Rx torace per follow up sarcoidosi in pregresso lnh
Vi scrivo per avere chiarimenti in merito al referto di un recente Rx-Torace eseguito nell'ambito di un follow up per Linfoma Follicolare (1998) e Sarcoidosi (2010). Il testo del referto è il seguente:
"Rispetto al precedente esame del 16-10-2013 è invariato il lieve ingrandimento delle ombre ilari, di cui non si esclude il carattere adenopatico. Una assai tenue densità è comparsa nella regione ascellare del polmone destro. Il reperto cardiovascolare è inviato".
Contestualmente ho eseguito:
- Ecotomografia addome completo, inguini bilaterali cavi ascellari e collo: negativa; posti in evidenza solo piccoli linfonodi reattivi (anche nei cavi ascellari), con dimensione massima 12 mm circa, di regolare morfologia e vascolarizzazione,
- Spirometria con DLCO: nella norma,
- Dosaggio sAce: nella norma,
- ulteriori esami del sangue: esiti normali (inclusa VES, LDH, ed Ig, con la sola eccezione di ipercolesterolemia e rialzo della Beta2 globuline (presumibilmente dovuto all'accesso di sostanze grasse in circolo).
L'assai tenue densità riscontrata in Rx a livello ascellare è compatibile con la reattività dei linfonodi ascellari. Oppure ha qualche attinenza con la sarcoidosi? Ho chiesto aiuto ad un mio caro amico nefrologo che, pur nei limiti posti dal suo diverso ambito specialistico, ha visionato con attenzione le lastre senza riuscire a riscontrare in alcun modo l'addensamento segnalato.
Grazie per la Vs. attenzione.
"Rispetto al precedente esame del 16-10-2013 è invariato il lieve ingrandimento delle ombre ilari, di cui non si esclude il carattere adenopatico. Una assai tenue densità è comparsa nella regione ascellare del polmone destro. Il reperto cardiovascolare è inviato".
Contestualmente ho eseguito:
- Ecotomografia addome completo, inguini bilaterali cavi ascellari e collo: negativa; posti in evidenza solo piccoli linfonodi reattivi (anche nei cavi ascellari), con dimensione massima 12 mm circa, di regolare morfologia e vascolarizzazione,
- Spirometria con DLCO: nella norma,
- Dosaggio sAce: nella norma,
- ulteriori esami del sangue: esiti normali (inclusa VES, LDH, ed Ig, con la sola eccezione di ipercolesterolemia e rialzo della Beta2 globuline (presumibilmente dovuto all'accesso di sostanze grasse in circolo).
L'assai tenue densità riscontrata in Rx a livello ascellare è compatibile con la reattività dei linfonodi ascellari. Oppure ha qualche attinenza con la sarcoidosi? Ho chiesto aiuto ad un mio caro amico nefrologo che, pur nei limiti posti dal suo diverso ambito specialistico, ha visionato con attenzione le lastre senza riuscire a riscontrare in alcun modo l'addensamento segnalato.
Grazie per la Vs. attenzione.
[#1]
Gentile Signore,
nelle patologie di cui Lei parla può accadere che le strutture ilari, nell'esame radiografico, possano aumentare il loro volume proprio per la presenza di linfonodi ingranditi (carattere adenopatico descritto).
Se il reperto radiografico è reale (non possiamo qui esprimere un parere obiettivo senza vedere le immagini!) andrebbe verificato con esame TC.
La citata densità della regione ascellare può trovare spiegazione anche nella sovrapposizione delle parti molli (leggo che è in sovrappeso!) dando una falsa immagine. Non per niente l'ecografia ascellare non mette in evidenza linfonodi aumentati di volume in quel sito nè altre alterazioni.
Linfonodi di 12 mm con morfologia conservata sono reperti comunissimi e del tutto normali.
Valuti, insieme al radiologo che ha refertato la radiografia (sarebbe ottimale) e/o con l'ematologo, l'opportunità di sottoporsi ad esame TC per escludere che "l'ingrandimento delle ombre ilari" descritto possa essere dovuto realmente a linfonodi aumentati di volume.
Ci tenga informati se vuole.
Cordialità.
nelle patologie di cui Lei parla può accadere che le strutture ilari, nell'esame radiografico, possano aumentare il loro volume proprio per la presenza di linfonodi ingranditi (carattere adenopatico descritto).
Se il reperto radiografico è reale (non possiamo qui esprimere un parere obiettivo senza vedere le immagini!) andrebbe verificato con esame TC.
