Effetti delle radiazioni
Salve. Spero di poter ricevere delle delucidazioni riguardo l'argomento radiazioni e
raggi x provenienti da esami medici.
Di recente ho avuto un incidente e sono stato sottoposto a 3 radiografie( ginocchia e
mano) e 3 tac (encefalo , massiccio facciale e colonna cervicale).
Da subito sono stato assalito da dubbi riguardo il possibile danno arrecatomi dai raggi
assunti dal mio corpo.
Allora visto che per mia natura quando ho un problema lo affronto e non lo evito,
ho cominciato a fare ricerche e "studi" su i raggi x e il loro potenziale danno, sono
quindi entrato in contatto con termini come msv , mgy ecc... proprio qui le mie prime
scoperte, facendo un rapido calcolo in base al Total exam DLP riportato sul rapporto
delle mie tac , ho scoperto che ho assunto all'incirca 6 msv. Spaventato dai numeri
continuai a cercare fino a chè non trovai un documento del ASL di Milano dal titolo
"Radiazioni mediche : essere consci anche dei rischi" ;
dal quale ho visto che la probabilità di sviluppare un tumore durante tutta la vita é per
1 msv di 1:10000 pari a 0,01 % , per 10 msv di 1:1000 pari a 0,1 % e cosi via.
Ora io mi chiedo , se davvero sono queste le percentuali che si hanno di sviluppare
un tumore durante la vita , messe a confronto con la percentuale che un uomo medio
ha già di per sè di sviluppare un tumore durante la vita ovvero 1:3 che é pari a 33 %
circa (correggetemi se sbaglio) , delle tac non possono mai essere così pericolose
come vengono descritte!
D'accordo che abusarne non fa certo bene, ma di certo non si può far pensare a
chiunque debba fare o abbia fatto per un motivo o per un altro delle tac, che la sua
vita sia già "scritta" ! non so se mi spiego...
Io credo che per via di giornalisti e di articoli un po troppo "esagerati" si mettano in
testa alla gente (me per primo) paure infondate!
Si leggono frasi come "il rischio per una tac esiste , ma meglio avere degli indizi per
curare la patologia ora" ,
quasi come a dire, risolviamo un problema ora e te ne creiamo un altro nel futuro...
poi si penserà..
Inammissibile!
Tagliando corto. Le mie domande sono le seguenti:
1) Il numero di msv da me calcolato (6 msv) puo essere corretto a vostro avviso
considerando le 3 tac che ho fatto?
2)Sono davvero quelle ( 1 msv corrisponde a 0,01 % ecc...) le probabilità di
sviluppare un tumore durante la vita in seguito all''assunzione di raggi x?
ma soprattutto
3)Si parla di tumori che se si sviluppano è gia scritto "dentro di noi" al momento
dell'assunzione dei raggi? Oppure è come mi pare di aver capito, una semplice
probabilità aggiuntiva che si va ad aggiungere a quella già presente in ognuno di noi?
4)Questa probabilità è presente per tutta la vita o per un periodo cicronscritto ( ad
esempio da ora fino ad altri 20 anni)? Nel caso in cui si sviluppasse un tumore a
causa dei raggi x , c''è un termine entro il quale si puo presentare oppure in qualsiasi
momento della vita?
Grazie a chiunque mi chiarirà le idee.
Cordiali saluti
raggi x provenienti da esami medici.
Di recente ho avuto un incidente e sono stato sottoposto a 3 radiografie( ginocchia e
mano) e 3 tac (encefalo , massiccio facciale e colonna cervicale).
Da subito sono stato assalito da dubbi riguardo il possibile danno arrecatomi dai raggi
assunti dal mio corpo.
Allora visto che per mia natura quando ho un problema lo affronto e non lo evito,
ho cominciato a fare ricerche e "studi" su i raggi x e il loro potenziale danno, sono
quindi entrato in contatto con termini come msv , mgy ecc... proprio qui le mie prime
scoperte, facendo un rapido calcolo in base al Total exam DLP riportato sul rapporto
delle mie tac , ho scoperto che ho assunto all'incirca 6 msv. Spaventato dai numeri
continuai a cercare fino a chè non trovai un documento del ASL di Milano dal titolo
"Radiazioni mediche : essere consci anche dei rischi" ;
dal quale ho visto che la probabilità di sviluppare un tumore durante tutta la vita é per
1 msv di 1:10000 pari a 0,01 % , per 10 msv di 1:1000 pari a 0,1 % e cosi via.
