Referto risonanza magnetica e dolore addominale

Buonasera,
ho 22 anni e da 4 mesi sto piuttosto male, in quanto ho un dolore persistente anche se non terribile nella zona lombare destra, che si irradia al fianco e al basso ventre centro-destro. La zona dolente è al centro appena sopra al pube, e si sposta verso destra, prendendo anche l'inguine e la gamba destra fino al ginocchio, interno ed esterno coscia, a momenti alterni. A volte inoltre, mi fa male anche di fianco all'ombelico, sempre a destra fino alla schiena. La zona dolente della schiena invece, parte dalla zona lombare destra fino a un punto in alto della natica, e a volte scende per tutta la gamba.
Sono stata dalla ginecologa, tutto a posto.L'emocromo fatto due mesi fa circa era a posto con i globuli bianchi a 6400, per scongiurare l'appendicite, per scrupolo, in quanto il mio medico di base ha sempre sostenuto che non era quello il mio problema.

Ho fatto quindi una risonanza magnetica, di cui scrivo il referto:

RM LOMBARE .
Esame eseguito con sequenze TSE Gradient Echo STIR nei piani assiale e sagittale.
Regolare allineamento dei metameri .
Scoliosi sinistro-convessa.
Non alterazione di segnale dei corpi vertebrali e dei dischi intervertebrali.
Nei piani assiali, sono stati studiati gli spazi da L1 - L2 ad L5 - S1.
L4 - L5 bulging discale circonferenziale.
L5 - S1 piccola protrusione discale posteriore mediana paramediana sn.
Il diametro sagittale del canale vertebrale lombare rientra nei limiti della norma.
Non alterazioni di segnale del cono midollare e della cauda equina.

Possibile che la scoliosi mi provochi tutto questo malessere al ventre? Mi consiglia comunque una visita dal gastroenterologo? Io infatti ho paura di una appendicite subacuta...

Grazie!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non è in gioco solo la scoliosi.

Il "bulging" e la "piccola protrusione" discale,
rappresentano, in qualche modo, l'anticamera dell'ernia discale,
ed il suo dolore potrebbe essere di natura riflessa, su base irritativa.

Le consiglio una visita ortopedica, olre a quella gastroenterologica.


Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore,

la disturbo ancora per aggiornarla un po' sulla mia situazione.
Ho fatto la visita dal gastroenterologo che mi ha detto che la mia pancia non ha nulla.Gli ho parlato dell'appendicite cronica, ma sostiene che questa patologia non esiste, anche se avessi un'ispessimento del tessuto linfatico dell'appendice non devo preoccuparmi.

Dopo aver fatto la risonanza mi sono stati prescritti un ciclo di ginnastica posturale, laser co2 e manipolazioni alla schiena che, però, ho interrotto a metà cura in quanto il bravissimo riflessologo che mi seguiva mi diceva che non stavo rispondendo adeguatamente alla cura e che non sapeva cosa fare.Nel frattempo ho fatto esame della pcr (risultato 0) e dell'intolleranza al glutine, negativa anch'essa.
Così, tornata dal mio medico curante, mi ha suggerito di fare un po' di movimento e basta accertamenti.
Dopo varie boccette di tachipirina, ora il dolore mi sta dando una tregua, anche se ogni tanto mi torna il solito dolore che dalla fossa iliaca destra passa in zona lombare destra e alla parte alta della natica, prendendo anche la coscia e il ginocchio, ogni tanto fino al piede.E la zona dell'addome è sempre più rigida rispetto la sinistra.

La mia paura/convinzione dell'appendicite cronica è rimasta.L'idea che da un momento all'altro potrei avere un attacco acuto che si potrebbe trasformare più facilmente in peritonite, mi sta facendo vivere davvero male.

Le chiedo un parere e un consiglio e mi scuso se mi sono dilungata troppo...
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Con i limiti della distanza,
penso che possa trattarsi, più che di un'appendicopatia cronica di un colon irritabile,
anche se rilevo, rispettandone le conclusioni, che il gastroenterologo non avrebbe rilevato alcuna obiettività gastroenterologica.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Infatti dottore, sono rimasta molto delusa dall'atteggiamento di quel gastroenterologo, in quanto oltre a essere stato vago sulla storia dell'appendicite (in pratica cosa devo fare se ce l'ho, aspettare un attacco acuto?!?), è stato anche molto sbrigativo, poco comprensivo e sembrava essere lì per forza.Inoltre mi ha consigliato di prendere degli ansiolitici.Da quello che so non si consiglia quel tipo di medicinale con così tanta facilità, poi io sono ignorante in materia e non posso esprimermi più di tanto.

Comunque dottore, ho un'ecografia addominale il 31 maggio, dice che se dovessi avere quell'ispessismento dell'appendice o un'appendicopatia cronica si vedrà?

Nel frattempo, quella tregua è durata solo un mese, da oggi il dolore mi è tornato parecchio insistente.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La diagnosi di appendicopatia cronica è clinica più che strumentale, anche se la negatività ecografica autorizza a propendere per la colopatia funzionale come le ho scritto.

Il punto è che occorre pur sempre una diligente ed accurata visita medica diretta, ovvero il limite di fronte al quale nulla può il consulto on line.