Tac massiccio facciale o tac cone beam
Salve. In seguito ad una piccola pallina dura situata nel palato duro che prima mi è stato detto che era una infiammazione, poi un osteoma benigno (tutte probabili diagnosi al tatto), oggi alla visita dall'Otorino mi è stata prescritta una Tac massiccio facciale senza mezzo di contrasto per dirimere ogni dubbio. Il dentista in precedenza, invece mi aveva consigliato di fare una Tac cone beam che a suo dire emanava una dose di radiazione sensibilmente minore rispetto alle altre e per il palato aveva la stessa visuale diagnostica.
Vorrei capire meglio quale posso fare senza espormi a grandi dosi di raggi X dal momento che sono un ragazzo di 23 anni..
Grazie, Cordiali Saluti
Vorrei capire meglio quale posso fare senza espormi a grandi dosi di raggi X dal momento che sono un ragazzo di 23 anni..
Grazie, Cordiali Saluti
[#1]
Gentile Utente,
la TAC cone beam eroga di sicuro meno radiazioni rispetto ad una TAC spirale multistrato e rappresenta una importante innovazione tecnologica per applicazioni odontoiatriche. E' un dato di fatto che, in relazione a specifici quesiti diagnostici, anche la patologia del massiccio facciale può essere indagata con TAC cone beam.
Per il quesito da Lei proposto la TAC cone beam può essere una valida alternativa per chiarire la natura del reperto (parti molli o struttura ossea) con il vantaggio di una dose ridotta.
Cordialità.
la TAC cone beam eroga di sicuro meno radiazioni rispetto ad una TAC spirale multistrato e rappresenta una importante innovazione tecnologica per applicazioni odontoiatriche. E' un dato di fatto che, in relazione a specifici quesiti diagnostici, anche la patologia del massiccio facciale può essere indagata con TAC cone beam.
Per il quesito da Lei proposto la TAC cone beam può essere una valida alternativa per chiarire la natura del reperto (parti molli o struttura ossea) con il vantaggio di una dose ridotta.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
[#3]
Dipende tutto dalle dotazioni dei singoli centri.
Nella maggior parte dei casi sono apparecchiature installate presso centri che si dedicano anche alla radiologia odontoiatrica, ma nulla vieta che strutture pubbliche possano adoperare queste apparecchiature.
Bisogna informarsi con le strutture.
Saluti.
Nella maggior parte dei casi sono apparecchiature installate presso centri che si dedicano anche alla radiologia odontoiatrica, ma nulla vieta che strutture pubbliche possano adoperare queste apparecchiature.
Bisogna informarsi con le strutture.
Saluti.
[#4]
Ex utente
Buonasera dottor Aiello grazie per la precedente risposta. Purtroppo non sono riuscito a trovare nessuna struttura che faccia Tac cone beam convenzionata.. perciò se possibile vorrei chiederle ancora due cose. La tac massiccio facciale mi era stata inizialmente prescritta sia per la neoformazione nel palato che in previsione di un intervento di rinosettoplastica (che l'otorino mi ha prenotato di sua iniziativa ma che non penso farò a breve). Volevo pertanto chiedere se con una risonanza magnetica massiccio facciale si può studiare la neoformazione del palato. e vorrei chiedere a quanti msV corrisponde una tac massiccio facciale senza mdc.. non vorrei espormi a grandi dosi radiazioni inutilmente...
Grazie cordialità
Grazie cordialità
[#5]
La risonanza magnetica del massiccio facciale è un'indagine di livello superiore che può essere presa in considerazione nel caso in cui sia necessario avere maggior contezza delle parti molli (come criterio generale). Questa infatti "studia meglio" le parti molli rispetto alle strutture ossee per le quali invece risultano indicate le tecniche di tomografia computerizzata (TAC in genere).
E' sempre complesso esprimere un parere sulla dose assorbita in quanto dipendente da molteplici fattori. Ogni valore espresso in senso assoluto potrebbe essere abbastanza diverso dalle singole realtà, anche in base alle apparecchiature utilizzate, e pertanto privo di reale significato.
