Forti dolori a una gamba
Buongiorno.
Mio padre, 85 anni, soffre da circa 6 mesi di dolori fortissimi a una gamba, che in un primo momento sono stati attribuiti a sciatalgia.
Ha effettuato molte analisi e visite, non sono state individuate cause detrminanti significative o sufficienti per pensare a qualche intervento. Da mesi va avanti con farmaci di vario genere, a volte efficaci per un periodo, altre volte inefficaci. L'unico farmaco efficace è stato il cortisone, ma ora gli è stato vietato di continuare ad assumerlo.
Recentemente qualche dottore ha ipotizzato che l'origine di questi dolori possa essere un ciclo di radioterapia che lui ha effettuato in seguito ad intervento alla prostata circa 5 annai fa.. I dolori nel tempo stanno assumendo un andamento sempre più strano e sempre più si discostano dalla sciatalgia, ad esempio il dolore compare preferibilmente di notte e di notte è più resistente ai farmaci.
La mia domanda è se sia possibile che tale situazione dipenda da radioterapia effettuata parecchi anni prima del manifestarsi del disturbo
Ringrazio anticipatamente
Mio padre, 85 anni, soffre da circa 6 mesi di dolori fortissimi a una gamba, che in un primo momento sono stati attribuiti a sciatalgia.
Ha effettuato molte analisi e visite, non sono state individuate cause detrminanti significative o sufficienti per pensare a qualche intervento. Da mesi va avanti con farmaci di vario genere, a volte efficaci per un periodo, altre volte inefficaci. L'unico farmaco efficace è stato il cortisone, ma ora gli è stato vietato di continuare ad assumerlo.
Recentemente qualche dottore ha ipotizzato che l'origine di questi dolori possa essere un ciclo di radioterapia che lui ha effettuato in seguito ad intervento alla prostata circa 5 annai fa.. I dolori nel tempo stanno assumendo un andamento sempre più strano e sempre più si discostano dalla sciatalgia, ad esempio il dolore compare preferibilmente di notte e di notte è più resistente ai farmaci.
La mia domanda è se sia possibile che tale situazione dipenda da radioterapia effettuata parecchi anni prima del manifestarsi del disturbo
Ringrazio anticipatamente
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Buongiorno, la radioterapia di norma risparmia i tessuti vicini all'area da trattare, ciononostante vi è una dispersione delle radiazioni che possono determinare un peggioramento dello stato di salute dei tessuti contigui. L'età del paziente farebbe pensare comunque ad un aggravamento di uno stato artrosico pre-esistente, sia esso a livello vertebrale o dell'articolazione coxo-femorale. Il dolore notturno potrebbe convalidare l'ipotesi sull'aggravamento di uno stato artrosico.
Le consiglio di recarsi presso un collega ortopedico ed eventualmente da un radiologo interventista, i quali sapranno impostare il trattamento più corretto soprattutto in relazione all'età e alle condizioni di salute del paziente.
Una terapia del dolore efficace in questo caso, potrebbe riguardare la prevenzione degli attacchi dolorosi con delle sedute di fisioterapia mentre i dolori notturni potrebbero anch'essi giovare di una terapia antidolorifica somministrata già alla sera prima di coricarsi, in quanto nel dolore acuto ad oggi vi sono pochi farmaci (morfinici..) che rivestono un ruolo essenziale; per tale motivo, molti pazienti hanno dei benefici dall'assunzione preventiva di farmaci come il paracetamolo ed altri.
Chieda sempre al suo medico di famiglia se il paziente può o meno assumere tali farmaci.
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente
Le consiglio di recarsi presso un collega ortopedico ed eventualmente da un radiologo interventista, i quali sapranno impostare il trattamento più corretto soprattutto in relazione all'età e alle condizioni di salute del paziente.
Una terapia del dolore efficace in questo caso, potrebbe riguardare la prevenzione degli attacchi dolorosi con delle sedute di fisioterapia mentre i dolori notturni potrebbero anch'essi giovare di una terapia antidolorifica somministrata già alla sera prima di coricarsi, in quanto nel dolore acuto ad oggi vi sono pochi farmaci (morfinici..) che rivestono un ruolo essenziale; per tale motivo, molti pazienti hanno dei benefici dall'assunzione preventiva di farmaci come il paracetamolo ed altri.
Chieda sempre al suo medico di famiglia se il paziente può o meno assumere tali farmaci.
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente
Dr. Paolo Forni, MD
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
Medicina e Chirurgia Estetica, Dietetica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/09/2013.
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