La citata densità della regione ascellare può trovare spiegazione anche nella sovrapposizione delle parti molli (leggo che è in sovrappeso!) dando una falsa immagine. Non per niente l'ecografia ascellare non mette in evidenza linfonodi aumentati di volume in quel sito nè altre alterazioni.
Linfonodi di 12 mm con morfologia conservata sono reperti comunissimi e del tutto normali.
Valuti, insieme al radiologo che ha refertato la radiografia (sarebbe ottimale) e/o con l'ematologo, l'opportunità di sottoporsi ad esame TC per escludere che "l'ingrandimento delle ombre ilari" descritto possa essere dovuto realmente a linfonodi aumentati di volume.
Ci tenga informati se vuole.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua sollecita risposta. L'ingrandimento delle ombre ilari è già noto da tempo (risulta difatti invariato da 4 anni) ed è dovuto agli esiti della sarcoidosi, manifestatasi nel 2010. Tale patologia è stata difatti evidenziata in conseguenza al follow-up per il linfoma, a seguito di ipodensità della milza all'esame con ultrasuoni e di una diffusa nodularità polmonare rilevata sia da Rx-Torace, sia da TC-scan; la diagnosi è stata poi effettuata istologicamente a seguito di splenectomia (peraltro, a detta del mio pneumologo, è anche possibile che la sarcoidosi fosse preesistente da molto tempo e sia stata la causa del linfoma stesso).
Il mio dubbio era invece inerente l'unica variazione rispetto all'immagine Rx consolidata da più anni, ovvero la tenue densità in regione ascellare e per la quale Lei mi ha già fornito una spiegazione esauriente e tranquillizzante. Mi sono peraltro ricordato di avere avuto un lieve incidente in motocicletta lo scorso agosto, in conseguenza del quale ho riportato lo schiacciamento del malleolo sinistro ed una contusione sulla scapola destra. Ciò sarebbe compatibile con quanto rilevato dal radiologo?
La informo comunque che, successivamente alla data di pubblicazione della richiesta di consulto, il mio amico nefrologo ha sottoposto in visione all'intero staff di pneumologia dell'ospedale presso cui opera le mie lastre e nessuno dei suoi colleghi è stato in grado di rilevare la "assai tenue densità" segnalata.
Nelle prossime 2 settimane esporrò comunque la situazione sia al mio ematologo, sia al pneumologo che si occupa del mio follow-up per sarcoidosi.
Ringrazio cordialmente.
la ringrazio per la sua sollecita risposta. L'ingrandimento delle ombre ilari è già noto da tempo (risulta difatti invariato da 4 anni) ed è dovuto agli esiti della sarcoidosi, manifestatasi nel 2010. Tale patologia è stata difatti evidenziata in conseguenza al follow-up per il linfoma, a seguito di ipodensità della milza all'esame con ultrasuoni e di una diffusa nodularità polmonare rilevata sia da Rx-Torace, sia da TC-scan; la diagnosi è stata poi effettuata istologicamente a seguito di splenectomia (peraltro, a detta del mio pneumologo, è anche possibile che la sarcoidosi fosse preesistente da molto tempo e sia stata la causa del linfoma stesso).
Il mio dubbio era invece inerente l'unica variazione rispetto all'immagine Rx consolidata da più anni, ovvero la tenue densità in regione ascellare e per la quale Lei mi ha già fornito una spiegazione esauriente e tranquillizzante. Mi sono peraltro ricordato di avere avuto un lieve incidente in motocicletta lo scorso agosto, in conseguenza del quale ho riportato lo schiacciamento del malleolo sinistro ed una contusione sulla scapola destra. Ciò sarebbe compatibile con quanto rilevato dal radiologo?
La informo comunque che, successivamente alla data di pubblicazione della richiesta di consulto, il mio amico nefrologo ha sottoposto in visione all'intero staff di pneumologia dell'ospedale presso cui opera le mie lastre e nessuno dei suoi colleghi è stato in grado di rilevare la "assai tenue densità" segnalata.
Nelle prossime 2 settimane esporrò comunque la situazione sia al mio ematologo, sia al pneumologo che si occupa del mio follow-up per sarcoidosi.
Ringrazio cordialmente.
[#3]
Dubito che una lieve contusione senza fratture possa essere rilevabile in una semplice radiografia.
Sarà molto probabilmente una falsa immagine come Le dicevo.
Quello che conta è che l'ecografia non abbia rilevato masse o linfonodi ingranditi.
In bocca al lupo.
Ancora saluti.
Sarà molto probabilmente una falsa immagine come Le dicevo.
Quello che conta è che l'ecografia non abbia rilevato masse o linfonodi ingranditi.
In bocca al lupo.
Ancora saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 31/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.