Risonanza magnetica cervicale

Salve
in calce il referto della mia rsm cervicale x la quale chiedo:
1 traduzione con termini + semplici
2 gravità
3 se posso continuare a praticare ciclismo
grazie x la professionalità

Tratto cervicale in asse con metameri che presentano alterazioni spondilo disco artrosiche meglio apprezzabili al passaggio C3-C4 . Rettilineizzata la fisiologica lordosi, con tendenza alla inversione con fulcro C3-C4 . Al passaggio C3-C4 modesta procidenza discale posteriore mediana-paramediana sinistra con parziale impegno intraforaminale di questo lato .
Non altre significative immagini di procidenza o ernia discale. Il diametro sagittale dello speco vertebrale è nei limiti di norma. Il midollo spinale nel segmento esteso dalla giunzione bulbo spinale al passaggio cervico dorsale presenta regolari volume, morfologia ed intensità di segnale. Non aree di mielomalacia. Nei limiti il manicotto liquorale perimidollare.

grazie
alessandro
[#1]
Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21
Gentile Signore,
dal referto che Lei riporta emergono segni di artrosi della colonna cervicale con una iniziale alterazione della normale curvatura della stessa che inizia ad invertirsi (di norma concava posteriormente - nel suo caso raddrizzata e con una iniziale concavita anteriore).
Si evidenza una modesta sofferenza dell'anello discale che separa la terza e la quarta vertebra cervicale. Per il resto non si notano altre anomalie.
Le più adeguate attività sportive che Lei può compiere dipendono dai Suoi disturbi oggettivi e da eventuali segni clinici, che vengono tuttavia messi in evidenza da un attento esame clinico neurologico.
Quanto enunciato nel referto è il corrispettivo morfologico della sua colonna cervicale. Accanto a questo tuttavia deve sempre essere affiancata la visita clinica, che potrà stabilire il reale peso dei reperti morfo-strutturali evidenziati in RM sulla sua condizione fisica.
Da ciò che si evince dal referto non pare trattarsi di una condizione di gravità, per cui suppongo che non debba esserLe precluso il piacere di praticare il ciclismo. Senta tuttavia il parere di uno specialista neurologo, giusto per completezza.
Cordiali saluti.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

[#2]
Utente
Utente
Le chiedo come ultima cosa se l' artreosi cervicale diagnosticata è un fattore ereditario o dovuto a particolari posture e/o sforzi.
La ringrazio in anticipo per la sua esaustiva risposta.
Complimenti.

Saluto
[#3]
Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21
L'artrosi in genere è espressione di un processo di invecchiamento delle articolazioni che può riconoscere una certa familiarità ma che è molto influenzato dai fattori ambientali, riferendosi in particolar modo al sovraccarico funzionale e quindi allo stress cronico cui sottoponiamo le articolazioni, nella fattispecie la colonna vertebrale.
Quel che conta di più è la reiterazione nel tempo di fattori stressanti la postura o in genere un sovraccarico funzionale protratto per anni (lavori pesanti ad esempio, posture scorrette, invecchiamento, etc)
Un caro saluto e grazie a Lei.