UTERO BICORNE, SUBSETTO O SELLA
DOPO AVER AVUTO UN RITARDO NEL CICLO PENSAVO DI ESSER INCINTA E DOPO ECO TRANS VAGINALE RISULTA:
si evidenzi uno sdoppiamento del segnale endometriale sulla sezione trasversa dell'utero. sospetto di utero sub setto. si consiglia isteroscopia operatoria previa Rm pelvi.
Eseguo la RM PELVICA:
Modica falda fluida in sede pelvica attendibilmente di tipo funzionale
Utero di volume normale , dismorfico per aspetto bicorne a livello del fondo ; presenza di un'unica cavita' a livello del corpo uterino normodistesa
Presenza di qualche piccolo nodulo miomatoso di max 1 cm a livello del corpo il maggiore sul profilo marginale destro
Regolare morfologia e segnale della linea giunzionale Regolare la regione cervicale
Annessi di dimensioni normali , entrambi caratterizzati dalla presenza di alcune cisti funzionali di max 1 cm
Assenza di adenopatie iliache , otturatorie ed inguinali Vescica ben distesa ed a contenuto omogeneo.
Ora secondo il mio ginecologo è un utero bicorne, ma ho chiesto i parere di un altro ginecologo che ha detto che c'è un incongruenza nel referto della Rm poichè un utero bicorne ha 2 cavità e non 1.
Quindi per avere una diagnosi definitiva cosa devo fare?
si evidenzi uno sdoppiamento del segnale endometriale sulla sezione trasversa dell'utero. sospetto di utero sub setto. si consiglia isteroscopia operatoria previa Rm pelvi.
Eseguo la RM PELVICA:
Modica falda fluida in sede pelvica attendibilmente di tipo funzionale
Utero di volume normale , dismorfico per aspetto bicorne a livello del fondo ; presenza di un'unica cavita' a livello del corpo uterino normodistesa
Presenza di qualche piccolo nodulo miomatoso di max 1 cm a livello del corpo il maggiore sul profilo marginale destro
Regolare morfologia e segnale della linea giunzionale Regolare la regione cervicale
Annessi di dimensioni normali , entrambi caratterizzati dalla presenza di alcune cisti funzionali di max 1 cm
Assenza di adenopatie iliache , otturatorie ed inguinali Vescica ben distesa ed a contenuto omogeneo.
Ora secondo il mio ginecologo è un utero bicorne, ma ho chiesto i parere di un altro ginecologo che ha detto che c'è un incongruenza nel referto della Rm poichè un utero bicorne ha 2 cavità e non 1.
Quindi per avere una diagnosi definitiva cosa devo fare?
[#1]
Dr. Alessandro Aiello
Radiologo
808 21
Gentile Signora,
presupponendo che i Suoi Specialisti avranno cercato di spiegarLe in maniera dettagliata le principali differenze anatomiche che caratterizzano le malformazioni uterine in questione, in sintesi:
L'utero bicorne può essere completo o parziale a secondo dell'entità di separazione dei due corni. Ma per parlare di utero bicorne esistono dei criteri e deve essere rilevata un'incisura del fondo uterino (un incavo) che "dall'esterno" dell'utero consenta di accertare appunto la separazione del fondo uterino in due corni.
L'utero setto invece prevede che un sepimento di tessuto fibroso appunto divida in due una camera uterina unica. A sua volta il setto può essere completo o parziale a secondo dell'estensione di quest'ultimo. Se il Ginecologo lo ritiene opportuno può effettuare una metroplastica.
La differenza tra i due è che nell'utero bicorne è coinvolta anche la porzione esterna del fondo uterino (che apparirà divisa), mentre nel setto viene divisa solo la cavità uterina mentre il fondo uterino è unico.
La correzione chirurgica risulta in genere più semplice nell'utero setto.
Dalla semplice descrizione RM da Lei riportata verrebbe da pensare in effetti ad un utero subsetto, ma senza vedere le immagini ciò non può trovare conferma in questa sede.
In definitiva cara Signora, posto che debbano meglio essere chiariti questi aspetti morfologici, sarebbe opportuno in prima istanza riesaminare la RM pelvica che ha fatto, magari auspicando la collaborazione del radiologo e del ginecologo coinvolti, e cercando di mettere in risalto questi dettagli anatomici.
La rimando, in questa sede, al parere dei Colleghi Ginecologi per un migliore inquadramento della Sua situazione.
Sperando di esserLe stato utile, per quanto possibile fare da qui, Le porgo cordiali saluti.
presupponendo che i Suoi Specialisti avranno cercato di spiegarLe in maniera dettagliata le principali differenze anatomiche che caratterizzano le malformazioni uterine in questione, in sintesi:
L'utero bicorne può essere completo o parziale a secondo dell'entità di separazione dei due corni. Ma per parlare di utero bicorne esistono dei criteri e deve essere rilevata un'incisura del fondo uterino (un incavo) che "dall'esterno" dell'utero consenta di accertare appunto la separazione del fondo uterino in due corni.
L'utero setto invece prevede che un sepimento di tessuto fibroso appunto divida in due una camera uterina unica. A sua volta il setto può essere completo o parziale a secondo dell'estensione di quest'ultimo. Se il Ginecologo lo ritiene opportuno può effettuare una metroplastica.
La differenza tra i due è che nell'utero bicorne è coinvolta anche la porzione esterna del fondo uterino (che apparirà divisa), mentre nel setto viene divisa solo la cavità uterina mentre il fondo uterino è unico.
La correzione chirurgica risulta in genere più semplice nell'utero setto.
Dalla semplice descrizione RM da Lei riportata verrebbe da pensare in effetti ad un utero subsetto, ma senza vedere le immagini ciò non può trovare conferma in questa sede.
In definitiva cara Signora, posto che debbano meglio essere chiariti questi aspetti morfologici, sarebbe opportuno in prima istanza riesaminare la RM pelvica che ha fatto, magari auspicando la collaborazione del radiologo e del ginecologo coinvolti, e cercando di mettere in risalto questi dettagli anatomici.
La rimando, in questa sede, al parere dei Colleghi Ginecologi per un migliore inquadramento della Sua situazione.
Sperando di esserLe stato utile, per quanto possibile fare da qui, Le porgo cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 04/10/2014.
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