Esame studio pancreas
Salve, vorrei una piccola informazione. Per via di alcuni sintomi gastrici ed addominali ho effettuato un eco addome. Nell'eco non emerse nulla al pancreas però visto che continuo ad avere i disturbi nonostante abbia fatto sia gli esami endoscopici ( negativi), sia le cure senza successo, volevo sapere quale fosse l'esame più specifico per lo studio del pancreas. Se la tac o la rm. Visto che le farò privatamente ho la possibilità di prenotare in poco tempo anche per la rm ( se fosse questa la tecnica migliore).
Preciso che per via di alcune allergie non posso eseguire l'esame col contrasto.
Grazie mille!!
Preciso che per via di alcune allergie non posso eseguire l'esame col contrasto.
Grazie mille!!
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Dr. Alessandro Aiello
Radiologo
808 21
Gentile Utente,
se non può eseguire l'esame con il mezzo di contrasto la risonanza può, rispetto alla TAC basale, giovarsi di una maggiore risoluzione di contrasto anche se eseguita anch'essa in condizioni di base, e dare pertanto più informazioni.
La TAC potrebbe tuttavia essere eseguita ad integrazione se il radiologo ne ravvisasse la necessità.
Circa le sue allergie riferisca la sua storia clinica al medico radiologo di riferimento in modo che questi possa valutare se eseguire lo stesso il mezzo di contrasto previa adeguata terapia farmacologica chiamata premedicazione.
Questa si attua in pazienti allergici per abbassare la probabilità che si verifichino reazioni avverse. Serve chiaramente che Lei, informato bene di tutto, sottoscriva comunque un consenso.
Ripeto, ne parli con il suo radiologo di fiducia che le darà tutte le informazioni necessarie
Cordiali saluti.
se non può eseguire l'esame con il mezzo di contrasto la risonanza può, rispetto alla TAC basale, giovarsi di una maggiore risoluzione di contrasto anche se eseguita anch'essa in condizioni di base, e dare pertanto più informazioni.
La TAC potrebbe tuttavia essere eseguita ad integrazione se il radiologo ne ravvisasse la necessità.
Circa le sue allergie riferisca la sua storia clinica al medico radiologo di riferimento in modo che questi possa valutare se eseguire lo stesso il mezzo di contrasto previa adeguata terapia farmacologica chiamata premedicazione.
Questa si attua in pazienti allergici per abbassare la probabilità che si verifichino reazioni avverse. Serve chiaramente che Lei, informato bene di tutto, sottoscriva comunque un consenso.
Ripeto, ne parli con il suo radiologo di fiducia che le darà tutte le informazioni necessarie
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 20/04/2015.
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