Ora io mi chiedo , se davvero sono queste le percentuali che si hanno di sviluppare
un tumore durante la vita , messe a confronto con la percentuale che un uomo medio
ha già di per sè di sviluppare un tumore durante la vita ovvero 1:3 che é pari a 33 %
circa (correggetemi se sbaglio) , delle tac non possono mai essere così pericolose
come vengono descritte!
D'accordo che abusarne non fa certo bene, ma di certo non si può far pensare a
chiunque debba fare o abbia fatto per un motivo o per un altro delle tac, che la sua
vita sia già "scritta" ! non so se mi spiego...
Io credo che per via di giornalisti e di articoli un po troppo "esagerati" si mettano in
testa alla gente (me per primo) paure infondate!
Si leggono frasi come "il rischio per una tac esiste , ma meglio avere degli indizi per
curare la patologia ora" ,
quasi come a dire, risolviamo un problema ora e te ne creiamo un altro nel futuro...
poi si penserà..
Inammissibile!
Tagliando corto. Le mie domande sono le seguenti:
1) Il numero di msv da me calcolato (6 msv) puo essere corretto a vostro avviso
considerando le 3 tac che ho fatto?
2)Sono davvero quelle ( 1 msv corrisponde a 0,01 % ecc...) le probabilità di
sviluppare un tumore durante la vita in seguito all''assunzione di raggi x?
ma soprattutto
3)Si parla di tumori che se si sviluppano è gia scritto "dentro di noi" al momento
dell'assunzione dei raggi? Oppure è come mi pare di aver capito, una semplice
probabilità aggiuntiva che si va ad aggiungere a quella già presente in ognuno di noi?
4)Questa probabilità è presente per tutta la vita o per un periodo cicronscritto ( ad
esempio da ora fino ad altri 20 anni)? Nel caso in cui si sviluppasse un tumore a
causa dei raggi x , c''è un termine entro il quale si puo presentare oppure in qualsiasi
momento della vita?
Grazie a chiunque mi chiarirà le idee.
Cordiali saluti
[#1]
LA DOMANDA E' SERIA. MAGARI TUTTI NOI MEDICI SAPESSIMO CONVINCERE TUTTTI A FIDARSI DELLA CONRUITA' O MENO DI UN ESAME RX.
RICORRONO NEL SUO SCRITTTO MOLTE PERCENTUALI, ETC..
CCERCHIAMO DI ESSERE PIU' VICINI AL REALE. E' DIFFICILE CHE CON LA RX DIGITALE SI VERIFICHINO ERRORI DEI DOSAGGIO KV E mAMPERE. PUO' SUCCEDERE.MA NON E' GRAVE ASSOLUTAMENTE.
NOI MEDICI RADIOLOGI PORTIAMO UNA PISTINA GIALLA CHE MISURA LE DOSI ASSORBITE NEL MESE E POI RICONSEGNATE ALLA DIREZIONE SANITARIA E MEDICO DEL LAVORO.
TANTAPRECISIONE DI PECENTUALI CONFONDE FORSE UN PO'.
IL RADIOLOGO HA VISTO RICONOSCIUTO INDENNITA' PROFESSINALE ABOLENDO IL RISCHIO RADIOLOGIA, CHE RIMANE PER ALTRI AVENTI DIRITTO IN BASE ANCHE A VALUTAZIONE DELL'ESPERTO QUALIFICATO, UN FISICO CHE DELIMITA LE ZONE DI MAGGIORE O MINOR PERICOLO.
SI MISURA IN GENERRE CRISTALLINO, AVAMBRACCIO EMANO. NE CASO PIUì TRANQUILLO A LIVELLO DEL CRISTALINO NON SI DEVE SUPERARE I 6 mSIEVERT.
E COSA SONO ? PRIMA ESISTEVA IL REM: IL REM E' UNA MISURA DELLL'ìEFFICACIA DELLA RADIAZIONE,O MEGLIO,DIREI, DELLE ALTERAZIONI TISSUTALI DA ESAMINARE. ORA SI USA COME MUSURA IL TERMINE SIEVERT , CIOE' LA CENTESIMA PARTE DEL REM. NO SI PARLA PIU' DI BECQUEREL NE' GRAY, NE' RAD..