Un consiglio: non si leghi a dati numerici.
In conclusione si affidi al suo specialista di fiducia che, valutata clinicamente la formazione di pertinenza del palato, potrà indirizzarla verso l'iter diagnostico più appropriato, cosa che online, sulla sola base di riferimenti astratti, non potrebbe basarsi di certo su dati reali.
Online non possiamo far altro che dare delle indicazioni di massima, non contestualizzate, e pertanto, ripeto, valevoli come indicazioni generali.
Chi può personalizzare l'iter diagnostico per il singolo paziente, traendo il maggior vantaggio diagnostico, sarà solo il medico reale che di volta in volta la prenderà in carico.
Cordiali saluti.
E' sempre complesso esprimere un parere sulla dose assorbita in quanto dipendente da molteplici fattori. Ogni valore espresso in senso assoluto potrebbe essere abbastanza diverso dalle singole realtà, anche in base alle apparecchiature utilizzate, e pertanto privo di reale significato.
Un consiglio: non si leghi a dati numerici.
In conclusione si affidi al suo specialista di fiducia che, valutata clinicamente la formazione di pertinenza del palato, potrà indirizzarla verso l'iter diagnostico più appropriato, cosa che online, sulla sola base di riferimenti astratti, non potrebbe basarsi di certo su dati reali.
Online non possiamo far altro che dare delle indicazioni di massima, non contestualizzate, e pertanto, ripeto, valevoli come indicazioni generali.
Chi può personalizzare l'iter diagnostico per il singolo paziente, traendo il maggior vantaggio diagnostico, sarà solo il medico reale che di volta in volta la prenderà in carico.
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Grazie mille dottor Aiello per la sua completissima risposta..
Mi è stata prescritta questa Tac più in previsione di un intervento che per la neoformazione che ho nel palato..
Però come Le ripeto non penso di fare un intervento a breve.. Mi interessava al momento solo capire la natura della neoformazione..
Alla fin fine dovrò sottopormi a questa dose di raggi non indifferente quasi per niente... spero che non mi farà male ..
La ringrazio ancora porgendole distinti saluti
Mi è stata prescritta questa Tac più in previsione di un intervento che per la neoformazione che ho nel palato..
Però come Le ripeto non penso di fare un intervento a breve.. Mi interessava al momento solo capire la natura della neoformazione..
Alla fin fine dovrò sottopormi a questa dose di raggi non indifferente quasi per niente... spero che non mi farà male ..
La ringrazio ancora porgendole distinti saluti
[#7]
Ex utente
Buongiorno dottor Aiello.. ho eseguito questa mattina la tac.. però mi sorge un dubbio che vorrei chiederLe.. sono arrivato fuori della sala dove si trovava la tac, e appena è giunto il mio turno il tecnico radiologo mi ha fatto entrare e stendere nel lettino senza nemmeno farmi domande o togliermi i vestiti.. io questa mattina indossavo una felpa a collo alto, con la quale ho fatto la tac massiccio facciale.. potrebbe aver influito nei risultati? Visto che il colletto arrivava fino all'altezza del palato piu o meno? Scusi la domanda banale ma non vorrei dover fare di nuovo l'esame..
[#9]
È sempre meglio togliere gli indumenti dalla zona anatomica da studiare, ma se non erano presenti cerniere o bottoni metallici non dovrebbero esserci problemi.
Poi, se le immagini fossero state invalidate per qualche motivo glielo avrebbero comunicato.
Stia tranquillo.
Saluti.
Poi, se le immagini fossero state invalidate per qualche motivo glielo avrebbero comunicato.
Stia tranquillo.
Saluti.
