Lastre colonna bacino e ginocchio
Buonasera a tutti i Dottori in linea, vi espongo subito il mio quesito:
Settimana scorsa mia mamma (75 anni) ha accusato una fitta molto dolorosa alla schiena sul lato DX con cedimento parziale del ginocchio, per fortuna non e' caduta pero' il dolore alla schiena c'e' ancora anche se non intenso come all'inizio.Il medico di base ha prescritto le lastre che abbiamo fatto oggi con questo risultato:
Motivo della richiesta:lombalgia e gonalgia destra.
Ginocchio dx e sn: gonartrosi bilaterale con riduzione dello spazio articolare femoro-tibiale mediale specie a sinistra.
Calcificazioni meniscali.
Calcificazioni inserzionali al polo superiore rotuleo.
Rachide lombosacrale: spondilosi,artrosi somatica.
Artrosi delle interapofisarie.
Discopatia L4-L5 L5-S1.
Conservato l'allineamento metamerico.
Calcificazione vascolari.
Bacino: bilaterali segni di coxartrosi, piu' evidente a sinistra.
Sclerosi delle sincondrosi sacroiliache.
Riduzione del tenore calcico.
Questo e' quanto....vorrei sapere da voi per cortesia cosa possiamo fare, se ci dobbiamo rivolgere a uno specialista, oppure visto che ci sono ancora dei dolori alla schiena se e' il caso di fare magari dei massaggi o altro.
Sperando che non sia una cosa grave.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro utilissimo aiuto.
Settimana scorsa mia mamma (75 anni) ha accusato una fitta molto dolorosa alla schiena sul lato DX con cedimento parziale del ginocchio, per fortuna non e' caduta pero' il dolore alla schiena c'e' ancora anche se non intenso come all'inizio.Il medico di base ha prescritto le lastre che abbiamo fatto oggi con questo risultato:
Motivo della richiesta:lombalgia e gonalgia destra.
Ginocchio dx e sn: gonartrosi bilaterale con riduzione dello spazio articolare femoro-tibiale mediale specie a sinistra.
Calcificazioni meniscali.
Calcificazioni inserzionali al polo superiore rotuleo.
Rachide lombosacrale: spondilosi,artrosi somatica.
Artrosi delle interapofisarie.
Discopatia L4-L5 L5-S1.
Conservato l'allineamento metamerico.
Calcificazione vascolari.
Bacino: bilaterali segni di coxartrosi, piu' evidente a sinistra.
Sclerosi delle sincondrosi sacroiliache.
Riduzione del tenore calcico.
Questo e' quanto....vorrei sapere da voi per cortesia cosa possiamo fare, se ci dobbiamo rivolgere a uno specialista, oppure visto che ci sono ancora dei dolori alla schiena se e' il caso di fare magari dei massaggi o altro.
Sperando che non sia una cosa grave.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro utilissimo aiuto.
[#1]
Gentile Signore,
i reperti evidenziati sia a livello delle ginocchia che della schiena potrebbero giustificare i disturbi.
La presenza di dolore alla schiena tuttavia, in associazione con il rilievo radiografico di discopatie lombari, potrebbero orientare l'attenzione verso un approfondimento diagnostico a livello lombare. Sarebbe il caso di verificare tramite esame TAC o RM la eventuale presenza di ernie discali che potrebbero essere alla base della lombalgia e del cedimento dell'arto inferiore ove determinassero un'irritazione delle radici nervose.
Prima di attuare qualsiasi trattamento fisioterapico sarebbe il caso di sentire il parere di uno specialista ortopedico o neurologo che, sulla base della visita clinica, potrebbe confermare la necessità del percorso diagnostico sopra proposto.
Nel frattempo una terapia antalgica/antiflogistica concordata insieme al Suo Medico Curante, nel caso di lombalgia acuta, può essere condivisibile.
Cordialità.
i reperti evidenziati sia a livello delle ginocchia che della schiena potrebbero giustificare i disturbi.
La presenza di dolore alla schiena tuttavia, in associazione con il rilievo radiografico di discopatie lombari, potrebbero orientare l'attenzione verso un approfondimento diagnostico a livello lombare. Sarebbe il caso di verificare tramite esame TAC o RM la eventuale presenza di ernie discali che potrebbero essere alla base della lombalgia e del cedimento dell'arto inferiore ove determinassero un'irritazione delle radici nervose.
Prima di attuare qualsiasi trattamento fisioterapico sarebbe il caso di sentire il parere di uno specialista ortopedico o neurologo che, sulla base della visita clinica, potrebbe confermare la necessità del percorso diagnostico sopra proposto.
Nel frattempo una terapia antalgica/antiflogistica concordata insieme al Suo Medico Curante, nel caso di lombalgia acuta, può essere condivisibile.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 21/11/2014.
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