Tac senza protezioni

Ho 26 anni e da Gennaio mi hanno sottoposta a 3 Tc addome,torace e femore e ad un rx senza schermarmi le ovaie.Il mio problema è un linfoma nH al femore distale destro ed ho anche effettuato scintigrafia,più volte la pet,3 Rx e varie RMN. Ora, dopo aver effettuato la chemioterapia che ha dato un'ottima risposta, il Suv infatto è sceso da 13.7 a 2, sotto cioè i livelli patologici, devo sottopormi alla Radioterapia che richiede un centraggio mediante Tc. Ora mi chiedo, non è pericoloso sottopormi a tutte queste Tc senza una protezione per le ovaie e la tiroide (che tra l'altro già ha dato segni di malfunzionamento prima della terapia)?Non sarebbe necessaria?
Grazie
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, certamente la quantità di esami radiologici cui è stata sottoposta le ha somministrato una dose di radiazioni significativa, che tuttavia è poco o nulla in confronto ai dosggi della radioterapia che dovrà fare e durante la quale si avrà cura di somministrare la radiazione limitatamente al focolaio neoplastico, utilizzando tecnologie che permettono una collimazione (limitazione)del fascio radiante a livelli millimetrici.
Anche la TC viene eseguita con fasci molto collimati ( le scansioni nel collo certamente erogano radiazioni alla tiroide, ma non alle ovaie e viceversa)e non sono purtroppo consentite schermature di singoli organi perche si produrrebbero artefatti di immagine che ne limiterebbero il valore diagnostico.
Del resto in medicina vale il concetto di rapporto costo-beneficio e, vista la diagnosi, quelle indagini erano necessarie, così come la radioterapia, con il significato di procedure salva-vita.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta. Mi sono poi sottoposta alla Tc per il centraggio ed anche alle radiografie per effettuare quello definitivo e son riuscita a convincere il tecnico a mettermi la coperta di piombo, l'ho tenuta su di me per circa 2 ore, ma serviva a tranquillizzarmi.
Ho 26 anni e al di là del fatto di essermi ammalata e di dovermi sottoporre a delle cure molto forti, un giorno vorrei condurre una vita quanto più normale possibile con l'aiuto di Dio,per cui se posso salvaguardarmi in qualche modo lo voglio fare.
A presto e grazie ancora
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, sono certo che, anche con il suo impegno fattivo nell'accettare gli impegni che il suo calvario le sta proponendo, riuscirà a realizzare i sui giusti desideri di una vita futura normale.
Con i migliori auguri le porgo i miei saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per il suo augurio. Mi sto impegnando davvero a fondo per guarire, anche se non ho mai voluto pensare di essere ammalata. Questa condizione mi aiuterà forse a svolgere meglio la mia futura professione. Spero infatti di diventare presto un medico ed infatti considero questo periodo un tirocinio aggiuntivo che andrà ad arricchire il mio curriculum e, per quanto possibile, lo svolgo col sorriso sulle labbra.
Mi scusi questa divagazione che magari le sembrerà inopportuna in questa sede.
La ringrazio ancora per la sua pazienza e gentilezza.