Informazione su proiezione rmn bacino

Buongiorno gentili dottori..
Avrei cortesemente bisogno di un'informazione. A causa di una pubalgia persistente ma probabilmente in remissione, in vista di una terapia a base di gel piastrinico e fattori di crescita, dovrei effettuare una rmn del bacino e delle inserzioni addominali bilateralmente per avere un quadro della situazione oltre all'ecografia già effettuata (vedete ultimo mio consulto).
A tal proposito vorrei sapere che zona è inclusa con la singola proiezione. Dalle immagini sulla rete sembra che la zona "indagata" sia tra l'ombelico (circa) e la fine degli adduttori (riporto giusto un'immagine per rendere l'idea, anche se la proiezione sembra comunque essere tagliata, quindi in realtà più ampia di questa: http://www.ilmedicosportivo.it/magaz/n2a9/img/4_2.jpg )

È possibile "mettersi d'accordo" in sede di esame per includere magari qualche centimetro in più nel caso in cui mi dicessero che la proiezione non va oltre il pene?

Perchè tecnicamente sarebbe il massimo poter arrivare almeno fino a un pezzo di adduttore, visto che il fastidio tocca anche pettineo la parte alta dell'adduttore.
Grazie e buon lavoro

Ps: posso eventualmente riportare il risultato qui su questa discussione?

Grazie di nuovo
[#1]
Dr. Luca Bertini Radiologo 67 1
Certamente, ne parli con il medico radiologo che seguirà il suo esame che potrà scegliere il campo di studio migliore per il suo problema. Cordiali saluti.

Dr. Luca Bertini
Dirigente medico Radiologo
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena -luca.bertini@ifo.gov.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno gentili dottori.
Ieri ho ritirato l'esame e questo è il referto:

"L'esame RM non evidenzia alterazioni osteostrutturali, focali, patologiche a carico del bacino.
In particolare non si evidenzia sofferenza edematosa intraspongiotica midollare delle sincondrosi sacro-iliache, delle coxo femorali e delle tuberosità ischiatiche.
Minima sofferenza edematosa della sinfisi pubica bilaterale, più evidente a destra.
Il reperto è compatibile con minima osteite pubica.
Non sofferrenza edematosa dei tessuti molli parapubici, in particolare dei muscoli adduttori, degli otturatori, dei gemelli e dei pettinei.
Non versamento liquido patologico intra articolare coxo-femorale.
Normali le inserzioni ischiatiche del tendine comune dei semimembranosi, dei semitendinosi, e dei bicipiti femorali bilateralmente.
Non borsiti patologiche pertrocanteriche dell'ileo-psoas.
non sofferenza edematosa dell'inserzione trocanterica dei tendini dell'ileo-psoas.
Non lesioni espansive nel tessuto adiposo ileo-sacrale.
I muscoli piriformi sono simmetrici, di dimensioni normali privi di lesioni espansive.
Non lesioni espansive lungo il decorso del nervo sciatico all'emergenza sacro-iliaca ed in corrispondenza del tratto ischiatico bilateralmente."

Adesso, a parte la sfilza di "NON", mi è subito balzata all'occhio la frase:
"Minima sofferenza edematosa della sinfisi pubica bilaterale, più evidente a destra.
il reperto è compatibile con minima osteite pubica."

Di cosa si tratta? La sofferenza riportata riguarda per caso una degenerazione tendinea? trattandosi di "edema" e non di "calcificazione" guarisce autonomamente o bisogna adottare qualche terapia specifica?

L'ecografia che ho fatto un mese fa svelava un iniziale quadro di entesite a carico dell'inserzione pubica del tendine del retto dell'addome; erano state trovate invece delle puntiformi calcificazioni sempre in corrispondenza dell'inserzione pubica, ma sull'adduttore lungo di cui però qua non si parla (la risonanza per caso non individua le calcificazioni?)
io per ora a parte la fisioterapia (con tutte le terapie fisiche del caso)
non ho fatto nient'altro..


Per il resto credo sia tutto a posto giusto?
2/3 settimane fa ho fatto anche 2 lastre rx per verificare la presenza di un conflitto femoro-acetabolare, per fortuna non risulta niente nè sul labbro acetabolare nè sulla testa del femore.

Grazie e buon lavoro
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