Mio referto di RM, già con diagnosi SM.

Buongiorno,

vorrei se possibile, una opinione riguardo il referto che ho ricevuto qualche giorno fa.
Preciso che ho la diagnosi di SM da quasi dieci anni e da allora sono in terapia con rebif 22 con nessuna ricaduta, anche se da un paio di anni devo gestire la fatica e non posso camminare oltre i 2 km.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
M.
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RM CEREBRALE (SENZA MDC)
In sede pericallosa, minute e sfumate alterazioni di segnale, iperintense nelle sequenze T2, DP e FLAIR prive di effetto massa.
Qualche altra areola puntiforme in sede cortico - sottocorticale frontale alta destra.
Visibili le scissure silviane, le cisterne della base e le circonvoluzioni della volta. Complesso ventricolare in asse di normale morfologia ed ampiezza.
RM CERVICALE (SENZA MDC)
Rachide in asse con rettificazione della fisiologica lordosi. Non alterazioni di segnale a carico della trabecolatura spongiosa dei metameri esaminati.
Canale vertebrale di normale ampiezza.
Non significative protrusioni posteriori degli annuli discali.
Il midollo spinale nel tratto compreso fra C1 e C5 risulta lievemente tumefatto con segnale alterato
per presenza in sede ventrale di grossolana,sfumata iperintensita' nelle sequenze a TR lungo.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21
Gentile Signore,
a diagnosi definita di malattia demielinizzante l'esame RM eseguito senza mdc è utile nel definire il carico lesionale, ovvero il numero e la sede delle lesioni demielinizzanti, nonché nel comprendere l'evoluzione temporale della patologia ove venisse effettuato un confronto con indagini RM precedenti.
Se Lei dice di avvertire dei disturbi da ricondurre ad alterazioni della forza o della sensibilità è indicato sottoporsi a visita neurologica per cercare di oggettivare questi disturbi stessi.
Ove il neurologo riscontrasse delle alterazioni può essere senz'altro utile completare l'esame RM con il mdc per verificare o meno l'attività di eventuali lesioni già evidenziate all'esame basale. Ricordi che viene segnalata un'alterazione del midollo cervicale che può essere responsabile dei suoi disturbi, per come descritta.
Programmi una consulenza dal suo Neurologo ove non già effettuata.
Un cordiale saluto.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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Utente
Utente
Buongiorno Dr. Aiello,

la ringrazio della sua risposta. Programmerò una visita neurologica dove chiederò anche un confronto della RM con quella precedente.

Cordiali saluti.
M.