[#10]
Ex utente
Grazie dottor Aiello è veramente gentilissimo.. questo episodio mi aveva particolarmente messo in ansia poiché prima di uscire ho chiesto la dose di radiazione che emanava quel macchinario al tecnico che mi ha risposto scocciato : "dal momento che viene a fare la tac non si deve preoccupare delle radiazioni, perchè sono tante, circa 200-300 rx, ma non si deve lamentare con me".. inoltre non mi ha voluto mettere nemmeno la protezione alla tiroide dicendo che poi non si riusciva a studiare il massillo facciale....
quindi il solo pensiero di averla fatta male mi ha messo ancora piu in tensione..
se non disturbo troppo le farò sapere il risultato..
grazie buona serata cordiali saluti
quindi il solo pensiero di averla fatta male mi ha messo ancora piu in tensione..
se non disturbo troppo le farò sapere il risultato..
grazie buona serata cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Buonasera dottor Aiello.. Come promesso volevo informarla riguardo alla Tac.. Vorrei prima chiederLe la questione di dose subita.. nel prossimo messaggio le metterò il referto poiché è un po' lungo da scrivere e penso lo farò appena troverò un momento libero..
Total Image Number: 1081
"Dose Information"
Total nAs: 887
Total Scan Time: 9.12
CTDIvol (nGy) (Head) : 24.00 (Body)
DLP (mBycn) (Head) 424.80 (Body=
"Contrast Information"
Contrast name: NONE
"Detail Information"
I.Seni Paranasali
Total nAs Exposure Tine CTDIvol DLP
SCANOSCOPE[2] 240.00 4.80
HELICAL_CT 647.00 4.32 24.00(Head) 424.80(Head)
Alla luce di questo volevo chiederle a quanti raggi sono stato sottoposto...
Poiché non ci ho capito molto..
E quel Total Image Number 1081 significa che è come se mi fossero state fatte 1081 radiografie?
Grazie
Total Image Number: 1081
"Dose Information"
Total nAs: 887
Total Scan Time: 9.12
CTDIvol (nGy) (Head) : 24.00 (Body)
DLP (mBycn) (Head) 424.80 (Body=
"Contrast Information"
Contrast name: NONE
"Detail Information"
I.Seni Paranasali
Total nAs Exposure Tine CTDIvol DLP
SCANOSCOPE[2] 240.00 4.80
HELICAL_CT 647.00 4.32 24.00(Head) 424.80(Head)
Alla luce di questo volevo chiederle a quanti raggi sono stato sottoposto...
Poiché non ci ho capito molto..
E quel Total Image Number 1081 significa che è come se mi fossero state fatte 1081 radiografie?
Grazie
[#13]
Gentile Signore,
affrontare in maniera semplice e sintetica argomenti di radioprotezione a partire da queste informazioni è obiettivo davvero arduo e che esula dagli scopi che si prefigge questo sito.
Voglio intanto sottolineare come il numero 1081 non si riferisca alla quantità teorica di "radiografie fatte".
Le grandezze dosimetriche CTDIvol e DLP sono parametri riportati nel report dose.
CDTIvol è un parametro che può essere misurato su un fantoccio, ovvero su un simulatore (dispositivo cilindrico) necessario per standardizzare la misurazione. Si tratta di una stima verosimile della dose assorbita se il paziente fosse composto da plastica (così come il fantoccio) e avesse dimensioni simili a quelle del dispositivo. Esistono dispositivi per la stima della testa (head) e del corpo (body). Esistono fattori di correzione per le variazioni delle dimensioni del paziente rispetto a quelle medie considerate nei fantocci.
DLP è una grandezza che tiene conto anche della lunghezza del segmento corporeo irradiato e si ottiene pertanto moltiplicando il valore CTDIvol per la lunghezza di scansione.
Entra in gioco tuttavia un altro parametro un pò più obbiettivo: la dose efficace, correlata più strettamente al rischio e che tiene conto della radiosensibilità degli organi (diversa da organo ad organo) o meglio dei distretti corporei.
Questa dose efficace (E), dai dati che riporta, e considerando un DLP di circa 425 mGy*cm potrebbe essere poco inferiore ad 1 mSv.
