Lieve curvatura scoliotica dx-convessa del rachide dorsale
Mi sono sottoposto ad un esame radiologico:
Colonna lombo-sacrale, colonna dorsale, anca SN, anca DX.
esito referto:
Lieve curvatura scolitica dx-convessa del rachide dorsale,
Modesti e diffusi fenomeni spondilosici,
Sacralizzazione di L5,
Modesta artrosi delle sicondrosi sacro-iliache,
Modesta coxartrosi bilaterale.
Ho 62 anni e da un pò di tempo avverto dolori alle anche e dolori dorsali.
Vorrei conoscere una vostra valutazione del quadro clinico e un consiglio in merito per
affrontare nel futuro questa patologia in atto. Ringrazio e porgo distinti saluti
distintamente
Colonna lombo-sacrale, colonna dorsale, anca SN, anca DX.
esito referto:
Lieve curvatura scolitica dx-convessa del rachide dorsale,
Modesti e diffusi fenomeni spondilosici,
Sacralizzazione di L5,
Modesta artrosi delle sicondrosi sacro-iliache,
Modesta coxartrosi bilaterale.
Ho 62 anni e da un pò di tempo avverto dolori alle anche e dolori dorsali.
Vorrei conoscere una vostra valutazione del quadro clinico e un consiglio in merito per
affrontare nel futuro questa patologia in atto. Ringrazio e porgo distinti saluti
distintamente
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Gli aspetti del referto sui quali mi concentrerei principalmente sono la coxartrosi bilaterale ed eventualmente la lieve scoliosi. All'età di 62 anni una lieve artrosi è la norma, anzi mi stupirei se non la trovassi. Quello che si può fare per ridurre l'avanzamento dell'artrosi e l'incremento dei dolori è agire sull'eventuale sovrappeso (se c'è va eliminato). Altra cosa fondamentale è praticare un'attività fisica moderata. Quest'ultima peraltro aiuterebbe a risolvere il sovrappeso, tonificherebbe i muscoli (anche paravertebrali) e praticata con costanza darebbe risultati sul dolore. Per quanto riguarda la scoliosi, l'attività fisica è la cosa più importante, soprattutto il nuoto che fa lavorare i muscoli paravertebrali senza caricare il peso del corpo sulla colonna.
Dalla radiografia non ci sono elementi di sospetto di altre peggiori malattie, tuttavia se nel tempo, nonostante sport, dimagramento ed eventualmente farmaci antidolorifici il problema dovesse persistere, potrebbe rivolgersi ad un ortopedico in modo da essere visitato ed eventualmente l'ortopedico potrebbe ritenere opportuno procedere con ulteriori indagini (ad es. la risonanza del bacino).
Dalla radiografia non ci sono elementi di sospetto di altre peggiori malattie, tuttavia se nel tempo, nonostante sport, dimagramento ed eventualmente farmaci antidolorifici il problema dovesse persistere, potrebbe rivolgersi ad un ortopedico in modo da essere visitato ed eventualmente l'ortopedico potrebbe ritenere opportuno procedere con ulteriori indagini (ad es. la risonanza del bacino).
Dott. Pierluigi Giordano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 21/10/2012.
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