Urto del cranio con conseguente affossamento della cute
Salve, mesi fa mia moglie ha urtato la testa contro una maniglia di un portone dal basso verso l'alto, questo ha portato un affossamento della cute del cranio in un punto specifico causando cosi' una specie di "cratere" che si avverte toccando la testa
dopo qualche mese le ho fatto fare le lastre al cranio ma il risultato è stato nullo
lei prova ancora dolore se le si tocca l'area interessata, quindi non so piu' come muovermi
il medico di base ha concluso la diagnosi come non rilevante e che ci dovrà convivere
Accetto consigli su come muovermi, Grazie!
dopo qualche mese le ho fatto fare le lastre al cranio ma il risultato è stato nullo
lei prova ancora dolore se le si tocca l'area interessata, quindi non so piu' come muovermi
il medico di base ha concluso la diagnosi come non rilevante e che ci dovrà convivere
Accetto consigli su come muovermi, Grazie!
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Gentile Utente,
nei traumi cranici che determinano una alterazione del profilo cutaneo, come Lei descrive, una semplice radiografia del cranio rischia di sottostimare il problema. Ciò che interessa è valutare le strutture più profonde, ovvero il cervello.
Potrebbe essere il caso di sottoporsi a visita medica specialistica e considerare l'opportunita di sottoporsi ad esame TAC. Questo per valutare sia la presenza di eventuali fratture craniche che presenza di altri danni interni per intenderci.
Il consiglio è quello di rivalutare la condizione della Signora e rivolgersi anche all'ospedale per valutare l'opportunità di sottoporsi a Tac anche se è passato diverso tempo, anche in relazione a presenza di dolore.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti.
nei traumi cranici che determinano una alterazione del profilo cutaneo, come Lei descrive, una semplice radiografia del cranio rischia di sottostimare il problema. Ciò che interessa è valutare le strutture più profonde, ovvero il cervello.
Potrebbe essere il caso di sottoporsi a visita medica specialistica e considerare l'opportunita di sottoporsi ad esame TAC. Questo per valutare sia la presenza di eventuali fratture craniche che presenza di altri danni interni per intenderci.
Il consiglio è quello di rivalutare la condizione della Signora e rivolgersi anche all'ospedale per valutare l'opportunità di sottoporsi a Tac anche se è passato diverso tempo, anche in relazione a presenza di dolore.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 24/01/2015.
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