Attenzione però, le dosi che si ricavano dai calcoli effettuati con opportune tabelle di conversione non possono essere certamente indicative della dose reale che il paziente prende, in primis perchè poco precise in relazione all'età e al sesso. E quindi? Come vede molti e variabili parametri entrano in gioco.
Mettendo da parte queste complesse considerazioni, sarebbe meglio dedicarsi al referto.... cosa che Le consiglio spassionatamente insieme ad una valutazione coscienziosa, ma non ossessiva, della necessità di sottoporsi ad esami radiologici. Se sono necessari si devono eseguire a prescindere dalla dose. Non le cambia di certo la vita.
Un cordiale saluto.
affrontare in maniera semplice e sintetica argomenti di radioprotezione a partire da queste informazioni è obiettivo davvero arduo e che esula dagli scopi che si prefigge questo sito.
Voglio intanto sottolineare come il numero 1081 non si riferisca alla quantità teorica di "radiografie fatte".
Le grandezze dosimetriche CTDIvol e DLP sono parametri riportati nel report dose.
CDTIvol è un parametro che può essere misurato su un fantoccio, ovvero su un simulatore (dispositivo cilindrico) necessario per standardizzare la misurazione. Si tratta di una stima verosimile della dose assorbita se il paziente fosse composto da plastica (così come il fantoccio) e avesse dimensioni simili a quelle del dispositivo. Esistono dispositivi per la stima della testa (head) e del corpo (body). Esistono fattori di correzione per le variazioni delle dimensioni del paziente rispetto a quelle medie considerate nei fantocci.
DLP è una grandezza che tiene conto anche della lunghezza del segmento corporeo irradiato e si ottiene pertanto moltiplicando il valore CTDIvol per la lunghezza di scansione.
Entra in gioco tuttavia un altro parametro un pò più obbiettivo: la dose efficace, correlata più strettamente al rischio e che tiene conto della radiosensibilità degli organi (diversa da organo ad organo) o meglio dei distretti corporei.
Questa dose efficace (E), dai dati che riporta, e considerando un DLP di circa 425 mGy*cm potrebbe essere poco inferiore ad 1 mSv.
Attenzione però, le dosi che si ricavano dai calcoli effettuati con opportune tabelle di conversione non possono essere certamente indicative della dose reale che il paziente prende, in primis perchè poco precise in relazione all'età e al sesso. E quindi? Come vede molti e variabili parametri entrano in gioco.
Mettendo da parte queste complesse considerazioni, sarebbe meglio dedicarsi al referto.... cosa che Le consiglio spassionatamente insieme ad una valutazione coscienziosa, ma non ossessiva, della necessità di sottoporsi ad esami radiologici. Se sono necessari si devono eseguire a prescindere dalla dose. Non le cambia di certo la vita.
Un cordiale saluto.
[#14]
Ex utente
Grazie dottor Aiello.. Quindi in definitiva dovrei aver assorbito all'incirca una dose di 1 mSv? Avevo letto di persone che facendo la TC massiccio facciale avevano anche subito 7-8 mSv ma effettivamente mi sembrava esagerato.
Di seguito Le riporto il referto:
Normopneumatizzati i seni mascellari bilateralmente, si segnala minimo ispessimento della mucosa di rivestimento su base infiammatoria reattiva cronica che interessa anche i rispettivi complessi ostio-meatali, normoconformati.
Normopneumatizzati i seni frontali (ipoplasia del destro su base dismorfica) con i rispettivi recessi ed il seno sfenoidale che è settato nel suo contesto.
Le celle etmoidali anteriori e posteriori presentano un minimo ispessimento della mucosa di rivestimento su base infiammatoria reattiva cronica.
Modesta ipertrofia su base infiammatoria cronica della mucosa di rivestimento delle cavità nasali particolarmente evidente a carico dei turbinati inferiori e medi con minima dominanza a destra.
Concha bullosa a destra normoventilata.
Grossolana deviazione sinistro convessa del setto nasale.
Non patologia focale ossea di natura secondaria.
Normali le cavità orbitarie bilateralmente.
