Tac mano msv


Gentili medici,
vorrei sapere se potete aiutarmi a calcolare i presunti mSv che ho assorbito dopo una TAC multistrato alla mano dx. La tabella che ho ritrovato fra le immagini riporta i seguenti valori DPL:

1. Surview 3.8
1. Surview 3.8
2 Helical 521.1

Quale coefficiente devo applicare per la conversione in mSv? E' vero che esiste anche un altro coefficiente da applicare legato al tipo di TAC eseguita (in questo caso multistrato)? Di quanto bisogna aumentare tale coefficiente per le donne?

Dimenticavo, per ogni immagine ho rilevato questi parametri (tranne che per alcune immagini, dove i mA sono decisamente maggiori).
KV 120
TC (mA) 30
Questi valori vanno moltiplicati per il numero di immagini?

Purtroppo dovrò sottopormi ad altri esami radiografici (su questa mano sono già state eseguite decine di radiografie) e sono molto preoccupata perché questa TAC è stata del tutto superflua.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Gentile utente, con il senno di poi quasi tutti gli esami possono essere definiti superflui o non giustificati. Mi spiego meglio, se dalla TC fosse emersa, ad esempio, la presenza di un'area osteolitica di una falange, del tutto asintomatica e clinicamente insospettabile, la TC sarebbe stata definita, col senno di poi, utile. Al contrario, una persona che ha febbre e tosse da diversi giorni, potrebbe richiedere una radiografia del torace. Se la radiografia, una volta eseguita, fosse negativa, si potrebbe dire, col senno di poi, che l'esame è stato inutile. Questi discorsi non hanno nessun senso, la giustificazione e l'utilità dell'esame devono essere valutate dal medico e spiegate al paziente, prima di eseguire l'esame. Dopo aver fatto l'esame, qualunque sia il risultato, giudizi a posteriori non hanno nessuna utilità, specie se formulati da professionisti consultati dopo, che si basano esclusivamente sulla lettura dei referti (magari risultati negativi).
Detto questo, l'elemento di cui lei parla, DPL, prende in esame i parametri di un intero esame (mAs, numero strati, spessore dello strato) e ha come unità di misura mGy x cm; perciò può tranquillamente convertirli in mSv nei numerosi siti online (suppergiù sono sovrapponibili). Il consiglio che le do è di valutare bene (o meglio farsi consigliare bene) la giustificazione all'eseguire le prossime indagini con radiazioni ionizzanti, e se giustificate, di eseguirle senza il timore di eventuali danni (come quando esce di casa e, mettendo in conto la possibilità di essere investita, esce ugualmente senza farne un dramma). Valuti anche l'opportunità di eseguire esami diversi che possano dare le stesse informazioni, senza l'utilizzo di raggi x.

Dott. Pierluigi Giordano

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottor Giordano, la ringrazio per la risposta.
Mi sembra di capire, consultando diversi siti, che il coefficiente di conversione da applicare per trasformare i mGy x cm in mSV vari a seconda della parte del corpo esposta alle radiazioni?
Finora ho trovato solo coefficienti per collo, addome, ecc., ma non per gli arti.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Può usare quelli del collo che sono più simili e le daranno una buona approssimazione per eccesso
[#4]
Utente
Utente
Grazie per le preziose indicazioni.
Cordiali saluti.