Rmn e claustrofobia

Mi rivolgo al vostro servizio per un informazione, vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e vi prego di scusare la mia ignoranza in fatto di termini medico-scientifici.
Un mio conoscente deve sottoporsi ad una risonanza magnetica perché affetto da pericardite, soffre anche, in aggiunta, di una grave forma di claustrofobia per cui la sola idea di essere "inserito" nel "cilindro" per la RMN gli
procura degli attacchi di panico, ho saputo che ci sono delle macchine piu' recenti che hanno un cilindro molto corto che lascia fuori dalla macchina la testa ed i piedi e vi chiedo se sapete indicarmi dove, nella provincia di Vicenza, nel Veneto o nel nord Italia, si possano trovare questi apparecchi con cilindro corto.
Un grazie di cuore a chi avrà la bontà di rispondermi, cordiali saluti
Francesca
[#1]
Dr. Domenico Patane' Radiologo, Radiologo interventista 1
Temo che, in considerazione del quesito clinico della Sua amica (pericardite), sarà molto difficile trovare una apparecchiatura di RM che possa evitare il posizionamento della paziente all'interno del cilindro della RM. Piuttosto sottoponga il problema al Radiologo del Servizio a cui si rivolgerà, talvolta sono disponibili Anestesisti di supporto che possono aiutare il paziente.

[#2]
Dr. Valter Stefano Fraccaro Radiologo, Neuroradiologo 17
La RM per lo studio del cuore richiede apparecchiature ad alto campo magnetico (almeno 1,5 Tesla) mentre i magneti "aperti" sono a basso campo 0,2-0,5 Tesla.
Non conoscendo la storia clinica del paziente posso solo consigliarle di eseguire (se non gia'avvenuto)un eco-cardio-colordoppler che in mani esperte ha una buona accuratezza diagnostica.

Dr.V.S. Fraccaro
Specialista in radiodiagnostica
Consultant Neuroradiologist

[#3]
Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 66 4
Gentile utente,
non mi risultano attive in Veneto RM aperte o patient friendly che abbiano intensità di campo magnetico sufficiente ad eseguire la RM cardiaca.Può essere opportuno discutere il caso con il Cardiologo ed un Radiologo che si interessa di radiologia cardiaca per valutare se la RM è indispensabile ovvero sostituibile da altro esame.
Distinti saluti.
Dott. Francesco Peruzzi

Dr. Francesco Peruzzi

[#4]
Dr. Ruggiero Calabrese Radiologo 31
In considerazione del quesito clinico (pericardite) consiglio di non sostituire l'indagine Rm con altre metodiche perchè essa, se eseguita con contrasto, è in grado di valutare se il processo flogistico del pericardio è spento o in fase attiva, in oltre è in grado di evidenziare precocemente eventuali complicanze.
Per quanto riguarda l'attrezzatura è importante che sia provvista di software dedicati per lo studio del cuore e con gradienti da almeno 15mT/s.
Meno determinante è la potenza del campo magnetico stabile che tuttavia non deve essere inferiore ad almeno 0.35 Tesla.
Vi sono Rm di ultima generazione con tali caratteristiche tecniche che grazie ad una geometria aperta del magnete consentono di eseguire l'esame a pazienti claustrofobici senza ricorrere alla sedazione.
Personalmente, lavorando in puglia' conosco solo un centro diagnostico sito a Lecce con tale Rm.

DOTT. Ruggiero Calabrese
www.xraycalabrese.it

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