Normale l'orecchio medio e la mastoide bilateralmente.
Alla luce di tutto , mi sembra che alla fine della "bozzetta" che ho sul palato duro non si dica niente. Ma ovviamente alcuni termini sono come arabo per me..
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedica.
Le auguro una buona serata e Le porgo Distinti Saluti!
Di seguito Le riporto il referto:
Normopneumatizzati i seni mascellari bilateralmente, si segnala minimo ispessimento della mucosa di rivestimento su base infiammatoria reattiva cronica che interessa anche i rispettivi complessi ostio-meatali, normoconformati.
Normopneumatizzati i seni frontali (ipoplasia del destro su base dismorfica) con i rispettivi recessi ed il seno sfenoidale che è settato nel suo contesto.
Le celle etmoidali anteriori e posteriori presentano un minimo ispessimento della mucosa di rivestimento su base infiammatoria reattiva cronica.
Modesta ipertrofia su base infiammatoria cronica della mucosa di rivestimento delle cavità nasali particolarmente evidente a carico dei turbinati inferiori e medi con minima dominanza a destra.
Concha bullosa a destra normoventilata.
Grossolana deviazione sinistro convessa del setto nasale.
Non patologia focale ossea di natura secondaria.
Normali le cavità orbitarie bilateralmente.
Normale l'orecchio medio e la mastoide bilateralmente.
Alla luce di tutto , mi sembra che alla fine della "bozzetta" che ho sul palato duro non si dica niente. Ma ovviamente alcuni termini sono come arabo per me..
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedica.
Le auguro una buona serata e Le porgo Distinti Saluti!
[#15]
Nel referto vengono segnalati lievi segni di sinusite con una deviazione del setto nasale, insieme ad alcune varianti anatomiche, peraltro abbastanza frequenti, ma che non paiono determinare attualmente significativi problemi alla ventilazione delle cavità paranasali.
Non viene fatto riferimento a significative alterazioni delle strutture ossee e pertanto questa bozzolatura del palato potrebbe essere di pertinenza delle parti molli.
Non resta che sentire il parere dell'otorino a conclusione dell'iter diagnostico nel caso avesse altro da proporre.
Saluti.
Non viene fatto riferimento a significative alterazioni delle strutture ossee e pertanto questa bozzolatura del palato potrebbe essere di pertinenza delle parti molli.
Non resta che sentire il parere dell'otorino a conclusione dell'iter diagnostico nel caso avesse altro da proporre.
Saluti.
[#17]
Questa domanda è molto specifica.
La TAC nel suo caso è servita per escludere la natura ossea (dal referto che Lei riporta pare non siano presenti anomalie ossee in tal senso).
La tac non può contribuire alla diagnosi istologica del noduletto palatale, come di altre piccole lesioni delle parti molli, se evidenziabili in TAC.
Non corra troppo! Adesso si affidi al Suo Specialista otorino o delle malattie del cavo orale.
Sulla base del riscontro obiettivo Le suggerirá quale strada intraprendere per chiarire la natura del rilievo clinico.
Cordiali saluti.
La TAC nel suo caso è servita per escludere la natura ossea (dal referto che Lei riporta pare non siano presenti anomalie ossee in tal senso).
La tac non può contribuire alla diagnosi istologica del noduletto palatale, come di altre piccole lesioni delle parti molli, se evidenziabili in TAC.
Non corra troppo! Adesso si affidi al Suo Specialista otorino o delle malattie del cavo orale.
Sulla base del riscontro obiettivo Le suggerirá quale strada intraprendere per chiarire la natura del rilievo clinico.
Cordiali saluti.
