Liquido di contrasto e male al braccio

Salve, questo è il mio problema...
Lunedì ho eseguito una risonanza magnetica con liquido di contrasto, il liquido mi è stato iniettato durante l'esame, mentre ero dentro la macchina della risonanza. Appena ho sentito entrare il contrasto nella vena mi sono messa a urlare, la potenza con il quale mi è stato "sparato in vena" è quello che mi ha fatto male, infatti, dopo che mi è stato iniettato e il conseguente urlo, non mi ha fatto male. A fine risonanza l'infermiera ha detto che le dispiace se ha fatto male (è venuta due volte a controllare che l'ago non fosse andato fuori vena, e no, era proprio in vena) ma non poteva darmelo con forza minore.
Io sono molto piccola, e di conseguenza ho le vene fragili e piccoline, però, a distanza di tre giorni dall'esame, il braccio fa ancora male, praticamente se lo tengo piegato non ho problemi, ma quando cerco di allungarlo è un incubo, vedo le stelle, la vena fa male, sia al tocco sia alla distensione del braccio, in più da ieri la pelle sopra la vena è diventata rossa. Vorrei sapere se è normale tutto ciò e passerà da solo, oppure se devo agire in qualche modo perché si è fatta infezione o non so cos'altro.
Grazie in anticipo