VENGONODEFINITE PER I RADIOLOGI E TECNICI DOSI DI MENO 6 SV AL CISTALLINO, EPOI SE BEN RICORDO 15-20 ALL'QVAMBRACCIO, E MENO ALLA MANO. RIPETEE UN ESAME NON E' RISCHIOSO, ALMENO NON QUANTO IL DANNO CHE LE RADIAZIONI PRODUCONO SU PERSONE POCO INFORMATE, CHE GIUNGONO CON RICHIESTA TIPO :" RACHIDE IN TOTO, ARTI, CRANIO" ...QUI0 DOBBIAMO PREOCCUPARCI. QUALCOSA NON HA FILTRATO LA CONGRUITA' DELL'ESAME. IL MEDICO DI BASE.NO! NON HA SPECIFICHE CONOSCENZE. IL RADIOLOGO.SI, UNICO, CHE PUO' OPPORSI A TANTE RADIAZIONI CONTATTANDO IL MEDICO PRESCRITTORE E SE INUTILI TUTTI GLI ESAMI CONCORDARE...E QUI' SI FERMA LA PAZIENZA...PERCHE' TUTTI PENSANO CHE NON SI VUOL FARE L'ESAME PER LAVORARE DI MENO....SPESSO NASCONO TURBATIVE DEI RAPPORTI.
IL RADIOLOGO DOVREBBE AVERE UN LEGALE A FIANCO.. LA LEGGE PREVEDE IL CONSENSO MEDICO DEL RADIOLOGO A PROCEDURE CON RX E IIN TAC. MA PURTROPPO IN ITALIA SI CREDE CHE LE RADIAZIONI FATTE OGNI SEI MESI CONTROLLANO BENE LA SALUTE. BENE ...CONTROLLANO BENE ANCHE I TUMORI. IL MIOCONSIGLIO, NEL DUBBIO, E' QUELLO DI INTERLOQUIRE CON IL RADIOLOGO SERENAMENTE.
LA SALUTO...E NON FACCIA MOLTE RADIAZIONI, SOPRATTUTTO CON TAAC. LA SALUTO. A M BERARDONE
RICORRONO NEL SUO SCRITTTO MOLTE PERCENTUALI, ETC..
CCERCHIAMO DI ESSERE PIU' VICINI AL REALE. E' DIFFICILE CHE CON LA RX DIGITALE SI VERIFICHINO ERRORI DEI DOSAGGIO KV E mAMPERE. PUO' SUCCEDERE.MA NON E' GRAVE ASSOLUTAMENTE.
NOI MEDICI RADIOLOGI PORTIAMO UNA PISTINA GIALLA CHE MISURA LE DOSI ASSORBITE NEL MESE E POI RICONSEGNATE ALLA DIREZIONE SANITARIA E MEDICO DEL LAVORO.
TANTAPRECISIONE DI PECENTUALI CONFONDE FORSE UN PO'.
IL RADIOLOGO HA VISTO RICONOSCIUTO INDENNITA' PROFESSINALE ABOLENDO IL RISCHIO RADIOLOGIA, CHE RIMANE PER ALTRI AVENTI DIRITTO IN BASE ANCHE A VALUTAZIONE DELL'ESPERTO QUALIFICATO, UN FISICO CHE DELIMITA LE ZONE DI MAGGIORE O MINOR PERICOLO.
SI MISURA IN GENERRE CRISTALLINO, AVAMBRACCIO EMANO. NE CASO PIUì TRANQUILLO A LIVELLO DEL CRISTALINO NON SI DEVE SUPERARE I 6 mSIEVERT.
E COSA SONO ? PRIMA ESISTEVA IL REM: IL REM E' UNA MISURA DELLL'ìEFFICACIA DELLA RADIAZIONE,O MEGLIO,DIREI, DELLE ALTERAZIONI TISSUTALI DA ESAMINARE. ORA SI USA COME MUSURA IL TERMINE SIEVERT , CIOE' LA CENTESIMA PARTE DEL REM. NO SI PARLA PIU' DI BECQUEREL NE' GRAY, NE' RAD..
