Info mezzo di contrasto
Salve, circa due anni fa ho eseguito una risonanza con mezzo di contrasto per un lipoma intramuscolare ad un polpaccio in una struttura pubblica, per tutto l' esame non ho sentito assolutamente nessun fastidio, fatta eccezione il rumore del macchinario. Ora, chiunque persona che sento che abbia effettuato questo esame riferisce una sensazione di calore quando viene iniettato il liquido.
Vorrei con la presente chiedervi se la sensazione di calore è comune per tutti, altrimenti mi viene da pensare che l' esame a me l' hanno eseguito con una soluzione fisiologica, scusate ma il dubbio viene...
Grazie.
Vorrei con la presente chiedervi se la sensazione di calore è comune per tutti, altrimenti mi viene da pensare che l' esame a me l' hanno eseguito con una soluzione fisiologica, scusate ma il dubbio viene...
Grazie.
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Gentile Signore,
una sensazione di calore durante la somministrazione del mdc in vena viene riportata come evento generalmente non comune.
La maggior parte dei pazienti che si sottopongono ad RM con mdc (gadolinio) non avvertono particolari disturbi.
Ogni soggetto reagisce in modo assolutamente individuale alla somministrazione di farmaci, tra cui i mezzi di contrasto.
Il fenomeno di cui Lei parla è più frequente con i mezzi di contrasto adoperati in TAC, diversi da quelli adoperati in RM.
Se l'indagine RM cui si è sottoposto è stata eseguita con mdc la documentazione fornita conterrà una parte dell'esame eseguita palesemente con il mdc (sequenze post-contrastografiche).
Inoltre un referto è un atto ufficiale in cui non si può assolutamente dichiarare il falso.
Cordialità.
una sensazione di calore durante la somministrazione del mdc in vena viene riportata come evento generalmente non comune.
La maggior parte dei pazienti che si sottopongono ad RM con mdc (gadolinio) non avvertono particolari disturbi.
Ogni soggetto reagisce in modo assolutamente individuale alla somministrazione di farmaci, tra cui i mezzi di contrasto.
Il fenomeno di cui Lei parla è più frequente con i mezzi di contrasto adoperati in TAC, diversi da quelli adoperati in RM.
Se l'indagine RM cui si è sottoposto è stata eseguita con mdc la documentazione fornita conterrà una parte dell'esame eseguita palesemente con il mdc (sequenze post-contrastografiche).
Inoltre un referto è un atto ufficiale in cui non si può assolutamente dichiarare il falso.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/02/2015.
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