Dose assorbita politrauma
Buona sera dottori, mi rivolgo a voi poiché sono molto preoccupata. Mio marito di 46 anni, in seguito ad un grave incidente stradale, ha effettuato in pochi giorni una tac total body con mdc, successivamente tac cranio, tac spalla, tac torace ed altre 3tac addome tutte però senza mdc. Circa un anno fa ha inoltre effettuato uns tac addome per diverticolite e, se non ricordo male, diversi anni fa una urotac. So che in questi casi non c'è nessuna altra scelta, ma vorrei sapere se la sua dose assorbita è molto rilevante e quali eventuali controlli poter fare in futuro. Grazie mille
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Gentile utente,
la quantità di indagini radiologiche che Lei descrive è certamente importante. Come spesso abbiamo avuto modo di dire anche in questa sede, la giustificazione clinica dell'indagine radiologica è il concetto più importante. Un incidente della strada che comporti una condizione di politrauma è certamente una circostanza abbastanza seria che merita tutti gli approfondimenti diagnostici del caso. Anche la diverticolite è una condizione clinica che viene meglio definita attraverso un'indagine tac, poiché ad esempio una semplice ecografia non consentirebbe una definizione precisa del problema. Il rischio che si correrebbe senza una precisa diagnosi in queste circostanze sarebbe abbastanza più grave rispetto a quello indotto dalle radiazioni, che rimane pur sempre probabilistico.
E' da precisare che un calcolo preciso della dose assorbita non è un'operazione risolvibile in termini semplici. Molto dipende dalle macchine impiegate, dalle eventuali schermature utilizzate, nonché dai protocolli TAC adoperati.
Non esistono particolari controlli cui suo marito dovrà andare incontro nel corso del tempo. Il suggerimento che è possibile dare in questa sede è sempre relativo ad un'adeguata ponderazione del rapporto rischi/benefici nel caso in cui dovesse presentarsi la necessità di sottoporsi ad altre indagini radiologiche.
Questa valutazione dovrà essere compiuta insieme al medico radiologo responsabile di eventuali successive indagini.
Cordiali saluti.
la quantità di indagini radiologiche che Lei descrive è certamente importante. Come spesso abbiamo avuto modo di dire anche in questa sede, la giustificazione clinica dell'indagine radiologica è il concetto più importante. Un incidente della strada che comporti una condizione di politrauma è certamente una circostanza abbastanza seria che merita tutti gli approfondimenti diagnostici del caso. Anche la diverticolite è una condizione clinica che viene meglio definita attraverso un'indagine tac, poiché ad esempio una semplice ecografia non consentirebbe una definizione precisa del problema. Il rischio che si correrebbe senza una precisa diagnosi in queste circostanze sarebbe abbastanza più grave rispetto a quello indotto dalle radiazioni, che rimane pur sempre probabilistico.
E' da precisare che un calcolo preciso della dose assorbita non è un'operazione risolvibile in termini semplici. Molto dipende dalle macchine impiegate, dalle eventuali schermature utilizzate, nonché dai protocolli TAC adoperati.
Non esistono particolari controlli cui suo marito dovrà andare incontro nel corso del tempo. Il suggerimento che è possibile dare in questa sede è sempre relativo ad un'adeguata ponderazione del rapporto rischi/benefici nel caso in cui dovesse presentarsi la necessità di sottoporsi ad altre indagini radiologiche.
Questa valutazione dovrà essere compiuta insieme al medico radiologo responsabile di eventuali successive indagini.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 05/10/2015.
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