VENGONODEFINITE PER I RADIOLOGI E TECNICI DOSI DI MENO 6 SV AL CISTALLINO, EPOI SE BEN RICORDO 15-20 ALL'QVAMBRACCIO, E MENO ALLA MANO. RIPETEE UN ESAME NON E' RISCHIOSO, ALMENO NON QUANTO IL DANNO CHE LE RADIAZIONI PRODUCONO SU PERSONE POCO INFORMATE, CHE GIUNGONO CON RICHIESTA TIPO :" RACHIDE IN TOTO, ARTI, CRANIO" ...QUI0 DOBBIAMO PREOCCUPARCI. QUALCOSA NON HA FILTRATO LA CONGRUITA' DELL'ESAME. IL MEDICO DI BASE.NO! NON HA SPECIFICHE CONOSCENZE. IL RADIOLOGO.SI, UNICO, CHE PUO' OPPORSI A TANTE RADIAZIONI CONTATTANDO IL MEDICO PRESCRITTORE E SE INUTILI TUTTI GLI ESAMI CONCORDARE...E QUI' SI FERMA LA PAZIENZA...PERCHE' TUTTI PENSANO CHE NON SI VUOL FARE L'ESAME PER LAVORARE DI MENO....SPESSO NASCONO TURBATIVE DEI RAPPORTI.
IL RADIOLOGO DOVREBBE AVERE UN LEGALE A FIANCO.. LA LEGGE PREVEDE IL CONSENSO MEDICO DEL RADIOLOGO A PROCEDURE CON RX E IIN TAC. MA PURTROPPO IN ITALIA SI CREDE CHE LE RADIAZIONI FATTE OGNI SEI MESI CONTROLLANO BENE LA SALUTE. BENE ...CONTROLLANO BENE ANCHE I TUMORI. IL MIOCONSIGLIO, NEL DUBBIO, E' QUELLO DI INTERLOQUIRE CON IL RADIOLOGO SERENAMENTE.
LA SALUTO...E NON FACCIA MOLTE RADIAZIONI, SOPRATTUTTO CON TAAC. LA SALUTO. A M BERARDONE
Dr. ANGELO MARIA BERARDONE
MEDICO-CHIRURGO
SPECIALISTA RADIODIAGNOSTICA
azienda sanitaria potenza
VIA FALCONE 17
85050 MARSICOVETERE PZ
[#2]
Ex utente
Gentile dottore , la ringrazio per avere preso l'argomento della mia domanda con serietà
Mi sembra di aver capito da ciò che lei ha scritto , che oggi gli effetti delle radiazioni sono minori di quelli di un tempo , e che a lei sta a cuore l'argomento "inconsapevolezza" della gente nel richiedere troppi esami (non sono uno di quelli , anzi proprio il contrario, ma la mia domanda nasce dal fatto che ho dovuto per forza fare le tac , avrei rischiato la morte nel caso in cui ci fossero state delle emorragie) , di questa "inconsapevolezza" in questo campo come per molte altre cose (fumo , droga, alcol , sole , alimentazione , sport ecc) mi farebbe piacere discutere ma mi sembra di andare fuori tema.
Vorrei quindi concentrare l'attenzione sulle mie domande fatte in precedenza e ottenere delle risposte concrete se possibile , valutando il mio singolo caso.
Mi farebbe piacere inoltre sentire anche il parere di altri medici, per vedere come la pensano
Cordiali saluti
Mi sembra di aver capito da ciò che lei ha scritto , che oggi gli effetti delle radiazioni sono minori di quelli di un tempo , e che a lei sta a cuore l'argomento "inconsapevolezza" della gente nel richiedere troppi esami (non sono uno di quelli , anzi proprio il contrario, ma la mia domanda nasce dal fatto che ho dovuto per forza fare le tac , avrei rischiato la morte nel caso in cui ci fossero state delle emorragie) , di questa "inconsapevolezza" in questo campo come per molte altre cose (fumo , droga, alcol , sole , alimentazione , sport ecc) mi farebbe piacere discutere ma mi sembra di andare fuori tema.
Vorrei quindi concentrare l'attenzione sulle mie domande fatte in precedenza e ottenere delle risposte concrete se possibile , valutando il mio singolo caso.
Mi farebbe piacere inoltre sentire anche il parere di altri medici, per vedere come la pensano
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 07/08/2013.
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