Consiglio ecografia inguinale

Buonagiorno Dottori,
una ventina di giorni fa, dopo un'improvvisa corsa a freddo, ho avvertito una fitta all'inguine destro che ha coivolto anche il testicolo destro.
Tornando in auto, per qualche minuto ho avuto difficoltà a guidare in quanto, spostando il piede tra l'acceleratore ed il freno, la fitta al testicolo era piuttosto forte.
Nei giorni successivi il dolore ha coinvolto in modo particolare l'adduttore destro e la "zona più interna del pene", quella che va verso l'ano, fino al gluteo destro.
Il medico curante, diagnosticando un'infiammazione, mi ha prescritto l'assunzione di Flumarin per 4-5 giorni di (2 bustine al giorno, 3 nel caso il dolore fosse molto forte) e mi ha detto di evitare sforzi eccessivi con le gambe (faccio body building e quando alleno le gambe sollevo pesi abbastanza pesanti, soprattutto con lo squat).

Dopo la cura il dolore è effettivamente passato, ma comunque continuo ad avvertire un leggero fastidio, ma non debilitante, all'inguine destro che a volte coinvolge il testicolo, molto raramente il resto della coscia ed il gluteo (sto continuando a non sforzare/allenare le gambe).
Il fastidio comunque è costante e non peggiora.

Ho ricontattato il mio medico e mi ha detto che nel caso posso fare un nuovo ciclo di Flumarin e, se la cosa non dovesse passare, procedere ad un'ecografia inguinale (anche se attualmente sembra che non sia così necessaria, ma confesso che mi sto un po' fissando).
Purtroppo per lavoro sono lontano da casa (sono a Roma) e volevo un consiglio su dove effettuare l'ecografia: ospedale o eventualmente uno studio privato?

Grazie mille della disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

visti i suoi sintomi, soprattutto se questi dovessero perdurare, un'ecografia nessuno gliela può negare.

Sulla questione "dove eventualmente effettuare una ecografia" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta e quando possibile (non sembra essere il suo caso), al suo medico di fiducia ma comunque anche nel nostro sito in altre sezioni può sempre trovare un aiuto mirato alla sua domanda.

Nel frattempo, se poi desidera avere ancora notizie più dettagliate su tali problematiche di natura anche andrologica e che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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