Capire meglio l'esito della mia rm
per cortesia mi aiutate a capire meglio il referto della mia Risonanza magnetica fatta in data 7 dicembre 2014 vi trascrivo il fereto:
Esiti post-ischemici con carattere malacico gliotico, a distribuzione cortico-sottocorticale in regione frontale premotoria destra e iuxtacorticale parientale posteriore destra.
Esiti lacunari posto ischemici nella sostanza bianca del centro semiovale sinistro.
Sistema ventricolare in sede, di normali dimensioni.
Visibile il segnale di flusso nella parte valutabile delle arterie carotidi interne ( si nota solo un calibro lievemente ridotto a destra).
Ipo-agenesia del tratto A1 di destra.
grazie distinti saluti Antonino
Esiti post-ischemici con carattere malacico gliotico, a distribuzione cortico-sottocorticale in regione frontale premotoria destra e iuxtacorticale parientale posteriore destra.
Esiti lacunari posto ischemici nella sostanza bianca del centro semiovale sinistro.
Sistema ventricolare in sede, di normali dimensioni.
Visibile il segnale di flusso nella parte valutabile delle arterie carotidi interne ( si nota solo un calibro lievemente ridotto a destra).
Ipo-agenesia del tratto A1 di destra.
grazie distinti saluti Antonino
[#1]
Gentile Utente,
nel referto che riporta vengono segnalati gli esiti di piccole ischemie, passate verosimilmente inosservate dal punto di vista clinico.
Avrà fatto contestualmente uno studio angio-rm, quindi dei vasi sanguigni arteriosi del cervello con il riscontro di un verosimile ridotto calibro di una arteria, che tuttavia non viene definita come sede di particolari ulteriori anomalie. Viene poi segnalata una variante anatomica di un'altra piccola arteria che appare poco sviluppata.
La presenza di questi esiti ischemici deve indurLa a considerare l'opportunità di eseguire dei controlli medici di carattere generale e specialistici cardiologici volti soprattutto alla prevenzione e diagnosi precoce. Non meno importante (dato il sovrappeso sopra indicato nei Suoi dati) il controllo e la eventuale correzione di fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Il tutto chiaramente senza ansie particolari, ma visto soprattutto nell'ottica della prevenzione.
Cordiali saluti.
nel referto che riporta vengono segnalati gli esiti di piccole ischemie, passate verosimilmente inosservate dal punto di vista clinico.
Avrà fatto contestualmente uno studio angio-rm, quindi dei vasi sanguigni arteriosi del cervello con il riscontro di un verosimile ridotto calibro di una arteria, che tuttavia non viene definita come sede di particolari ulteriori anomalie. Viene poi segnalata una variante anatomica di un'altra piccola arteria che appare poco sviluppata.
La presenza di questi esiti ischemici deve indurLa a considerare l'opportunità di eseguire dei controlli medici di carattere generale e specialistici cardiologici volti soprattutto alla prevenzione e diagnosi precoce. Non meno importante (dato il sovrappeso sopra indicato nei Suoi dati) il controllo e la eventuale correzione di fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Il tutto chiaramente senza ansie particolari, ma visto soprattutto nell'ottica della prevenzione.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 08/01/2015.
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