Esame risonanza magnetica encefalo
Buon giorno vorrei sapere se questo esame che ho fatto a portato alla luce dei problemi gravi.... in quanto ho avuto nella scorsa settimana dei sintomi che mi hanno allarmata, una sensazione di stordimento non riuscivo piu a parlare e forti giramenti di testa con palpitazioni molto forti per 15 minuti mi sembreva di non riuscire piu a svegliarmi da questo stato, la dott.sa mi ha prescritto questo esame la risonanza magnetica all'encefalo
Ecco il risultato :
la presenza di alcune focali iperintensità t2 dipendenti localizzate nel contesto della sostanza bianca SOTTO CORTICALE E PROFFONDA DÌ ENTRAMBI GLI EMISFERI CELEBRALI compatibili con gliosi cicatriziali in vascupatia cronica su base mitosica
Ecco il risultato :
la presenza di alcune focali iperintensità t2 dipendenti localizzate nel contesto della sostanza bianca SOTTO CORTICALE E PROFFONDA DÌ ENTRAMBI GLI EMISFERI CELEBRALI compatibili con gliosi cicatriziali in vascupatia cronica su base mitosica
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Gentile Signora,
il rilievo che Lei riporta potrebbe essere ricondotto, per come espresso, ad esiti di piccoli insulti cerebrali che hanno generato delle piccole cicatrici e pertanto verosimilmente stabili ormai nel tempo.
Potrebbe essere questo il momento di sottoporsi a visita medica al fine di valutare eventuali fattori di rischio per malattie cardiovascolari e correggerli quanto più possibile ove venissero riscontrati. Questi infatti potrebbero essere alcune delle cause che stanno alla base dell'insorgenza di queste alterazioni cerebrali, ormai stabilizzate (spente), ma possibilmente campanello di allarme per un possibile rischio cardiovascolare.
Si affidi in prima istanza al suo medico curante che potrà darLe tutte le delucidazioni in merito.
Cordiali saluti.
il rilievo che Lei riporta potrebbe essere ricondotto, per come espresso, ad esiti di piccoli insulti cerebrali che hanno generato delle piccole cicatrici e pertanto verosimilmente stabili ormai nel tempo.
Potrebbe essere questo il momento di sottoporsi a visita medica al fine di valutare eventuali fattori di rischio per malattie cardiovascolari e correggerli quanto più possibile ove venissero riscontrati. Questi infatti potrebbero essere alcune delle cause che stanno alla base dell'insorgenza di queste alterazioni cerebrali, ormai stabilizzate (spente), ma possibilmente campanello di allarme per un possibile rischio cardiovascolare.
Si affidi in prima istanza al suo medico curante che potrà darLe tutte le delucidazioni in merito.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/05/2015.
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