo ancora una domanda...ma lei pensa che una TC guarsica?
Che una TC possa fermare un cancro inoperabile in una centenaria?
Oppure pensa che quel posto TC possa essere destinato ad una persona che ha ancora la possibilita' di vivere?
Come mai non si comprende che tutti gli animali, compresi noi uomini abbiamo una fine?
E che questa debba essere dignitosa e non tra le mura di ospedali a fare esami inutili ?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Cecchini, sono perfettamente d'accordo con lei. Il punto è questo: è vero che mia nonna ha quasi 100 anni e in teoria non le resta ancora molto da vivere, sono d'accordo che una persona ha il diritto di morire in pace, però penso pure che una persona deve avere il diritto di poter morire con meno sofferenze possibili.
Siccome questo cancro le causa sanguinamento rettale e dolore, i medici ci hanno detto di fare delle sedute di radioterapia per alleviare il dolore e per fermare il sanguinamento (ovviamente ha anche la sideremia bassa). Di conseguenza per monitorare la situazione e per scegliere il tipo di radioterapia più appropriato le hanno prescritto delle TC.
C'è anche un altro problema, abbiamo scoperto che mia nonna ha l'aorta semi otturata (ed essendo lei un cardiologo qui capirà benissimo), ha da sempre preso Cardioaspirina, ma siccome sanguina dal retto gliel'hanno sospesa, però da quando non la prende sta avendo tanti problemi (problemi di respirazione, fibrillazione, gambe molto gonfie con piaghe ed enormi perdite di linfa). E' stato un suo collega cardiologo che dopo averla visitata ci ha detto che sarebbe opportuno fare qualche cura a livello oncologico per fermare questo sanguinamento rettale in modo che possa tornare ad assumere Cardioaspirina.
Ha assunto Cardioaspirina insieme a Lanoxin, Bisoprololo e Lasix per una settimana e all'elettrocardiogramma è risultata quasi perfetta, le gambe si erano sgonfiate e non perdeva più linfa. Poi ha dovuto sospendere Cardioaspirina perchè era aumentato il sanguinamento e ora sta avendo di nuovo problemi alle gambe.
Ora volevo semplicemente chiedere se due TC ravvicinate potrebbero fare male.
Tutto qui.
Siccome questo cancro le causa sanguinamento rettale e dolore, i medici ci hanno detto di fare delle sedute di radioterapia per alleviare il dolore e per fermare il sanguinamento (ovviamente ha anche la sideremia bassa). Di conseguenza per monitorare la situazione e per scegliere il tipo di radioterapia più appropriato le hanno prescritto delle TC.
C'è anche un altro problema, abbiamo scoperto che mia nonna ha l'aorta semi otturata (ed essendo lei un cardiologo qui capirà benissimo), ha da sempre preso Cardioaspirina, ma siccome sanguina dal retto gliel'hanno sospesa, però da quando non la prende sta avendo tanti problemi (problemi di respirazione, fibrillazione, gambe molto gonfie con piaghe ed enormi perdite di linfa). E' stato un suo collega cardiologo che dopo averla visitata ci ha detto che sarebbe opportuno fare qualche cura a livello oncologico per fermare questo sanguinamento rettale in modo che possa tornare ad assumere Cardioaspirina.
Ha assunto Cardioaspirina insieme a Lanoxin, Bisoprololo e Lasix per una settimana e all'elettrocardiogramma è risultata quasi perfetta, le gambe si erano sgonfiate e non perdeva più linfa. Poi ha dovuto sospendere Cardioaspirina perchè era aumentato il sanguinamento e ora sta avendo di nuovo problemi alle gambe.
Ora volevo semplicemente chiedere se due TC ravvicinate potrebbero fare male.
Tutto qui.
[#3]
Gentile Signora,
il sanguinamento non si ferma certo con la radioterapia, e continuare con l aspirina é assolutamente incomprensibile e non tanto come si potrebbe pensare perche aumenta il sanguinamento , ma perche non protegge dalla embolia polminare che é l evento finale che porta spesso il paziente a morte.
I pazienti oncologici terminali, come parre essere il caso della Signora, dovrebbero essere trattati con inieizioni di eparina a passo peso moledolare e MORFINA
il resto é inutile e non dignitoso per la paziente che ha il diritto, a mio modesto avviso, di concludere la propria vita senza esami inutili e fastidiosi.
La saluto
il sanguinamento non si ferma certo con la radioterapia, e continuare con l aspirina é assolutamente incomprensibile e non tanto come si potrebbe pensare perche aumenta il sanguinamento , ma perche non protegge dalla embolia polminare che é l evento finale che porta spesso il paziente a morte.
I pazienti oncologici terminali, come parre essere il caso della Signora, dovrebbero essere trattati con inieizioni di eparina a passo peso moledolare e MORFINA
il resto é inutile e non dignitoso per la paziente che ha il diritto, a mio modesto avviso, di concludere la propria vita senza esami inutili e fastidiosi.
La saluto
[#4]
Utente
Veramente ha già fatto delle sedute di radioterapia e il sanguinamento si è fermato per tanti mesi, ora il sanguinamento è tornato e vogliono farle qualche altra seduta.
Il fatto che la radioterapia ferma il sanguinamento non è che l'ho deciso io, ce l'hanno prescritto dei suoi colleghi oncologi e oncologi radioterapisti, e in effetti ha funzionato per un po'.
Anzi per essere precisi adesso vogliono provare a farle la Radioterapia Stereotassica che dovrebbe fermare il sanguinamento per un periodo maggiore. E se dobbiamo dirla tutta, proprio questa Radioterapia Stereotassica ce l'ha consigliata un oncologo su questo sito, l'abbiamo portata in un ospedale in cui la fanno e ci è stato confermato che in questo caso sarebbe la soluzione migliore.
Non è che queste terapie e questi esami glieli stiamo facendo fare per piacere nostro.
Per quanto riguarda la cura cardiologica, ce l'ha prescritta un cardiologo che l'ha visitata più volte e ci stiamo attenendo a quello che ci ha detto.
Saluti anche a lei.
Il fatto che la radioterapia ferma il sanguinamento non è che l'ho deciso io, ce l'hanno prescritto dei suoi colleghi oncologi e oncologi radioterapisti, e in effetti ha funzionato per un po'.
Anzi per essere precisi adesso vogliono provare a farle la Radioterapia Stereotassica che dovrebbe fermare il sanguinamento per un periodo maggiore. E se dobbiamo dirla tutta, proprio questa Radioterapia Stereotassica ce l'ha consigliata un oncologo su questo sito, l'abbiamo portata in un ospedale in cui la fanno e ci è stato confermato che in questo caso sarebbe la soluzione migliore.
Non è che queste terapie e questi esami glieli stiamo facendo fare per piacere nostro.
Per quanto riguarda la cura cardiologica, ce l'ha prescritta un cardiologo che l'ha visitata più volte e ci stiamo attenendo a quello che ci ha detto.
Saluti anche a lei.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.2k visite dal 05/01/2016.
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