[#18]
Ex utente
Grazie dottore. Ha ragione, ma sono stato giù visto da 5 medici. Il problema è che la lesione è evidenziabile solo al tatto , poiché alla vista non si vede niente, in più ho il palato molto alto e stretto perciò è ancor più difficile controllare bene. Il medico di base diceva che non era niente (solo guardando), il primo dentista prima mi aveva detto che era una infiammazione poi alla seconda visita di controlla diceva che la bozza era diminuita (secondo me è sempre uguale), il secondo dentista da cui sono stato mi ha detto che era la naturale conformazione del palato.. Poi sono andato in Ospedale dall'otorino , una dottoressa giovane ha passato il dito e sentito la bozzetta, e mi ha prescritto la TAC, che comunque dovevo fare per il naso, e mi ha detto che poteva essere un osteoma benigno, poi ha chiamato un medico più esperto e anche lui mi ha visitato passando la spatola di legno sul palato, e mi ha detto che non era niente (ma senza sentire al tatto).
Alla fine sono andato a sentire un altro medico generico amico di famiglia, e quando gli ho detto se poteva essere qualcosa alle ghiandole salivari mi ha risposto che al centro del palato non ci stanno ghiandole salivari... mentre leggo in internet che i tumori delle ghiandole salivari minori originano spesso nel palato duro..
Mi scusi per la lunga spiegazione , era solo per farle capire il problema che sto' riscontrando a ricevere una diagnosi... E purtroppo questo è solo uno dei problemi che sto' affrontando in questo periodo..
Spero solo che non sia niente....
Cordiali saluti
Alla fine sono andato a sentire un altro medico generico amico di famiglia, e quando gli ho detto se poteva essere qualcosa alle ghiandole salivari mi ha risposto che al centro del palato non ci stanno ghiandole salivari... mentre leggo in internet che i tumori delle ghiandole salivari minori originano spesso nel palato duro..
Mi scusi per la lunga spiegazione , era solo per farle capire il problema che sto' riscontrando a ricevere una diagnosi... E purtroppo questo è solo uno dei problemi che sto' affrontando in questo periodo..
Spero solo che non sia niente....
Cordiali saluti
[#20]
Ex utente
Buongiorno dottor Aiello.. volevo aggiornarla della situazione.
Ieri mattina sono andato a far vedere la tac all'otorino che me l'aveva richiesta.
Gliel'ho lasciata 10 minuti e la dottoressa ha visto il cd , poi è uscita e mi ha detto "nel palato non hai niente tranquillo'.
Ho a quel punto chiesto se era necessario fare altri approfondimenti visto che la bozza c'è ed ho anche chiesto se poteva essere qualcosa ai tesstessuti molli che non si vedeva nella tac.. e la sua risposta è stata "stai tranquillo è la conformazione del palato" e mi ha liquidato.
Volevo chiederle un consiglio su come muovermi per cortesia..
Cordialità
Ieri mattina sono andato a far vedere la tac all'otorino che me l'aveva richiesta.
Gliel'ho lasciata 10 minuti e la dottoressa ha visto il cd , poi è uscita e mi ha detto "nel palato non hai niente tranquillo'.
Ho a quel punto chiesto se era necessario fare altri approfondimenti visto che la bozza c'è ed ho anche chiesto se poteva essere qualcosa ai tesstessuti molli che non si vedeva nella tac.. e la sua risposta è stata "stai tranquillo è la conformazione del palato" e mi ha liquidato.
Volevo chiederle un consiglio su come muovermi per cortesia..
Cordialità
[#21]
Non è semplice online darLe maggiori indicazioni basandosi solo su quanto scrive.
Se la tac non ha evidenziato nulla e se dal punto di vista clinico non si rilevano lesioni sospette non si può che prenderne atto.
L'unico passo ulteriore che può fare per tranquillizzarsi ulteriormente è farsi visitare da un medico esperto in malattie del cavo orale.
Starei comunque sereno da quanto emerge fino ad ora dagli esami effettuati.
Saluti.
Se la tac non ha evidenziato nulla e se dal punto di vista clinico non si rilevano lesioni sospette non si può che prenderne atto.
L'unico passo ulteriore che può fare per tranquillizzarsi ulteriormente è farsi visitare da un medico esperto in malattie del cavo orale.
Starei comunque sereno da quanto emerge fino ad ora dagli esami effettuati.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 21.8k visite dal 19/02/2015.
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